FRANCESCO BONSEMBIANTE

Laureato in Storia del Cinema a Padova, dove tuttora vive e lavora, inizia a produrre documentari nel 1999 esordendo con
i Ritratti di Carlo Mazzacurati, tre documentari d’autore con Marco Paolini e con Mario Rigoni Stern, Luigi Meneghello
e Andrea Zanzotto. In quest’occasione conosce Marco Paolini con il quale avvia l’attività di Jolefilm insieme a Michela Signori, Lorenza Poletto e Mario Paolini. Con Jolefilm produce oltre a molti lavori di Marco Paolini in DVD e alcune dirette televisive, anche numerosi documentari di autori come Andrea Segre, Pier Paolo Giarolo e Marco Segato. Con il film “Io sono Li” di Andrea Segre ha vinto il premio Franco Cristaldi ed è stato candidato ai David di Donatello
e ai Ciak d’oro come miglior produttore 2012. Nel 2013 ha prodotto il secondo lungometraggio di Segre “La prima neve”, selezionato alla 70a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia – concorso Orizzonti e il documentario “Indebito”
di Vinicio Capossela e Andrea Segre, presentato al Festival del film di Locarno.

 

ROBERTO CORTELLAZZO
 WIEL

Nato a Venezia, Roberto Cortellazzo
Wiel consegue la laurea in economia e commercio presso l’Università di Ca’ Foscari. Vive e lavora a Treviso, dove è partner di uno studio commercialistico specializzato in operazioni straordinarie e in crisi di impresa. Appassionato di arte contemporanea, che colleziona da tempo, ha da alcuni anni, fondato con altri TRA Treviso Ricerca Arte, Associazione culturale focalizzata sull’arte contemporanea, che sviluppa un’intensa attività con iniziative e mostre nel territorio trevigiano, collaborando con curatori e artisti di respiro internazionale. L’Associazione si è, inoltre, aperta anche a diverse discipline ospitando eventi musicali, letterari, teatrali
e rassegne cinematografiche. Dal 2013 l’Associazione gestisce uno spazio indipendente nella splendida cornice
del palazzo trecentesco Ca’ dei Ricchi,
che è diventato, in breve tempo, un
punto di riferimento della cultura contemporanea a Treviso.

 

FRÉDÉRIC D’AGAY

Storico francese, è autore di numerose opere di prosopografia sociale, sul mondo provinciale e sulla socialità mediterranea,
le reti, le memorie, i marinai e i viaggi in epoca moderna (di cui un’edizione completa delle Lettres d’Italie del Presidente de Brosses). Pronipote di Antoine de Saint-Exupéry, ha fondato e diretto la Société Civile pour l’Oeuvre et la Mémoire de Saint Exupéry, organismo che lavora per la conservazione dell’opera e della memoria dello scrittore, e presiede l’Associazione Espace Saint Exupéry (1990-2005), che raggruppa 50 associazioni in tutto il mondo. Dal 2013 è anche presidente dell’associazione
Vol de nuit/vuelo nocturno per l’infanzia svantaggiata in Argentina e presidente
del Premio Saint-Exupéry per la letteratura per l’infanzia. Ha partecipato al blog d’attualità “Le Onzième blog” (Le11emeblog.com).
Vive tra Parigi e la Provenza.

 

DARIA GALATERIA

Daria Galateria vive tra Roma e Parigi; insegna letteratura francese alla “Sapienza” e studia i mondi passati, prediligendo
i sorpassati: Proust e tutti gli scrittori di Memorie. Ha scritto sulla Rivoluzione francese (Parigi 1789), sulla corte di Versailles (Fughe dal re Sole, premio Grinzane), sugli scrittori in carcere o al lavoro (Scritti galeotti; Mestieri di scrittori). Collabora a Radiorai e al gruppo “Espresso”.

 

ERIK RAVELO

Erik Ravelo è uno scultore, pittore e media-artist cubano. Attualmente è creative director a Fabrica, il centro di ricerca del Gruppo Benetton per la comunicazione sociale con sede a Treviso. Le sue campagne per Benetton includono “Unhate” caratterizzata dalle controverse immagini di leader mondiali che si baciano. Per questa serie gli è stato conferito il Grand Prix a Cannes nel 2012. Gli altri progetti includono “Lana Sutra”, “The Unhate Dove” e “The Doping Thrower”. Dal 2007 fino al 2011 è stato direttore creativo della rivista Colors. I suoi lavori sono stati pubblicati a livello internazionale ed esibiti in tutto il mondo. È nato all’Avana, Cuba, nel 1978 dove ha studiato presso l’Accademia dei Belle Arti San Alejandro. A diciotto anni è scappato in Argentina per inseguire il suo sogno: lavorare con libertà come artista.

 

TOBIA SCARPA

Tobia Scarpa (Venezia 1935) opera nel campo dell’architettura, del design e del restauro. Nel 1969 si laurea in architettura all’Università di Venezia e vince nello stesso anno il Compasso d’Oro con la seduta Soriana. Per il suo lavoro come designer, riceve molti altri riconoscimenti come il “IF Industrie Forum Design Hannover” del 1992. Inoltre alcuni suoi oggetti sono esposti nei più importanti musei del mondo tra cui la sedia Libertà al Louvre di Parigi. Nel campo dell’architettura, lavora con committenti pubblici e privati come ad esempio la Benetton Group. I progetti realizzati per Benetton sono a tutt’oggi considerati un paradigma estetico-funzionale ed un lavoro esemplare di architettura industriale. Dal 2002 al 2011 ha insegnato alla Facoltà di Design e Arti dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (Cladis). Nell’Ottobre del 2004 l’Istituto italiano di Cultura gli dedica un’esposizione personale a Chicago e nel 2005 a Los Angeles. Nel 2008 riceve il compasso d’oro alla carriera.

A Palermo due giurie molto speciali: una, costituita da studenti di un liceo scientifico della città, guidati da un loro docente di storia e filosofia; l’altra, composta da utenti dell’Unità Operativa di Psichiatria del Policlinico di Palermo, guidati dagli operatori del Gruppo Albatros, che tratta il disagio psichico in un’ottica bio-psico-sociale. A loro, in un certo senso, abbiamo dedicato l’edizione palermitana a testimonianza dell’impegno educativo che il Festival persegue.