GIURIA INTERNAZIONALE
Firouzeh Khosrovani
Nata in Iran, Firouzeh Khosrovani si stabilsce in Italia per completare gli studi artistici all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Nel 2002, dopo la laurea, al ritorno in Iran, consegue un master in Giornalismo. Il suo debutto come filmmaker è del 2004 con Life Train. Nel 2007 dirige Rough Cut, e nel 2008 produce Cutting Off, un installazione di video-art per la Triennale di Milano. Il suo 1001 Irans, del 2010, è invece un film su come l’Iran viene visto all’estero.
Nel 2011 collabora con tre registi di tre continenti ad Espelho Meu, che vince il premio del miglior documentario a Documenta di Madrid. Nel 2012 dirige Iran, Unveiled and Veiled Again, prodotto dall’Istituto Luce di Cinecittà a Roma. Nel 2014 partecipa al progetto collettivo Profession: Documentarist. L’ultimo lavoro è Fest Of Duty, un documentario sulla cerimonia religiosa che instilla le regole e i valori religiosi alle bambine che compiono nove anni.
Gianni Massironi
Dopo la laurea in Sociologia all’Università di Trento e il Diploma di Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Roberto Rossellini, nel 1978 ha iniziato una collaborazione, durata tutta la vita, con Michelangelo Antonioni di cui ha prodotto tre progetti: “Antonioni visto da Antonioni”, “Ritorno a Lisca Bianca”, “Frate Francesco”.
Come regista ha diretto una serie di programmi per le televisioni europee: “Il Circolo Immaginario: Bloomsbury” per il ciclo “Uomini e idee del ‘900”, “Assistenza ed Esistenza”, “Casta Diva” e, da una lettera di Roland Barthes, “Caro Antonioni…”, la ricostruzione più completa dell’opera e della vita di un grande Maestro. Collabora regolarmente come sceneggiatore con il Premio Oscar Mark Peploe.
Vincenzo Matera
Antropologo, insegna nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Milano Bicocca. Si occupa di teoria antropologica e di antropologia della comunicazione, studia i processi di creolizzazione, le identità plurime, il lavoro dell’immaginazione nelle società contemporanee. Ha svolto una ricerca sugli artisti migranti che lavorano a Milano. Scrive nei blog del Corriere.it La città nuova e La 27Ora.
Tra i suoi ultimi libri, La scrittura etnografica. Esperienza e rappresentazione nella produzione di conoscenze antropologiche, Eléuthera, 2015; Antropologia contemporanea. La diversità culturale in un mondo globale, Laterza, 2017.
Mark Peploe
Regista e sceneggiatore, è nato in Kenya nel 1943. Ha passato la sua infanzia tra Londra, Firenze e la Grecia. Ha studiato Relazioni Internazionali al Magdalen College di Oxford. Tra il 1965-69 ha realizzato dei documentari su Oscar Niemeyer, Vaserely, Max Frisch, Melina Mercouri e la lotta contro la dittatura greca. Nel 1970 la sua prima sceneggiatura è stata un Western per Joseph Losey (mai realizzato).
In qualità di sceneggiatore, ha lavorato con Jacques Demy per Il pifferaio di Hamelin
(1972), Rene Clement per La baby sitter (1975), Michelangelo Antonioni per Professione: reporter (1975) e con il cognato Bernardo Bertolucci L’ultimo imperatore (1987) con cui vinse un Oscar per la sceneggiatura non originale, Il tè nel deserto (1990), Il piccolo Buddha (1993).
Peploe ha scritto la commedia romantica High Season per la sorella Clare (1987) e ha debuttato come regista con Afraid of the Dark (1991), un thriller psicologico su un ragazzo che aveva perso la vista. Nel 1997 ha scritto e diretto Victory dal romanzo di Joseph Conrad, filmato in Indonesia con Willem Dafoe e Irene Jacob.
Italo Spinelli
Vive a Roma, regista di teatro,cinema e televisione, fondatore e direttore di “Asiaticafilmmediale”, festival cinematografico dedicato al cinema asiatico, che si svolge dal 2000 a Roma.
Ha curato la regia di oltre 20 spettacoli teatrali,è stato aiuto regista di Luca Ronconi dal 1977 al 1979 e ha insegnato cinema e teatro all’Università degli Studi di Siena.
Membro fondatore del centro Warburg Italia, ha inoltre curato le voci “India” e “Indonesia” per l’Enciclopedia del Cinema Treccani e il volume Indian Summer. Films, filmmakers and stars between Ray and Bollywood, edizioni Olivares. Regista di documentari, molti dei quali concernono l’Asia, la sua realtà sociale e il suo cinema, nonché reportage con scrittori tra i quali Mario Vargas Llosa, Amitav Ghosh, Gregory Roberts. Regista di documentari, molti dei quali concernono l’Asia, la sua realtà sociale e il suo cinema, nonché reportage con scrittori tra i quali Mario Vargas Llosa, Amitav Ghosh, Gregory Roberts.Nella sua filmografia, Gangor, in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma (2010); premiato in oltre dieci Festival Internazionali.
GIURIA SPECIALE STUDENTI LICEALI
Coordinati da: Fabio D’Agati, con Marina Patti e Luciana Bonadonna (Liceo scientifico “A. Einstein”), Valentina Bonsangue e Salvatore Ingroia (Liceo linguistico “N. Cassarà), Pierpaolo Tripiano (Liceo scientifico “B. Croce”)
Componenti della giuria: Benedetta Accardi, Giuliano Arcaio, Roberto Barone, Laura Bartolo, Wilberto Bellotta, Angela Carollo, Carlotta Caruso, Federico Caserta, Sofia Cataldo, Alice Cicala, Ilenia Civiletti, Laura Cordaro, Michela, Dentici, Angelica Di Blasio, Aurora Di Liberto, Fabrizio Fagone, Simone Flaccovio, Alessio Gioè, Rosalinda Guccia, Laura La Bara, Emanuela Lentini, Santo Leticia, Chiara Lo Coco, Cristina Lo Coco, Simone Lo Piccolo, Gioele Machì, Martina Magro, Ben Arfa Malak, Alessandra Matranga, Luca Messina, Virginia Milazzo, Marco Antonio Modica, Ginevra Molino, Giulia Monterosso, Claudia Nicolicchia, Stefania Sara Pantano, Marvello Pardo, Luca Parello, Martina Pecoraro, Vincenzo Prestigiacomo, Giulia Puleo, Roberta Ruffo, Clara Russo Alesi, Maria Teresa Saeli, Carlo Saetta, Giuseppe Salemi, Salvatore Santalucia, Silvia Scali, Andrea Sireci, Miriam Tarantino, Dimitri Tsolakis, Silvia Turco, Davisa Valaydon, Alberto Varsalona, Claudio Varsalona, Giulia Vilardo, Federico Vinci, Giulia Vivona.
GIURIA “NUOVI ITALIANI”
Componenti della giuria: Remul Abdul, Ibou Diambang, Naoures Ghouma, Fahmida Islam, Assita Kone, Stefano Edward Puvanendrarajah , Siham Tahiri