In omaggio al dialogo tra la volpe e il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry a cui nel 2012 abbiamo dedicato un convegno, «creare legami» è uno dei motti del festival, luogo di incontri e connessioni per antonomasia. Anche in questa diciassettesima edizione, parallelamente alla programmazione di sala, sostenuti da un progetto forte di inclusività e di dialogo costruttivo con la città, ospitiamo una serie di appuntamenti e incontri che contribuiranno a fare di Palermo dal 4 al 10 luglio un luogo propulsore di idee, visioni e nuove prospettive. In particolare, presenteremo il progetto Navire Avenir promosso dall’Institut français, dal Goethe Institut e dal Kultur Ensemble, con Sébastien Thiéry e diversi membri del Collettivo perou in residenza a Palermo, per riflettere sul tema delle migrazioni. Con l’Institut français e il Goethe-Institut inoltre saranno presentate le anteprime di En Nous di Régis Sauder e No U Turn di Ike Nnaebue.
Al teatro e alla potenza inclusiva dei suoi linguaggi sono inoltre legati i progetti “Prima Onda Fest”, “Teatri Alchemici DaDaDaùn” con il documentario Dadalove di Chiara Agnello, in anteprima regionale, “La macchina dei sogni”, il noto festival dell’Associazione Figli d’arte Cuticchio nato nel 1984, con cui quest’anno presentiamo, in collaborazione, alcuni corti d’animazione. Infine, nella giornata del Palermo Pride 2022, in collaborazione con il comitato organizzatore, Limial, un documentario di rara delicatezza su una transizione FtM.