Regia
Fatih Akin
Germania, Turchia, 2006, 90′, turco, tedesco, curdo e inglese con sottotitoli in inglese
La storia è quella del compositore Alexander Hacke, esponente dell’avanguardia musicale tedesca, che ripercorre il viaggio che fece in Turchia per scrivere la colonna sonora della ‘Sposa Turca’. Le emozioni, i rumori, i colori di una metropoli che segna non il confine ma l’incontro di Oriente e Occidente. Si parte dal gruppo neopsichedelico degli Baba Zula nella zona di Beyoglu, per poi passare alla black music turca con il rap, all’hip hop, alla street music e alla breakbeat, al lamento della tradizione kurda con il ballo di due moderni dervisci, i Whirling Dervishes. Ma il vero protagonista è il suono della città che – fatto di musica, claxon, sirene, uccellini, voci – guida lo spettatore alla scoperta del battito del cuore di Istanbul.