Corrispondenze a Palermo: James Turrell, la Gurfa e Alessandro Belgiojoso
scritto da: michela.moro
Un grande artista americano, un fotografo milanese e un festival a Palermo.Incrocio singolare che ci ha fatto scoprire un luogo antichissimo, ci ha fatto godere della presenza di James Turrell, e della città, barocco-ospitale. Merito di ‘Sole e Luna – festival di documentari sul Mediterraneo e l’Islam’ e della sua presidentessa Lucia Gotti Venturato, che ha accolto con entusiasmo la proposta di Alessandro Belgiojoso.
Belgiojoso ha guardato con occhi nuovi un luogo a circa 80 Km. da Palermo: la Gurfa, insieme di insediamenti rupestri databili intorno all’età del Rame, circa 2.500 anni fa. Un luogo magico, che immediatamente a ricordato a Belgiojoso il lavoro trentennale di un grande artista contemporaneo: James Turrell, e il suo Roden Crater nel deserto dell’Arizona.
Così lo scorso week-end ci siamo ritrovati col naso insù, Turrel incluso, a guardare il Sole che a mezzogiorno esatto entra dall’apertura della grotta principale della Gurfa. Un momento speciale per tutti: non capita spesso che un grande artista contemporaneo riconosca le proprie radici 2.500 anni prima!
All’interno del Festival ha trovato posto la mostra video-fotografica di Belgiojoso e l’anteprima della mostra di Turrel dedicata al Roden Crater, apripista della grande antologica al Museo Guggenheim di New York nel 2011.
Il vero regalo è stata la lecture dal titolo Plato’s Cave and the Light inside, sulla nascita del progetto del Roden Crater che con piglio da performer Turrell ha tenuto nel grande cortile palermitano dell’Ex Convento di Sant’Anna, sede del Festival Sole e Luna.
Come se non bastasse, questi due memorabili giorni si sono conclusi al ristorante in una felicissima tavolata ultra-notturna per sessanta persone in mezzo alla strada, in puro stile palermitano.
Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden Crater
Galleria d’Arte Moderna presso l’Ex Convento di Sant’Anna, Palermo
fino al 6 Settembre