Anteprima SLDFF. Un giugno di proiezioni aspettando il Festival

Dal pianeta degli umani di Giovanni Cioni | 5 giugno | Cinema Rouge et Noir

I comme Iran di Sanaz Azari | 11 giugno | Una marina di Libri/Villa Filippina

Lagunaria di Giovanni Pellegrini | 20 giugno | Cinema Rouge et Noir

Un nemico invisibile di F. Savonitto e R. Campagna| 28 giugno | Cinema Rouge et Noir

Proseguono gli appuntamenti di Anteprima Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale del documentario di Palermo in programma dal 3 al 9 luglio. Lunedì 5 giugno al Cinema Rouge et Noir (ore 19,00) sarà proiettato il film Dal pianeta degli umani di Giovanni Cioni (Italia, 2021, 83′), lungometraggio girato e ispirato dalla frontiera di Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia. Una fiaba fantastica che lega il racconto (e i suoni) di questo luogo, alle presenze invisibili che lo hanno attraversato e che provano ad attraversarlo ogni giorno, ai fantasmi che lo hanno abitato. A prendere forma è la figura dello scienziato Serge Voronoff che nei “ruggenti anni venti” assurse a fama planetaria per le sperimentazioni di una cura di ringiovanimento con testicoli di scimmia. La sua vicenda personale tra gloria e campi di concentramento diventa un punto d’osservazione su presente e passato in uno scenario scandito dal canto delle rane, invisibili e onnipresenti.

Il film, presentato a Locarno 74, ha ricevuto ampi consensi dalla critica ed è arrivato finalista alla selezione Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario ai David di Donatello 2022.

In sala a dialogare con gli spettatori sarà presente anche il regista Giovanni Cioni. La proiezione, in anteprima regionale, è organizzata insieme all’Associazione La Bandita e a Sudtitles.

L’appuntamento è uno dei quattro che si snoderanno lungo tutto il mese di giugno e che vedranno SLDFF partecipare l’11 giugno ad Una marina di Libri a villa Filippina con il film I comme Iran di Sanaz Azari (Belgio, 2014, 50′) sul significato della rivoluzione islamica ma anche sull’importanza della lingua per un Paese.

Le altre date di Anteprima Sole Luna Doc Film Festival saranno il 20 e 28 giugno con due documentari in anteprima regionale in prima serata al Cinema Rouge et Noir. Il 20 giugno Lagunaria (Italia, 2022) di Giovanni Pellegrini, un racconto immaginario di Venezia da un lontanissimo futuro, film che arriverà a Palermo subito dopo la presentazione a Cineambiente di Torino (6 giugno). Il 28 giugno sarà la volta di Un nemico invisibile di Federico Savonitto e Riccardo Campagna, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2022, un documentario che attraverso il racconto della storia di una famiglia, affronta il tema della disabilità, del pregiudizio e del lutto.

“I film scelti per l’anteprima del Festival – dicono i direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura – si propongono di accompagnare gli spettatori alla 18esima edizione che si svolgerà alla Gam la prima settimana di luglio e in cui sarà data un’attenzione forte ai temi della migrazione, dell’ambiente e dell’equilibrio tra uomo e natura, diventato una priorità del nostro tempo, ma a tante delle tensioni che attraversano il mondo: dalla guerra alla situazione politica e culturale dell’Iran a cui sarà dedicato un focus specifico fuori concorso, al crescente clima d’odio nei confronti di chi è considerato diverso”.

SINOSSI “DAL PIANETA DEGLI UMANI”

DAL PIANETA DEGLI UMANI inizia nel silenzio della frontiera di Ventimiglia, tra Italia e Francia, una frontiera di cui non si parla più, con migliaia di migranti bloccati, ed è anche peggio, questo silenzio, come se nulla fosse successo, nulla stesse accadendo. Il film inizia come un sopralluogo e diventa una fiaba fantastica, narrata da un coro di rane. In questa fiaba uno scienziato sperimenta una cura di ringiovanimento con testicoli di scimmia. Il Dottor Voronoff è realmente esistito, nei “ruggenti anni venti” la sua fama fu planetaria. Si cantavano canzoni su di lui, alle Folies Bergères, nelle Samba del Carnevale di Rio de Janeiro… Mikhail Bulgakov si ispirò a lui per il protagonista di Cuore di cane. Mussolini voleva voronofizzare l’Italia… Poi l’oblio, come se non fosse mai esistito. Come se fosse il personaggio di un film fantastico dell’epoca, sull’Isola del Docteur Moreau. La sua villa sta lì, sopra la frontiera. Le gabbie delle scimmie sono lì, nel silenzio. In questo silenzio i migranti non esistono – non possono esistere nella vacanza permanente della splendida riviera sul Mediterraneo. Tutto è come in una fiaba. Niente è successo, niente sta succedendo. Si inizia sempre una fiaba con «c’era una volta». “C’era una volta” si svolge in un altro tempo, non in quello che viviamo. Il film è una fiaba del presente, narrata da un coro di rane.

BIO GIOVANNI CIONI

Cineasta, ha vissuto tra Parigi (dove è nato nel 1962), Bruxelles, dove si è formato, Lisbona, Napoli e il Mugello, in Toscana, dove attualmente vive.

Tra i suoi film: NON è SOGNO, in anteprima al Festival internazionale di Locarno (agosto 2019), VIAGGIO A MONTEVIDEO, in anteprima a Cinéma du Réel e alla Mostra Nuovo Cinema di Pesaro (2017), DAL RITORNO, in competizione internazionale a Cinéma du Réel (Parigi, marzo 2015), Biografilm (Bologna, giugno 2015) Filmmaker (Milano, dicembre 2015), Trieste film festival gennaio 2016, PER ULISSE, premio del concorso internazionale e premio cinemaitaliano al Festival dei Popoli, Firenze, dicembre 2013, menzione speciale al festival Cinema e diritti umani, Napoli, dicembre 2013, in anteprima a Visions du Réel, Nyon, competizione internazionale, aprile 2013, Etats généraux du film documentaire, Lussas, aout 2013, Festival des cinemas des Peuples Anuuruaboro, Nuova Caledonia, competizione internazionale, novembre 2013), GLI INTREPIDI, in anteprima alla 69 Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori, IN PURGATORIO, selezionato e premiato in vari festival (tra cui il Festival dei Popoli, Bellaria e Cinéma du Réel), distribuito in sala in Belgio e in Francia, NOUS/AUTRES, TEMOINS LISBONNE, LOURDES LAS VEGAS (ispirato allo spettacolo di Alain Platel e Arne Sierens, Bernadetj), la serie di Film muti da ascoltare LA RUMEUR DU MONDE.

Varie retrospettive sono state dedicate al suo lavoro: VISIONS DU REEL a Nyon, KINODROMO a Bologna, VILLA ROMANA a Firenze, TEATRO CORSINI a Barberino di Mugello, BABYLON a Berlino, PICCOLO CINEMA a Torino, DOC SASSARI a Sassari, LACENO D’ORO a Avellino, L’ASILO a Napoli, PREMIO SERGIO AMIDEI a Gorizia, ANNECY CINEMA ITALIEN à Annecy.

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