25.01 Palermo – “Migrazioni elegiache” all’Einstein
Il 25 gennaio 2019 alle ore 15.00 gli studenti della IV A del Liceo Scientifico A. Einstein di Palermo hanno invitato i compagni di scuola e la cittadinanza alla presentazione del documentario “Migrazioni elegiache” realizzato da loro sotto la direzione del regista Bernardo Giannone e prodotto dall’associazione Sole Luna, un ponte tra le culture.
All’incontro, oltre agli studenti, hanno partecipato il professore e tutor degli studenti Fabio D’Agati, la docente universitaria di statistica Antonella Plaia, che ha presentato alla platea un quadro statistico delle emigrazioni dalla Sicilia negli ultimi tre anni, il presidente della consulta delle culture di Palermo Ibrahima Kobena, la direttrice scientifica del festival Gabriella D’Agostino, il regista e videomaker Bernardo Giannone e Chiara Maniscalco, Monica Cosenza, Valentina Ursi e Cinzia Costa dello staff di Sole Luna Festival.
Il documentario è stato il prodotto finale del lungo percorso di alternanza scuola-lavoro degli studenti, che durante l’anno scolastico 2017-2018 hanno approfondito il tema dei diritti umani e del cinema del reale, collaborando anche all’organizzazione del Sole Luna Festival nel periodo di luglio. All’interno di questo percorso i ragazzi hanno fatto molti incontri tra cui quello con Jacques, un giovane di origine ivoriana che da molti anni vive a Palermo. La riflessione sulle migrazioni ha portato i giovani ad interrogarsi su questo tema da diversi punti di vista; per questo, sotto lo stimolo del professore Fabio D’Agati, gli studenti hanno deciso di incontrare a Bisacquino persone che negli anni Sessanta hanno affrontato un esperienza di emigrazione in Germania, lasciando la Sicilia e la propria famiglia, per cercare fortuna all’estero. Durante la giornata, con il supporto del regista Bernardo Giannone ed elle tutor aziendali Valentina Ursi e Cinzia Costa, gli studenti hanno raccolto le interviste di quattro testimoni di questa esperienza migratoria. Le interviste, insieme al commento di alcuni studenti della classe, sono state montate dal regista. Il risultato finale è un racconto polifonico, in cui è difficile non leggere un parallelo gli avvenimenti di ieri e quelli oggi.
Le voci dei “migranti di ieri”, tornati a vivere in Sicilia, ci offrono tuttavia punti di vista differenti, esprimendo opinioni e giudizi inaspettati e imprevedibili. Il cortometraggio si conclude con le riflessioni di alcuni dei ragazzi della IV A, che ci raccontano di sè, del loro futuro e dei loro progetti di vita, all’interno dei quali ci sarà, forse, una migrazione.
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