Festival Duemila30

selezione a cura di Duemila30 2018/ selection by Duemila30 2018

Duemila30 è un Festival Internazionale di Cortometraggi indirizzato a studenti liceali e universitari, organizzato dall’Associazione Culturale Quindici19 in collaborazione con l’Ufficio di Informazione Regionale delle Nazioni Unite (UNric), con il patrocinio dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur).
Il Festival si rivolge a giovani registi liceali ed universitari, sfidandoli a proporre attraverso i cortometraggi nuove idee, riflessioni e soluzioni sulle problematiche globali oggetto dell’Agenda 2030. Si configura, inoltre, come esperienza formativa per i giovani registi e per studenti liceali, approfondendo il rapporto tra il cinema e i Sustainable Development Goals nell’ottica di comprendere le potenzialità comunicative del mezzo audiovisivo e il suo ruolo nella trasmissione di messaggi di responsabilità civile.


Creole balls / Bolas criollas

regia / director Juan Vicente Manrique, Vittorio Dugarte Barbarito
fotografia / photography Karen Guerra
montaggio / editing Vittorio Duarte Barbarito, Juan Vicente Manrique, Miguel Ángel Garcia
produzione / production Kelly Gutierrez
Venezuela 2018, 12′
spagnolo con sottotitoli in Inglese / Spanish with English subtitles

Il cortometraggio presenta una utopica società venezuelana, ponendosi in rapporto critico con la situazione che il Venezuela sta vivendo negli ultimi anni. Leggero come una commedia, il cortometraggio tratta del totalitarismo in termini surreali, sottolineando l’assurdità delle limitazioni alle libertà personali.

TRAILER

On Scene
regia / director Lisa Hoffmann
fotografia / photography Lisa Hoffmann
montaggio / editing Lisa Hoffmann
produzione / production Lisa Hoffmann
Germania 2018, 8’5
inglese / English

E se non riuscissi a ricordare, pur sapendo di essere già stato in un luogo? Attraverso una riflessione personale sulla tragedia avvenuta nel Mediterraneo il 6 novembre 2017 che vide, tra morti e dispersi, 50 vittime tra i migranti
a bordo della “Sea Watch”, il cortometraggio propone nuove modalità e nuovi linguaggi per raccontare una storia.