Diario Festival – Previsione 15 settembre – I cormorani: un’estate per cambiare – Icaro Bortoluzzi

I cormorani: un’estate per cambiare di Icaro Bortoluzzi

 

Quando hai dodici anni la scuola non è che un’attesa dei mesi fantastici delle vacanze estive. Un periodo che gli schizzi d’acqua diretti verso la telecamera ci invitano a trascorrere con Matteo e Samuele, ridendo e nuotando con loro. questa estate è diversa dalle precedenti: porta qualcosa di nuovo. Sullo sfondo i graffiti statici e immutabili nel tempo, come le loro estati fino a quel momento. In primo piano l’acqua, mutevole e passeggera, che li investe sancendo l’inizio di quello che sarà il loro cambiamento.I Cormorani

Uno dei due amici in controluce segna la trasformazione della loro relazione in qualcosa di nuovo. Il sorriso spensierato ha una nota amara, quasi una smorfia. La somiglianza dei due rappresenta una fuga da se stessi, la ricerca di qualcosa di nuovo e diverso. Ma quanto davvero sono pronti a crescere? Quanto il mondo è pronto a loro? Fabio Bobbio in I cormorani potrebbe seguire l’evoluzione dell’estate dei due adolescenti.

Cosa sostituirà la spensieratezza che aveva caratterizzato Matteo e Samuele? Potrebbe essere l’apatia, potrebbe essere quella sensazione di continua stanchezza, come potrebbe essere la consapevolezza che stanno crescendo. Dipenderà dalle loro scelte e dalle nostre. Infatti gli schizzi sono una sfida a “provare” il loro cambiamento. A scegliere con loro chi diventare quando l’estate finirà. Perché, alla fine«Le nostre scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro».

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