DIARIO DEL FESTIVAL-11/07/2019-LA PRESELEZIONE DEI FILM. Il semaforo al concorso
Diario Del Festival
Progetto di alternanza scuola – lavoro realizzato dai ragazzi della classe III AU del Liceo delle scienze Umane Camillo Finocchiaro Aprile di Palermo
LA PRESELEZIONE DEI FILM
Il semaforo al concorso
Nel corso della quinta serata, abbiamo fatto una chiacchierata con Costanza La Bruna, che fa parte dello staff dei preselezionatori dei film del concorso. Costanza studia al centro sperimentale di cinematografia a Palermo e si occupa di documentari e video making.
Durante l’intervista ci ha spiegato in cosa consiste l’essere preselezionatori, ci ha raccontato che è un’esperienza molto interessante, perché non aveva mai avuto l’occasione di guardare così tanti film con occhio critico.
I preselezionatori hanno il compito di riuscire a comprendere se il film iscritto al concorso è valido o meno; Costanza di ha spiegato il metodo che ha utilizzato nella scelta e ci ha riferito che ha adottato una scala di giudizi suddivisa in aspetti più tecnici ed aspetti più soggettivi.
Le abbiamo chiesto come vengono scelti i film per il concorso; ci ha risposto che ai film vengono assegnati tre colori: il rosso per quelli che non passano la sezione, il giallo per quelli che hanno bisogno di una seconda revisione ed il verde per quei film che possono partecipare al Festival. Generalmente, i selezionatori riescono a capire la validità di un film in 15/20 minuti.
Ci ha poi raccontato che dopo la preselezione effettuata da 8 esperti del settore, i film vengono visionati dai selezionatori ufficiali.
Alla fine dell’intervista abbiamo chiesto a Costanza come sia entrata a far parte dei preselezionatori e che tipo di esperienza abbia vissuto. Ci ha risposto dicendo che, grazie alla conoscenza diretta di un membro dell’organizzazione del Festival, è stata scelta tra i preselezionatori. Questa esperienza le ha lasciato un bagaglio di emozioni anche perché questi film raccontano diverse realtà del mondo e questo le ha permesso di viaggiare stando ferma.
Ringraziamo Costanza per averci concesso il suo tempo e per averci raccontato cosa c’è dietro una parte dell’organizzazione del Festival.
Flavio Cusimano, Daniene Quagliata, Marco Schievano