CONCORSO INTERNAZIONALE / IL VIAGGIO
INTERNATIONAL COMPETITION / THE JOURNEY
BUENOS AIRES
Regia/Director Daniel Gil Suarez
Fotografia/Photography Nicolas Pinzón Sarmiento
Montaggio/Editing Daniel Gil Suarez
Produzione/Production TLCA
Spagna, 2013, 12’ senza dialoghi/ no dialogues
Un cortometraggio divertente ed originale ambientato in Spagna in cui un immigrato argentino è “costretto” a rubare ruote di scorta delle macchine custodite al porto.
A pleasant and original short film set in Spain where an Argentinian immigrant “must” steal spare wheels from the cars kept in the port.
GHORA – LA DANZA DEGLI DEI
Regia/Director Alessandro Cartosio, Irene Majo Garigliano
Fotografia/Photography Alessandro Cartosio
Montaggio/Editing Anna Fuga
Italia, 2013, 38’, hindi, sottotitoli in italiano/Hindi Italian subtitles
India: Devidas, 50 anni, é cassiere in banca ma ogni anno ad agosto viene posseduto dalla dea Manasa nel tempio hindu di Kamakhya. Il ghora (uomo posseduto) della dea Bogola, invece è molto più giovane; ha 20 anni e lavora per la security del tempio. Entrambi vivono l’ambivalente statuto di uomo/dio. L’India di oggi, spaccata tra la sua antichissima tradizione spirituale e gli svettanti shopping mall, sempre più numerosi, fa da sfondo al nostro viaggio tra sacro e profano.
India: Devidas, 50 years old, is a cashier in a bank, but every year in August he is possessed by the goddess Manasa in the Hindu temple of Kamakhya. But the ghora (possessed man) of the goddess Bogola is much younger; he is 20 years old and works for the security of the temple. They both experience the ambivalent status of man/ god. The India of today, split between its ancient spiritual tradition and the numerous towering shopping malls, is the setting of our journey between the sacred and the profane.
KIJIMA STORIES
Regia/Director Mikles Laetitia
Fotografia/Photography Nicolas Duchêne
Montaggio/Editing Marie-Pierre Frappier Emmanuelle Pencalet
Produzione/Production Night Light
Francia, 2013, 30’ giapponese e francese, sottotitoli in italiano e inglese/Japanese and French, Italian and English subtitles
“Kijima no è più uno yakuza” titola un giornale di Sapporo (Giappone). Sarà vero? Un misterioso disegnatore comincia una sua inchiesta personale per comprendere le scelte del gangster giapponese. Presto però comincia ad essere perseguitato dal personaggio che disegna. Suoni e disegni cominciano a sostituire la sua vera visione della vita.
“Kijima is no longer a yakuza” affirms a newspaper of Sapporo (Japan). Is it true? A mysterious drawer makes his own inquiries in order to understand the choice of the former Japanese gangster. He slowly becomes haunted by the character. Sounds and drawings begin to cover his true vision of life.
KOSMA
Regia/Director Sonja Blagojevic
Fotografia/Photography Sonja Blagojevic
Montaggio/Editing Nemanja Babic, Sonja Blagojevic
Produzione/Production Center for Visual Communications KVADRAT
Serbia, 2013, 75’ serbo, sottotitoli in inglese e italiano/ Serbian, Italian and English subtitles
Da dieci anni, la radio Kosma è l’unica rete di collegamento con il Kosovo delle comunità serbe isolate. In questa terra ricca di storia e tradizioni, la voce della radio trasmette testimonianze di vita quotidiana, di relazioni umane, di eventi significativi e di sempre viva speranza.
For ten years now, the sound of the Kosma radio network is the only thing connecting highly isolated Serbian communities in Kosovo. In this place laden with rich and vivid history and tradition, the radio voices bear witness to everyday life, human connections, significant events and ever-present hope.
LA MIA CLASSE
Regia/Director Daniele Gaglianone
Fotografia/Photography Gherardo Gossi
Montaggio/Editing Enrico Giovannone
Produzione/Production Axelotil Film
Italia, 2013, 93’, italiano, sottotitoli in inglese/Italian English subtitles
Un attore impersona un maestro che dà lezioni di italiano ad una classe di extracomunitari che vogliono imparare l’italiano. Durante le riprese la realtà prende il sopravvento. Il regista dà lo‘stop’, l’intera troupe entra in campo: tutti diventano attori di un unico film di vera finzione.
An actor plays a teacher holding Italian classes attended by a group of non-EU immigrants who want to learn Italian.
During the shooting reality takes over. When he director shouts: “Cut!”, the whole cast invades the set: they all become actors in a single film of real fiction.
LITTLE HEAVEN
Regia/Director Lieven Corthouts
Fotografia/Photography Lieven Corthouts
Montaggio/Editing Jan Decoster
Produzione/Production OffWorld
Ethiopia, 2011, 69’ emglish e amarico sottotitoli in italiano e inglese/Emglish and Amharic, Italian and English subtitles
Nel cuore della capitale dell’Etiopia, Addis Abbeba, esiste un piccolo orfanotrofio chiamato “Little Heaven”. Una degli orfani, Lydia, compie 13 anni. E’ un bel giorno per lei perchè verrà trasferita nella casa dove vivono i bambini grandi. Il suo giorno speciale viene però offuscato dalla notizia scioccante che le rivela una educatrice: lei e gli altri bambini sono sieropositivi.
Right In the heart of the Ethiopian capital Addis Ababa is a small orphanage called “Little Heaven”. One of the orphans, Lydia, is 13 today. A truly joyful event, because she can now move to the “other house” where all of the “big kids” live. Unfortunately this special day is overshadowed by the shocking news delivered to her by the head nurse:
Lydia is HIV positive.
LOCKED DOWN
Regia/Director Liat Mer
Fotografia/Photography Roi Roth
Montaggio/Editing Hila Itzchaki
Produzione/Production One Light Productions
Israele, 2013, 56’ ebreo, sottotitoli
in italiano e inglese/ Hebrew, Italian and English subtitles
Uno sguardo inedito sulle interazioni tra detenute e secondini, per un periodo di due anni, nel carcere femminile di Neve Tirza, nel centro di Israele, divenuto il set per una storia narrata attraverso gli occhi di tre donne. La diversità etnica viene esplorata dentro i confini delle minuscole celle.
A rare look at the interactions between inmates and wardens over a period of two years, the Neve Tirza prison for women in central Israel is the setting for a story seen through the eyes of three women. Ethnic diversity is explored within the confines of tiny prison cells.
PIANOLA
Regia/Director Rosa Izquierdo Guillermo Roques
Fotografia/Photography Guillermo Roqués, Roza Izquierdo, Carlos Martínez
Montaggio/Editing Rosa Izquierdo, Guillermo Roques
Produzione/Production Camara Excentrica
Spagna, 2011, 20’ catalano, sottotitoli in italiano e inglese/ Catalan, Italian and English subtitles
Marta, una ragazza di 24 anni, desidera esprimersi come ogni altra persona della sua età. Marta ha una paralisi cerebrale dall’infanzia, ma grazie ad un laboratorio di danza lavora sul proprio corpo ed è la protagonista della coreografia Pianola.
Marta, a 24 year old girl, wishes to express herself like any other person of her age. Marta has a cerebral palsy since her childhood, but thanks to a dance workshop she works on her body and becames the star of the Pianola choreography.
POLE DANCER MOVIE
Regia/Director Isri Halpern
Fotografia/Photography Isri Halpern
Montaggio/Editing Isri Halpern Michal Tsviboim
Produzione/Production Isri Halpern Films Ltd.
Israele, 2013, 55’, ebraico, sottotitoli in italiano e inglese/ Hebrew, Italian and English subtitles
Senza fare apologia o vittimismo, questo film segue la fondatrice della prima scuola di pole dance in Israele mentre compete per il titolo di campionessa europea. Il film ci svela una donna aperta e sincera che si misura col mondo in cui vive, senza dimenticare quello da cui viene.
Without apology or a sense of victimhood, this film follows the founder of Israel’s first pole dancing studio as she competes for the European title champion. The film reveals an outspoken and frank woman who challenges the world she lives in no less than she challenges the one she came from.
SANS IMAGE
Regia/Director Fanny Douarche, Franck Rosier
Fotografia/Photography Fanny Douarche, Franck Rosier
Montaggio/Editing Laurent Leveneur
Produzione/Production Wendigo Films
Francia, 2013, 76’ francese, sottotitoli in italiano e inglese/ French, Italian and English subtitles
Mentre leggi repressive contro gli immigrati clandestini si moltiplicano, tre giovani malesi, Matelin Abdoulaye and Gaye, lottano sia sulla strada che sul palcoscenico di un teatro sperimentando un modo di resistere.
Whereas repressive laws against illegals are multiplying, Matenin, a Malian migrant, and two fellow countrymen, Abdoulaye and Gaye, fight in the streets and also on a theatre stage trying to elaborate their own way to resist.
SING YOUR SONG
Regia/Director Omar Falah
Fotografia/Photography Ahmad al hilaly
Montaggio/Editing Omar Falah
Produzione/Production Omar Falah
Iraq, 2011, 15’, arabo, sottotitoli in italiano e inglese/ Arabic, Italian and English subtitles
Majid è un giovane talentuoso cantante di musica folk irachena, vive e lavora in provincia di Nassiriya, nel sud dell’Iraq. Leggi repressive gli impediscono però di poter coltivare la sua passione: la musica.
Majid is a young talented singer of Iraqi folk music, he lives and works in the province of Nasiriyah in southern Iraq. Repressive laws prevent him, however, to be able to cultivate his passion: the music.
SIX DAYS
Regia/Director Nikolina Gillgren
Fotografia/Photography Ivan Blanco
Montaggio/Editing Lars Gustafson Hanna Lejonqvist
Produzione/Production Kvinna till Kvinna
Svezia, 2013, 56’ inglese, abkhazo, megreliano, curdo, sottotitoli in italiano e inglese/English, Abkhazian Megrelian, Kurdish, Italian
and English subtitles
“Six days” è un film sul coraggio e la sopravvivenza delle donne all’indomani della Guerra. LANJA, una giornalista nel Kurdistan iracheno aiuta le donne vittime di abusi. MAIA nell’Abkhazia separatista presta assistenza medica alle giovani donne. NELLY lotta contro la povertà negli slums della città di Monrovia, Liberia.
Six Days is a film about women’s courage and survival in the aftermath of war. Lanja, a journalist in Iraqi Kurdistan, gives voice to women beaten. Maia in the breakaway region Abkhazia, Georgia, brings health care to young women. Nelly fights against poverty in the slums of Monrovia, Liberia.
THE FADING VALLEY
Regia/Director Irit Gal
Fotografia/Photography Daniel Gal
Montaggio/Editing Rabab Haj Yahya
Produzione/Production Irit Gal Productions
Isreale, 2013, 54’ ebraico, arabo, sottotitoli in italiano e inglese/Hebrew and Arabic, Italian and English subtitles
Nella Valle del Giordano un gruppo di agricoltori Palestinesi vive nascosto; i loro pascoli sono stati dichiarati zona militare, l’acqua è dirottata verso i residenti Ebrei. Questo film documenta le vite di questi agricoltori privati dei loro diritti, divenuti abitanti illegittimi della loro stessa terra.
In the Jordan Valley a group of Palestinian farmers is hidden from the eye; their pastures declared military areas, the water diverted to the Jewish residents. This film documents the lives of these farmers whose rights were taken away and who have become like illegal residents
in their own land.
TZVETANKA
Regia/Director Youlian Tabakov
Fotografia/Photography Adam Nilsson
Montaggio/Editing Nina Altaparmakova, Adam Nilsson, Youlian Tabakov
Produzione/Production GNUFILM, AGITPROP
Bulgaria, 2013, 66’ bulgaro, sottotitoli in italiano e inglese/ Bulgarian, Italian and English subtitles
Nata in una famiglia benestante, la piccola Tzvetanka sognava di diventare un’attrice, ma la vita cambiò completamente il suo destino. “Tzvetanka” è la storia di una donna che è sopravvissuta a tre passaggi epocali della storia bulgara moderna: la monarchia, il comunismo e la democrazia.
Born in a wealthy family, little Tzvetanka dreamed to become an actress, but life completely changed her destiny. “Tzvetanka” is the story of a woman who has outlived the three epochs in modern Bulgarian history: monarchy, communism and democracy.
VA’ PENSIERO
Regia/Director Dagmawi Yimer
Fotografia/Photography Dagmawi Yimer
Montaggio/Editing Lizi Gelber
Produzione/Production Archivio Memorie Migranti
Italia, 2012, 56’ italiano e woloof sottotitoli in italiano/Italian and Woloof, Italian subtitles
Va’ pensiero è il racconto incrociato di due aggressioni razziste a Milano e Firenze e della complicata ricomposizione dei frammenti di vita dei sopravvissuti. Milano: Mohamed Ba, 50 anni, griot, attore e educatore senegalese residente in Italia da 14 anni, viene accoltellato il 31 maggio del 2009 in pieno giorno, nel centro di Milano. Firenze: Mor e Cheikh, immigrati anche loro dal Senegal e residenti a Firenze, vengono colpiti il 13 dicembre 2011 mentre sono al lavoro al mercato di San Lorenzo.
Va’ pensiero is the crossed story of two racist attacks in Milan and Florence and the complicated reconstruction of the fragments of life of survivors. Milan: Mohamed Ba, a Senegalese griot, actor and educator who has been resident in Italy for 14 years, is stabbed on May 31, 2009, in broad daylight, in the center of Milan. Florence: Mor and Cheikh, also immigrants from Senegal and resident in Florence, are thumped on 13th December, 2011, when they are working at the market of San Lorenzo.
VOM HOREN SAGEN
Regia/Director Eibe Maleen Krebs
Fotografia/Photography Marvin Hesse,, Joachim Glaser, Yannik Lüdemann
Montaggio/Editing Tanja Schwerdorf Eibe Maleen Krebs
Produzione/Production Eibe Maleen Krebs
Germania, 2013, 65’ tedesco, sottotitoli in italiano e inglese/ German, Italian and English subtitles
Come esplorare un mondo che non è raggiungibile, che non è nemmeno immaginabile? L’immaginazione di chi è stato cieco fin dalla nascita è una sfida teorica e cinematografica: il film indaga il modo in cui le persone non vedenti gestiscano il mondo visivo.
How to explore a world that is not reachable, not even imaginable? The imagination of people who have been blind since their day of birth is a theoretical and cinematic challenge: film-maker Eibe Maleen Krebs was curious to understand how blind people handle the visual world.
YUSEF’S SONG
Regia/Director Kostas Pliakos
Fotografia/Photography Mohanned Ben Ghuzi Kostas Pliakos, Kais Bchir
Montaggio/Editing Dimitris Klagos
Produzione/Production Wide-Angle, Kostas Pliakos
Grecia-Libia, 2013, 75’ arabo, sottotitoli in italiano e inglese/ Arabic, Italian and English subtitles
La storia si svolge nella Libia post rivoluzionaria. Un documentario sulla ricostruzione di un paese dopo una rivoluzione. Il personaggio principale del film è Yusef, un giovane rapper. Attraverso i suoi occhi il film ci svela la visione dei giovani libici sul loro paese dopo
la caduta di Gheddafi.
The story takes place in post-revolution Libya. It is a documentary on a country’s rebuilding from scratch after a revolution. The film’s main character is Yusef, a young rapper. Through his eyes the film unfold young Libyans’ vision for their country after Gaddafi.
CONCORSO INTERNAZIONALE / INTERNATIONAL COMPETITION
FOOD FOR LIFE
LA NATURE DES CHOSES
Regia/Director Audry Espinasse
Fotografia/Photography Sami Lorentz, Audrey Espinasse
Montaggio/Editing Audry Espinasse
Produzione/Production Les Films Sauvages
Francia, 2011, 15’ senza dialoghi/ no dialogues
Agnelli, fuoco, uomini: la celebrazione della Pasqua attraverso l’elaborazione di un pasto in un monastero benedettino.
Lambs, fire, men: the celebration of Easter throught the elaboration of a meal in a benedictin monastery.
LA GRANDE DISTRIBUTION
Regia/Director Emanuelle Lacosse
Fotografia/Photography Denis Le Paven
Montaggio/Editing Emanuelle Lacosse Denis Le Paven
Produzione/Production Les choses du kolkhoze
Francia 2012, 20’ senza dialoghi/ no dialogues
Douar Touggana. In un villaggio berbero ogni notte viene eseguita una immutabile coreografia senza tempo. All’alba comincia la grande corsa…
Douar Touggana. A Berber village where, every night, an unchanging and timeless choregraphy is performed. By dawn, the great round begins…
LET THEM EAT CAKE
Regia/Director Alexis Krasilovsky
Fotografia/Photography Sharad Babu, Alpha O. Bah,Jendra Jarnagin and others
Montaggio/Editing Katey Bright
Produzione/Production Rafael Film, LLC USA, 2013, 54’
bengali, inglese, francese, guerze, giapponese, jicarilla apache, somali, spagnolo, telugu, turkana and turco, sottotitoli in italiano e inglese/Bengali, English, French, Guerze, Japanese, Jicarilla Apache, Somali, Spanish, Telugu, Turkana and Turkish,English and Italian subtitles
“Let Them Eat Cake” è una narrazione poetica che ci conduce in un viaggio attraverso dodici paesi. “Let Them Eat Cake”, affronta l’emergenza planetaria della scarsità di cibo, mentre seduce lo spettatore con le tradizioni sontuose e la bellezza della pasticceria che ci riportano alla nostra infanzia.
“Let Them Eat Cake” is a poetic narrative that takes you on a journey through twelve countries. “Let Them Eat Cake” addresses the planetary emergency of too little food, while seducing the viewer with the lavish traditions and beauty of pastry-making that call us back to the roots of our childhood.
MUSTAFA’S SWEET DREAM
Regia/Director Angelos Abazoglou
Fotografia/Photography Laurent Fénart Giorgos Giannelis
Montaggio/Editing Fanny Ziozia
Produzione/Production Cyclope Productions
Grecia, 2011, 79’ turco, sottotitoli in italiano e inglese/ Turkish, Italian and English subtitles
Il documentario racconta la storia di Mustafa, un ragazzo di 16 anni che lavora come apprendista pasticcere a Gazantep, la capitale dei Baklava, nella Turchia orientale. Il suo sogno è di diventare un famoso pasticcere di Istambul. Il viaggio che intraprende lo porta a scoprire più di una luce sul suo destino.
The documentary tells the story of Mustafa, 16-year-old boy who works as a pastry shop apprentice in Gaziantep, the Capital of Baklava, in Eastern Turkey. His dream is to become a famous pastry chef in Istanbul. The journey he goes through leads him to find more than bright lights at his destination.
SENZA TRUCCO
Regia/Director Giulia Graglia
Fotografia/Photography Tarek Ben Abdallah
Montaggio/Editing Enrica Gatto
Produzione/Production Effetto Notte
Italia, 2011, 72’ italiano/Italian
Quattro produttrici di vino naturale raccontano il proprio lavoro e la propria vita. Ognuna di loro è ripresa in una stagione diversa. Il ritratto di quattro donne intense e coraggiose, diverse tra loro ma accomunate da una stessa passione.
Four natural wine Italian producers tell their work and their lives. Each of them is filmed in a different season. The portrait of four courageous and strong women, different from each other but united by the same passion.
THE LORD OF DARJEELING
Regia/Director Xavier de Lauzanne
Fotografia/Photography Jérôme Krumenacker Mathieu Aimard
Montaggio/Editing Mathieu Aimard
Produzione/Production Aloest Productions
Francia, 2006, 52’, inglese, sottotitoli in italiano/English, Italian subtitles
Ai confini estremi tra India e Nepal, a Darjeeling, Rajah Banerjee, il proprietario di una impresa familiare di tè è stato il primo a dedicarsi all’agricoltura biologica e commercio equo e solidale, inoltre produce uno dei più ricercati tè nel mondo. Rajah è una figura carismatica che vede crescere il tè come un vero stile di vita. Vaga per i suoi giardini ultraterreni a cavallo ed elegantemente ci fa riflettere circa la possibile armonia tra uomo e natura.
At the farthest reaches of India and Nepal, in Darjeeling, Rajah Banerjee, the owner of a family tea establishment was the first one to dedicate himself to organic agriculture and fair trade, though he produces one of the most sought-after teas in the world. He is a charismatic figure who sees growing tea as a true way of life. He roams his otherworldly gardens on horseback and elegantly makes us think about the possible harmony between man and nature.
FUORI CONCORSO / OUT OF COMPETITION
THE LITTLE GUERRIGLIA GIRL
Regia/Director Giancarlo Bocchi
Fotografia/Photography Giancarlo Bocchi
Montaggio/Editing Leonardo Rigon
Produzione/Production IMC Independent Movie Company
Italia-Birmania, 2013 42’, inglese-birmano sottotitoli in italiano/ English-Burmese Italian subtitles
Da 70 anni i Karen, una delle più importanti etnie della Birmania, combattono per la libertà, dapprima contro i giapponesi, e ancora oggi contro i militari al potere. La più lunga resistenza armata della storia contemporanea, in cui le donne Karen hanno sempre combattuto in prima linea. Zoya Phan è una di loro, vive da esule politica in Inghilterra ed è diventata l’icona della resistenza di un popolo intero.
For 70 years, Karen, one of the most important ethnic groups in Burma, has been fighting for freedom, first against Japanese people, and even today against the military authorities. The longest armed resistance in modern history, in which Karen women have always fought on the front lines. Zoya Phan is one of them, she lives in political exile in England and has become the icon of the resistance of an entire people.
LE THE OU L’ELECTRICITE
Regia/Director Jérôme Le Maire
Fotografia/Photography Jerôme Colin, Antoine Parouty, Jerôme le Maire
Montaggio/Editing Matyass Veress
Produzione/Production IotaProducton
Belgio, 2012, 93’ arabo, sottotitoli in italiano/Arabic Italian subtitles
Il documentario è ambientato nel cuore delle montagne in Marocco dove, isolato tra rocce e alberi di noce, il piccolo villaggio di IFRI vive in autarchia. Niente ospedali, scuole, uffici postali, ma una vita ritmata dal levarsi e il calare del sole e dal mutare delle stagioni. Un giorno due funzionari portano una notizia che cambierà l’equilibro del paese: il governo vuole portare la rete elettrica. Gli abitanti però non sono sicuri che sia questa la modernità di cui hanno bisogno.
The documentary is set in the heart of the mountains in Morocco where, isolated rocks and walnut trees, the small village of IFRI lives in autarky. Nothing hospitals, schools, post offices, but a life punctuated by the rising and setting of the sun and the changing seasons. One day two officials bring a news that will change the balance of the country: the government wants to bring the power grid. The inhabitants, however, are not sure that this is the modernity they need.
SUL FIUME / ON THE RIVER
LE ACQUE SEGRETE DI PALERMO
Regia/Director Stefania Casini
Fotografia/Photography Fabrizio Profeta Giuseppe Vaiuso
Montaggio/Editing Dario Indelicato
Produzione/Production Bizef Produzione
Italia, 2014, 52’ italiano/Italian
Un sorprendente incrocio di culture aveva fatto di Palermo la capitale del mediterraneo, dove l’acqua era la grande ricchezza. Cosa è rimasto di questa cultura che sapeva incanalare, ridistribuire, celebrare l’acqua anche come valore estetico? Noi andiamo alla ricerca di queste testimonianze attraverso un affascinante viaggio dove l’acqua è la vera protagonista per una nuova lettura di Palermo.
An amazing blend of cultures had made Palermo the capital of the Mediterranean, where the water was the great treasure. What has survived of this culture that was able to channel, redistribute and celebrate water as an aesthetic value? The documentary goes in search
of these testimonies through a fascinating journey where water is the real protagonist for a new interpretation of Palermo.
THE GREAT SIBERIAN RIVERS. LENA
Regia/Director Pavel Fattakhutdinov
Fotografia/Photography Boris Travkin
Montaggio/Editing Svetlana Bobrova
Produzione/Production SNEGA
Russia, 2013, 31’ russo, sottotitoli in italiano/Russian, Italian subtitles
Un documentario di osservazione, dal ritmo lento che segue l’incedere della narrazione. Lena e i suoi figli vivono lungo il corso di un fiume siberiano. I bambini restano spesso a casa da soli, accuditi dalla sorella più grande, mentre la madre lavora sulle barche da pesca.
An observational documentary, that follows the narration with a slow pace. Lena and her children live along the course of a Siberian river. The children are often left alone at home, cared for by the older sister, while the mother works on fishing boats.
UN METRO SOTTO I PESCI
Regia/Director Michele Mellara, Alessandro Rossi
Fotografia/Photography Michele Mellara
Montaggio/Editing Michele Mellara, Alessandro Rossi
Produzione/Production Mammut Film Srl
Italia, 2006, 58’ italiano, sottotitoli in inglese/Italian, English subtitles
“Un metro sotto i pesci” è un poetico diario di viaggio realizzato all’interno di una delle zone più affascinanti d’Italia: il delta del Po. Il viaggiatore, giorno dopo giorno, vive e scopre questo luogo e le persone che vi lavorano con fatica. Inoltre è un viaggio attraverso la memoria, cinquanta anni fa il regista Florestano Vancini realizzò diversi documentari in queste terre. Questi filmati riappaiono in “Un metro sotto i pesci” per scoprire un passato dimenticato e per dare forza al presente.
“One metre below the fishes” is a poetical diary about an exotic journey done in an unforgettable land: the mouth of the Po in Northern Italy. The traveller discover an unknown place where people leave and work hard. They live under the sea level. It is also a journey through memories. Fifty years ago the well known director Florestano Vancini did several documentaries about this region. They re-appear in “One metre under the fishes” to disclose a forgotten past and to give strength to the present.
LONDON AFLOAT – LONDRA A GALLA
Regia/Director Gloria Aura Bortolini
Fotografia/Photography Gloria Aura Bortolini, Angelica Riccardi, Enrico Michieletto
Montaggio/Editing Domenico Gambardella
Produzione/Production Media Doc
Italy, 2014, 31’ inglese, sottotitoli in italiano/English Italian subtitles
Un documentario sulle “case galleggianti” della capitale inglese. È il ritratto di una Londra inconsueta e di una comunità, sempre più numerosa, di persone che abitano in barca lungo le sue acque. I ricchi sul Tamigi ed i meno ricchi sul canale di Regent. Vivere a galla è per alcuni una scelta d’amore nei confronti della natura e di un certo stile di vita, per altri è l’unico modo per permettersi di vivere nel cuore di Londra.
A documentary on the “floating houses” of the British capital. It is the portrait of an unusual London and of an increasing community of people that live on boats along its water. Rich people live on the river Thames while less well off people live on Regent’s canal. For some people living afloat is a choice driven by the love for nature and represents a certain lifestyle, for other people it is the only affordable way to live in central London.
RUMORE BIANCO
Regia/Director Alberto Fasulo
Fotografia/Photography Alberto Fasulo
Montaggio/Editing Johannes H. Nakajima Fabio Nunziata
Produzione/Production Paolo Benzi Alessandro Rossetto Alberto Fasulo
Italia 2008, 88’ italiano/Italian
Lungo una terra di frontiera in cui s’incrociano silenzi intensi e vitalità sommerse, scorre il Tagliamento – il “Re dei fiumi alpini”. Spina dorsale di una regione che è stata snodo e crocevia nella storia d’Europa, il fiume è il protagonista di un racconto che indaga la forza della natura e le sue possibilità di resistenza, la quotidianità degli uomini e delle donne, e le loro forme di ostinazione, perché “l’acqua è provvista di memoria”.
Along a frontier land, where intense silences and submerged vitality intersect, flows the Tagliamento – the “King of Alpine rivers”. Backbone of a region that has been hub and crossroads in the history of Europe, the river is the protagonist of a story that explores the power of nature and its possibilities of resistance, the daily life of men and women, and their obstinacy, because “water is supplied with memory”.
WATERSHED
Regia/Director Mark Decena
Fotografia/Photography John Behrens
Montaggio/Editing Matt Notaro
Produzione/Production Redford Center Kontent Films
USA, 2012, 54’ inglese, sottotitoli in italiano/English Italian subtitles
Robert Redford è il produttore e la voce narrante di questo documentario diretto dal pluripremiato regista Mark Decena, Watershed racconta la storia del fiume Colorado, un tempo impetuoso, ed oggi sempre più minacciato. Il documentario cerca di offrire una soluzione per il futuro dell’American West.
Executive Produced and Narrated by Robert Redford and Directed by the award-winning filmmaker, Mark Decena, Watershed tells the story of the Colorado River, wild in the past, and always more threatened today. This documentary tries to offer a solution for the future of the American West.