Regia
Francesco Di Loreto e Carlo Bevilacqua
Italia, 1998, 54′, italiano e inglese
La vita e la carriera del musicista inglese Robert Wyatt, riferimento per generazioni intere di musicisti. Cantante, batterista e leader della storica band inglese Soft Machine, leggendario gruppo della scena musicale internazionale a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, all’origine della psichedelia e del jazz-rock “made in Canterbury”. Artista riservato, disincantato ed ironico, poeta del suono, Wyatt è un esempio unico nel panorama musicale contemporaneo. Trent’anni di evoluzione artistica raccontati attraverso le testimonianze di Wyatt stesso e di Elvis Costello, Paul Weller, Nick Mason (Pink Floyd), Brian Eno, Phil Manzanera (Roxy Music), Carla Bley, Hugh Hopper, Noel Redding (bassista di Jimi Hendrix), Chris Cutler, Lol Coxill….