Cinema in Cantina – Treviso 2024
CINEMA IN CANTINA
Un percorso di cinema in sei appuntamenti, organizzato tra le vigne delle cantine del Consorzio di Tutela della DOC Prosecco tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Il programma prevede la proiezione di sei documentari di autori e autrici internazionali che si interrogano su arte e ambiente e offrono uno sguardo globale su questioni critiche e invitano al rispetto del pianeta. Le serate sono accompagnate da visite guidate delle aziende vinicole e degustazioni delle eccellenze enologiche.
Ingresso gratuito a capienza limitata.
Prenotazioni: [email protected]
VII edizione
28 agosto – 1 settembre 2024
Proponendosi come una rassegna volta alla transizione ecologica dalla sua nascita, sia nell’organizzazione che nella programmazione, la settima edizione di Cinema in cantina vuole esplorare ciò che sta alla base di una transizione, ciò che muove e unisce per definizione, che tramuta l’istinto del cambiamento in arte e radici culturali: la musica.
La musica ha origine da una concatenazione di movimenti e suoni e quando ci attraversa induce in noi ulteriori moti: il battito cardiaco aumenta e la personalità si trasforma, permettendo nuove visioni, idee e sentimenti in chi la ascolta. E’ una metamorfosi individuale e collettiva al tempo stesso: fa sintonizzare tutti sulle stesse frequenze, creando coesione tra generazioni e persino in contesti divisivi.
Abbiamo scelto la musica per creare uno spazio di evasione e di emancipazione dal presente, in cui tracciare possibilità alternative e immaginare nuove forme del quotidiano che insieme all’arte del cinema siano di vita comune.
La rassegna si apre ai paesi e alle culture del mondo, raccontando il presente e il passato attraverso gli strumenti e gli artisti facendoli risuonare dovunque. Si parla di musica legata al gusto popolare a cui si alterna la storia del genere punk rock italiano e la nascita degli ambienti visionari inglesi con il primo locale di rhythm e blues della Gran Bretagna degli anni 60. Di contesti urbani oltremare, di cui la musica è forma di esistenza e storia collettiva, tra il contagioso ritmo della tradizione cubana e il rigoglioso movimento culturale di Dakar. E arriva a espandersi ai paesi interiori, tra angosce profonde e labirinti della mente, la musica è il motore che accompagna con la sua perseveranza nel sogno intimo individuale.
PROGRAMMA
28 agosto
Kissing Gorbaciov di Andrea Paco Mariani, Luigi D’Alife
I MAGREDI
Via del Sole, 15 – Domanins (PN)
tel: 3331663336
mail: [email protected]
29 agosto
Feneen di Giulia Rosco
CASTELLO DI RONCADE
Via Roma, 141, – Roncade (TV)
tel: 0422 708736
mail: [email protected]
30 agosto
Suburban Steps to Rockland di Giorgio Guernier
PITARS
Via Tonello, 10/A – San Martino Al Tagliamento (PN)
tel: 0434 88078
mail: [email protected]
31 agosto
Caiti Blues di Justine Harbonnier
PIZZOLATO
Via IV Novembre, 12 – Villorba (TV)
tel: 0422 928166
mail: [email protected]
1 settembre
Buena Vista Social Club di Wim Wenders
CABERT
Via Madonna, 27 – Bertiolo (UD)
tel: 0432 917434
mail: [email protected]
programma delle serate
20.00 — 22.30
visita guidata alla cantina e degustazione
proiezione del film e conversazione con l’ospite
Le proiezioni sono alimentate da energia fotovoltaica e accompagnate da degustazioni delle aziende del Consorzio di tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco.
Ingresso gratuito a capienza limitata.
Prenotazione obbligatoria a [email protected] o al numero della cantina indicato.
un progetto di
Sole Luna Doc Film Festival
sponsor
Consorzio di Tutela della DOC Prosecco
web
www.prosecco.wine
www.solelunadoc.org
ANTEPRIMA
Si ringrazia il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco e tutti gli spettatori che hanno partecipato all’evento.
Diretto dalla regista premio Oscar® Laura Poitras, Tutta la bellezza e il dolore – All the Beauty and the Bloodshed è la storia intima ed emozionante dell’artista e attivista di fama internazionale Nan Goldin, raccontata attraverso diapositive, dialoghi inediti, fotografie rivoluzionarie e rari filmati della sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per la crisi degli oppioidi.