DIARIO DEL FESTIVAL-10/07/2019-PAROLA CHIAVE: MAMBOR Alla scoperta di un grande artista: Renato Mambor
Diario Del Festival
Progetto di alternanza scuola – lavoro realizzato dai ragazzi della classe III AU del Liceo delle scienze Umane Camillo Finocchiaro Aprile di Palermo
PAROLA CHIAVE: MAMBOR
Alla scoperta di un grande artista: Renato Mambor
Nella quarta serata del Sole Luna Doc Film Festival abbiamo avuto l’opportunità di intervistare la regista del film-documentario sulle opere e sulla biografia di Renato Mambor dal titolo “Parola Chiave: Mambor” e Andrea Satta, musicista dei Têtes De Bois, che ha svolto una performance dopo la proiezione del film. Inizialmente abbiamo chiesto ad Andrea come mai ha deciso di partecipare a questo progetto e la sua risposta è stata: “sono stato molto contento della proposta che mi hanno fatto Silvia Jop, Gianna e Patrizia, quattro personaggi, quattro esseri umani, quattro uomini i quali hanno realizzato questo lavoro intorno all’arte di Mambor e restituiscono al pubblico la sua arte attraverso la loro intimità, non essendo nessuno di loro critici d’arte ma appassionati alla creatività. Mi sono visto più volte e sempre con maggior piacere questo documentario, il quale è davvero meraviglioso!”.
Gli abbiamo chiesto se conosceva Mambor e lui ci ha risposto di no, ma ci ha anche detto che, qualche giorno fa, ha ricordato che aveva suonato per un progetto dove a capo si trovava proprio Renato Mambor stesso.
Gli abbiamo chiesto come mai ha deciso di unire la sua performance a questo documentario. Lui ci ha detto che lo ha fatto perché vuole raccontare la sua intimità attraverso l’opera di Mambor, secondo lui “la musica è un semplificatore e un colorante”. Infine per lui questo progetto è molto importante perché serve a far conoscere agli altri un artista geniale!
Gianna invece ci racconta che tra lei e Mambor c’era un’amicizia che li legava da anni e fu proprio lui a chiederle di realizzare questo documentario e a fare questo suo ritratto nel quale lei doveva essere presente. Una frase molto importante che lui disse a Gianna in un momento di profonda debolezza fu, alla domanda “come stai?”, “sto costruendo il mio passato ora”, frase presente anche nel film e molto significativa.
Ringraziamo Gianna Mazzini e Andrea Satta per averci concesso un po’ del loro tempo e di aver risposto alle nostre domande. Secondo noi Mambor è davvero un’artista strepitoso, il documentario che abbiamo visto è stato davvero molto interessante e la performance ci ha coinvolto molto.
Federica Bonomo e Martina Pochini