DIARIO DEL FESTIVAL- 07.07.2018- CINEMA GRATTACIELO

CINEMA GRATTACIELO

Le forme del documentario contemporaneo

Al festival SoleLuna è stato presentato “Cinema Grattacielo” una riflessione autobiografica che si interroga, con un documentario, sulle forme del documentario contemporaneo.
A causa dell’assenza del regista il film viene presentato dal professore Andrea Rabbito collega universitario del regista venuto al festival in veste di studioso che ha analizzato il film in tutti i suoi aspetti, trovandolo  molto profondo e interessante e notando come riesce ad offrire una lettura metalinguistica sul linguaggio IMG-20180708-WA0012cinematografico.
Il professore fa notare la bravura del regista nel saper offrire, durante il suo film, una analisi molto interessante, che in un primo momento è basata su se stesso e che viene espressa con una voce over che è quella del regista, L’opera quindi può essere vista nell’ottica di un diario intimo, personale. La particolarità del regista, che si nota nella rappresentazione della sua vita intima all’interno del film, è quella di non mettere mai dei filtri, permettendo così di far entrare lo spettatore in una sfera molto privata della sua vita .
La potenza di questo film si nota in primis nel riuscire a far entrare lo spettatore nella vita di Marco Bertozzi e poi a farlo entrare ancora di più nella vita del cinema e del funzionamento del linguaggio audiovisivo.
E’ attraverso la vita del grattacielo che Bertozzi dispiega la sua capacità di analisi del mondo con una visione che non è mai d’insieme ma rimane sempre parziale.

Marco Loriano, Ester Carollo

 

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