11/09 Opening

banner facebook-01 copia

Sole Luna Treviso Doc Film Festival

Domenica | Sunday 11.09.2016
Palazzo dei Trecento, Treviso
Ingresso gratuito/free entrance
____________________________________________________________________________

Sala dei Trecento
19.00

Saluti inaugurali | Opening Greetings
Ricordo alle vittime dell’11 settembre 2001 e di tutti i terrorismi | Honouring the victims of September 11th 2001 and of all terrorist attacks
In collaborazione con/In cooperation with Comune di Treviso, Carta Carbone Festival Letterario, Soundrivemotion

Letture di/Reading by Silvia Battistella, Francesco Crosato, Teresa Vendramin, Isabella Lasagna, Giorgio Battistella, Antonio Flotta, Camerotto Eleonora
A cura di/Curated by Silvia Battistella

Francesco Zanchetta, violin / violin
Violin Sonata No. 5 – I. L’aurore, Eugene Ysaye

____________________________________________________________________________
20.00 Proiezioni | Screenings

My enemy, my brother, Ann Shin

Zahed e Najah sono stati nemici della Guerra Iran-Iraq e sono diventati fratelli di sangue per la vita. Venticinque anni dopo aver salvato la vita dell’altro sul campo di battaglia, essi si incontrano di nuovo, in Canada, per puro caso. Considerata la recente copertura mediatica delle vicende in Medio Oriente, questa emozionante storia di Najah e Zahed è una sorprendente affermazione di umanità che trascende i confini politici.


____________________________________________________________________________
20.30

Drinks
Consorzio di Tutela Prosecco Doc

Inaugurazione Mostra fotografica |Opening Photography Exhibition
Visioni Mediterranee di | by Rosetta Messori

Games in the Shadow of the Wall 3

____________________________________________________________________________
21.30 Proiezioni | Screenings

Nemico dell’Islam? Un incontro con Nouri Bouzid

Perché la Tunisia, il paese dei datteri, dei villaggi vacanze e del turismo di massa, si è trasformata da un giorno all’altro in una polveriera, ha prodotto la prima delle cosiddette “Primavere arabe” e oggi, superata la Rivoluzione del 2010-2011, è diventata il paese che fornisce più volontari alle milizie dell’Isis? Ecco, allora, l’idea del film: un viaggio, anzi un road movie, tra le immagini prodotte da una cultura e dentro quella cultura, per capire le radici di una crisi che il cinema di Nouri Bouzid racconta da vent’anni.

Share this post

Leave a Reply

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.