Anteprima SLDFF. Un giugno di proiezioni aspettando il Festival

Dal pianeta degli umani di Giovanni Cioni | 5 giugno | Cinema Rouge et Noir

I comme Iran di Sanaz Azari | 11 giugno | Una marina di Libri/Villa Filippina

Lagunaria di Giovanni Pellegrini | 20 giugno | Cinema Rouge et Noir

Un nemico invisibile di F. Savonitto e R. Campagna| 28 giugno | Cinema Rouge et Noir

Proseguono gli appuntamenti di Anteprima Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale del documentario di Palermo in programma dal 3 al 9 luglio. Lunedì 5 giugno al Cinema Rouge et Noir (ore 19,00) sarà proiettato il film Dal pianeta degli umani di Giovanni Cioni (Italia, 2021, 83'), lungometraggio girato e ispirato dalla frontiera di Ventimiglia, al confine tra Italia e Francia. Una fiaba fantastica che lega il racconto (e i suoni) di questo luogo, alle presenze invisibili che lo hanno attraversato e che provano ad attraversarlo ogni giorno, ai fantasmi che lo hanno abitato. A prendere forma è la figura dello scienziato Serge Voronoff che nei "ruggenti anni venti" assurse a fama planetaria per le sperimentazioni di una cura di ringiovanimento con testicoli di scimmia. La sua vicenda personale tra gloria e campi di concentramento diventa un punto d'osservazione su presente e passato in uno scenario scandito dal canto delle rane, invisibili e onnipresenti.

Il film, presentato a Locarno 74, ha ricevuto ampi consensi dalla critica ed è arrivato finalista alla selezione Premio Cecilia Mangini per il Miglior Documentario ai David di Donatello 2022.

In sala a dialogare con gli spettatori sarà presente anche il regista Giovanni Cioni. La proiezione, in anteprima regionale, è organizzata insieme all'Associazione La Bandita e a Sudtitles.

L'appuntamento è uno dei quattro che si snoderanno lungo tutto il mese di giugno e che vedranno SLDFF partecipare l'11 giugno ad Una marina di Libri a villa Filippina con il film I comme Iran di Sanaz Azari (Belgio, 2014, 50') sul significato della rivoluzione islamica ma anche sull'importanza della lingua per un Paese.

Le altre date di Anteprima Sole Luna Doc Film Festival saranno il 20 e 28 giugno con due documentari in anteprima regionale in prima serata al Cinema Rouge et Noir. Il 20 giugno Lagunaria (Italia, 2022) di Giovanni Pellegrini, un racconto immaginario di Venezia da un lontanissimo futuro, film che arriverà a Palermo subito dopo la presentazione a Cineambiente di Torino (6 giugno). Il 28 giugno sarà la volta di Un nemico invisibile di Federico Savonitto e Riccardo Campagna, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2022, un documentario che attraverso il racconto della storia di una famiglia, affronta il tema della disabilità, del pregiudizio e del lutto.

"I film scelti per l'anteprima del Festival – dicono i direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura – si propongono di accompagnare gli spettatori alla 18esima edizione che si svolgerà alla Gam la prima settimana di luglio e in cui sarà data un'attenzione forte ai temi della migrazione, dell'ambiente e dell'equilibrio tra uomo e natura, diventato una priorità del nostro tempo, ma a tante delle tensioni che attraversano il mondo: dalla guerra alla situazione politica e culturale dell'Iran a cui sarà dedicato un focus specifico fuori concorso, al crescente clima d'odio nei confronti di chi è considerato diverso".

SINOSSI "DAL PIANETA DEGLI UMANI"

DAL PIANETA DEGLI UMANI inizia nel silenzio della frontiera di Ventimiglia, tra Italia e Francia, una frontiera di cui non si parla più, con migliaia di migranti bloccati, ed è anche peggio, questo silenzio, come se nulla fosse successo, nulla stesse accadendo. Il film inizia come un sopralluogo e diventa una fiaba fantastica, narrata da un coro di rane. In questa fiaba uno scienziato sperimenta una cura di ringiovanimento con testicoli di scimmia. Il Dottor Voronoff è realmente esistito, nei "ruggenti anni venti" la sua fama fu planetaria. Si cantavano canzoni su di lui, alle Folies Bergères, nelle Samba del Carnevale di Rio de Janeiro... Mikhail Bulgakov si ispirò a lui per il protagonista di Cuore di cane. Mussolini voleva voronofizzare l'Italia... Poi l'oblio, come se non fosse mai esistito. Come se fosse il personaggio di un film fantastico dell'epoca, sull'Isola del Docteur Moreau. La sua villa sta lì, sopra la frontiera. Le gabbie delle scimmie sono lì, nel silenzio. In questo silenzio i migranti non esistono – non possono esistere nella vacanza permanente della splendida riviera sul Mediterraneo. Tutto è come in una fiaba. Niente è successo, niente sta succedendo. Si inizia sempre una fiaba con «c'era una volta». "C'era una volta" si svolge in un altro tempo, non in quello che viviamo. Il film è una fiaba del presente, narrata da un coro di rane.

BIO GIOVANNI CIONI

Cineasta, ha vissuto tra Parigi (dove è nato nel 1962), Bruxelles, dove si è formato, Lisbona, Napoli e il Mugello, in Toscana, dove attualmente vive.

Tra i suoi film: NON è SOGNO, in anteprima al Festival internazionale di Locarno (agosto 2019), VIAGGIO A MONTEVIDEO, in anteprima a Cinéma du Réel e alla Mostra Nuovo Cinema di Pesaro (2017), DAL RITORNO, in competizione internazionale a Cinéma du Réel (Parigi, marzo 2015), Biografilm (Bologna, giugno 2015) Filmmaker (Milano, dicembre 2015), Trieste film festival gennaio 2016, PER ULISSE, premio del concorso internazionale e premio cinemaitaliano al Festival dei Popoli, Firenze, dicembre 2013, menzione speciale al festival Cinema e diritti umani, Napoli, dicembre 2013, in anteprima a Visions du Réel, Nyon, competizione internazionale, aprile 2013, Etats généraux du film documentaire, Lussas, aout 2013, Festival des cinemas des Peuples Anuuruaboro, Nuova Caledonia, competizione internazionale, novembre 2013), GLI INTREPIDI, in anteprima alla 69 Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori, IN PURGATORIO, selezionato e premiato in vari festival (tra cui il Festival dei Popoli, Bellaria e Cinéma du Réel), distribuito in sala in Belgio e in Francia, NOUS/AUTRES, TEMOINS LISBONNE, LOURDES LAS VEGAS (ispirato allo spettacolo di Alain Platel e Arne Sierens, Bernadetj), la serie di Film muti da ascoltare LA RUMEUR DU MONDE.

Varie retrospettive sono state dedicate al suo lavoro: VISIONS DU REEL a Nyon, KINODROMO a Bologna, VILLA ROMANA a Firenze, TEATRO CORSINI a Barberino di Mugello, BABYLON a Berlino, PICCOLO CINEMA a Torino, DOC SASSARI a Sassari, LACENO D'ORO a Avellino, L'ASILO a Napoli, PREMIO SERGIO AMIDEI a Gorizia, ANNECY CINEMA ITALIEN à Annecy.

Leggi di più...

Diventa volontario della 18 edizione del Sole Luna Festival

Siamo alla ricerca di volontariə che vogliano collaborare con noi alla diciottesima edizione del Sole Luna Doc Film Festival  e che vogliano far parte integrante dello staff della manifestazione, che si terrà a Palermo, da lunedì 3 a domenica 9 luglio presso la Gam - Galleria d'arte moderna.

Il nostro obiettivo è quello di riuscire a creare un gruppo di lavoro coeso e affiatato in grado di lavorare al meglio per la realizzazione dell’evento.  Sono aperte le seguenti posizioni:
- documentazione fotografica della manifestazione
- logistica e accoglienza sia degli ospiti che del pubblico
- assistenza alla sala.

Partecipare al Sole Luna Doc Film Festival sarà una buona occasione per mettersi in gioco, conoscere professionisti del settore cinematografico e dell'organizzazione di eventi e arricchire il proprio bagaglio di esperienze personali e professionali.
I volontari che prenderanno parte alla manifestazione riceveranno un attestato di partecipazione nel quale sarà indicata la mansione svolta. Sono richieste flessibilità e disponibilità durante tutti i giorni del Festival, dalle 10:00 alle 23:00, e nel periodo successivo alla manifestazione. Ai volontari verrà offerto un buono pasto per le serate dell’evento.

SCADENZA 5 giugno 2023

COME PARTECIPARE:
Inviare una email a [email protected] allegando cv o lettera motivazionale e specificando nell’oggetto: call volontari 2023, o contattarci sui nostri profili social Facebook e Instagram.
La selezione delle domande avverrà entro il 12 giugno e ne verrà data comunicazione tramite email.

Leggi di più...

Al via le anteprime del Sole Luna Festival con “Trieste è bella di notte”

TRE APPUNTAMENTI A CATANIA, PALERMO E MESSINA IN COMPAGNIA DI STEFANO COLLIZZOLLI, AUTORE DELLA REGIA INSIEME AD ANDREA SEGRE E MATTEO CALORE

"Trieste è bella di notte" di Andrea Segre, Stefano Collizzolli e Matteo Calore, presentato in anteprima fuori concorso al Trieste Film Festival 2022, inaugura le Anteprime di Sole Luna Doc Film Festival 2023. Un calendario di proiezioni che accompagnerà gli spettatori fino al Festival in programma dal 3 al 9 luglio alla GAM (Galleria di Arte Moderna) di Palermo.

Sole Luna insieme ad Amnesty International Italia, Medici senza Frontiere, Banca Etica e SudTitles sarà partner di ZaLab nelle tre tappe del tour di presentazione del film in Sicilia, in calendario la prossima settimana: il 10 maggio alle ore 21:00 al King Multisala Cinestudio di Catania; l'11 maggio alle 20:30 al Cinema Rouge et Noir di Palermo; e il 12 maggio alle ore 21:00 al Cinema Iris di Messina.

"Tre date e tre proiezioni insieme a Stefano Collizzolli co-regista del film – dice la presidente del Festival Lucia Gotti Venturato – per parlare di migrazione e per accendere i riflettori sul rispetto dei diritti umani e del diritto di asilo, troppo spesso negato alle porte del nostro Paese".

Trieste - come Lampedusa per la rotta del Mediterraneo - è un luogo di arrivo per tanti uomini, donne e bambini che fuggono da guerre e privazioni nelle aree del Medio Oriente attraverso la cosiddetta rotta balcanica. Il film racconta cosa accade al confine tra Italia e Slovenia dove i migranti asiatici rischiano di essere fermati dalle forze dell'ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo.

"Trieste è bella di notte – aggiungono i direttori artistici di Sole Luna DOC, Chiara Andrich e Andrea Mura – è il primo di tre film che presenteremo da qui a giugno per focalizzare le tematiche dell'edizione di quest'anno, la numero 18, che sarà una finestra sul mondo e sulle tante tensioni che lo attraversano".

"Siamo molto felici di arrivare in Sicilia, una delle porte d'Europa della migrazione, per mostrare quanto abbiamo documentato con il nostro film", dicono gli autori Andrea SegreStefano Collizzolli e Matteo Calore.

Prodotto da ZaLab Film e dall'agenzia creativa Vulcano, "Trieste è bella di notte" sarà accompagnata in Sicilia da numerose realtà che hanno fatto dell'accoglienza una priorità del territorio: Medici senza FrontiereAmnesty International ItaliaRefugees Welcome Palermo Italia – PalermoArci Porco Rosso e il Centro Astalli di Palermo.

Le proiezioni saranno seguite da dibattiti e incontri con il regista. A Catania modererà l'incontro Alessandro De Filippo, professore di Storia del Cinema. A Palermo lo faranno Gabriella D'Agostino, docente di Antropologia culturale dell'Università di Palermo e responsabile scientifico di Sole Luna Doc Film Festival e Cinzia Costa, operatrice culturale e responsabile della comunicazione web del festival.

"La presenza di così tante realtà a sostegno del film – dice D'Agostino – è il segnale tangibile di quanto sia forte l'esigenza di continuare a discutere di questi temi e rilanciare un confronto pubblico fuori da ogni retorica".

SINOSSI

In un confine interno dell'Unione Europea, quello tra Italia e Slovenia, pochi chilometri sopra Trieste, i migranti asiatici della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell'ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo.  Il Ministero dell'Interno definisce queste operazioni "riammissioni informali" e le ha introdotte nel maggio 2020.

A gennaio 2021 il Tribunale di Roma le ha sancite come illegali e sono state sospese fino al 28 novembre 2022, quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate.

Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce? A raccontarlo sono nel film alcuni dei migranti respinti.

Le loro storie si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all'interno delle Istituzioni italiane. Intanto in una casa abbandonata a Bihać, in Bosnia, un gruppo di pakistani e afghani vuole partire, direzione Italia.

Cosa succederà loro? Quale risposta daranno l'Italia e gli altri Stati europei? Continueranno a sfidare la loro stessa legge per respingere migranti considerati illegali?  

Ufficio stampa SLDFF

Gioia Sgarlata | +39 331.4039019

[email protected]

www.solelunadoc.org

Leggi di più...

“La fabbrica del sole” in anteprima assoluta al MAXXI di Roma

“La fabbrica del sole” il documentario che racconta la transizione energetica di 3SUN Proiezione del film in anteprima assoluta a Roma MAXXI  Sole Luna - Un ponte tra le culture, l’associazione che da 18 anni organizza la rassegna internazionale di documentari Sole Luna Doc Film Festival di Palermo, è produttrice di ‘La Fabbrica del Sole’, il film che racconta la transizione dell’azienda 3SUN di Enel Green Power in Gigafactory. Il documentario diretto dal regista Pierfrancesco Li Donni sarà proiettato martedì 4 aprile alle 19,30 al MAXXI di Roma in anteprima assoluta. Un evento speciale condotto dal giornalista e scrittore Duilio Gianmaria che vedrà la partecipazione di Alessandro Giuli (Presidente del MAXXI), Francesco Starace (Amministratore delegato e Direttore Enel), Lucia Gotti Venturato (Presidente Sole Luna Doc Film Festival) e del regista Pierfrancesco Li Donni. “Il film – dice Li Donni - racconta in presa diretta, attraverso interviste e immagini, la trasformazione di una fabbrica di pannelli solari innovativi e ad alta tecnologia in un colosso che, già dal 2024, potrà essere, a pieno titolo, definito leader europeo del settore passando da una capacità produttiva di 200 MW ad una di 3 GW l’anno”. L’imponenza del progetto ha creato una condizione di entusiasmo collettivo nella filiera produttiva: dai grandi esperti, e tecnici, agli operatori dei vari settori. E la videocamera coglie, senza alcuna difficoltà, la soddisfazione, l’orgoglio, la complicità nei volti e nelle parole degli intervistati. Il racconto attraverso la voce dei protagonisti e le riprese dell’immenso cantiere ai piedi dell’Etna dove sorge la fabbrica, danno l’idea dello sviluppo previsto nell’area, destinata a divenire un hub di rilevanza globale e un polo di ricerca in continua evoluzione. “Documentare questa realtà, esempio virtuoso del genio italiano – aggiunge la presidente di Sole Luna Festival, Lucia Gotti Venturato - era di fondamentale importanza, per l’impresa italiana, per la Sicilia, per Catania e non rimarrà solamente un film d’archivio Enel: girerà infatti in tutti quei festival che si occupano di ambiente e sostenibilità e sarà proposto in diversi contesti, convegni e panel. Sarà inoltre sottotitolato in varie lingue”. La Fabbrica del Sole (21’) regia di Pierfrancesco Li Donni, fotografia di Ruben Monterosso, montaggio di Matteo Gherardini, musiche Giovanni Schievano, produzione esecutiva Zabriskie.
Leggi di più...

ITINERANZE DOC – Seconda edizione del primo progetto di formazione che riunisce sei festival del cinema italiani

Lanciata la call per partecipare al programma che prevede sei workshop intensivi, un percorso di mentoring one-to-one e numerose occasioni di networking con esperti del settore dedicati a progetti di cinema del reale in fase di sviluppo. Online la call.

ITINERANZE DOC è il primo progetto in Italia a mettere in rete ben sei tra i maggiori festival di documentario in Italia per formare e supportare a livello creativo e produttivo registi al primo (o secondo) lungometraggio. L'idea è di Luciano Barisone, giornalista, critico cinematografico e tra i "padri" di FRONTDOC, il festival di Aosta dedicato al cinema del reale. Un cammino in sei tappe, da maggio a novembre 2023, da vivere nel cuore dei festival, a stretto contatto con professionisti e addetti ai lavori, guidati da docenti d'eccezione e seguiti da tutor esperti.

La prima edizione di ItineranzeDoc nel 2022 ha sostenuto sei progetti, di cui 2 ambientati in Sicilia, lungo un percorso che ha fatto stringere amicizie, collaborazioni e creato possibilità di sviluppo: Terra Arsa (Elisa Chiari e Francesca Trovato), Dollhouse (Andrea Grasselli), Caretta Caretta (Miriam Gili), Discorso sull'isola (Carlo Galbiati), Anime Galleggianti (Maria Gimènez Cavallo, Jackson Allen Giuricich)La Follia che viene dalla Ninfe (Doriana Monaco). Durante il training gli autori e le autrici hanno dato ai progetti il tempo e il ritmo per essere elaborati, estesi, ri-adattati alle nuove esigenze, in un clima collaborativo e di sostegno reciproco. I partecipanti hanno potuto incontrare e lavorare durante il percorso con docenti ed esperti quali Giovanni Cioni, Paolo Benzi, Michele Pennetta, Brigid O'Shea, Francesca Calvelli, Beppe Leonetti.

Un'iniziativa unica, nata dalla collaborazione di alcuni dei festival italiani più importanti del settore: Bellaria Film Festival, IsReal, Sole Luna Doc Festival, PerSo -Perugia Film Festival, FrontDoc, Festival dei Popoli. L'obiettivo è quello di ridare slancio al cinema del reale e mettere in circolo talenti, prospettive, idee e visioni accompagnando i partecipanti lungo le principali fasi di avvicinamento alla realizzazione della loro opera: dalla scrittura alla preparazione del pitch, dalla precisazione delle scelte artistiche alla ricerca di produttori e fonti di finanziamento.

"Itineranze.Doc riprende il suo cammino. Dopo una prima esperienza decisamente fruttuosa, che ha rivelato buoni progetti di film e interessanti giovani cineasti, i sei festival che sviluppano e sostengono l'iniziativa sono pronti a ripartire per scoprire e accompagnare, con l'ausilio di tutor internazionali, nuovi sguardi di cinema del reale. È un'occasione da non perdere.", dicono gli organizzatori.

In Sicilia il progetto vede in prima fila il Sole Luna Doc Film Festival la rassegna internazionale di documentari sul mondo, le storie e le dinamiche che lo attraversano con un'attenzione particolare ai diritti umani e all'ambiente, che si svolge da 18 anni a Palermo nel mese di luglio, con i suoi direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura.

Destinatari di Itineranze sono proprio i registi italiani o residenti in Italia, senza limiti di età, che abbiano già realizzato almeno un cortometraggio e che abbiano un progetto di lungometraggio in fase di sviluppo (con o senza un produttore), riconducibile al "cinema del reale" e caratterizzato da un approccio autoriale.

Il Festival dei Popoli di Firenze, che chiuderà il percorso, ospiterà la presentazione ufficiale dei progetti durante un evento speciale con un pitch al quale parteciperanno produttori e distributori nazionali e internazionali. Sarà un'occasione di incontro e di scambio per gli addetti ai lavori di fare rete e creare ulteriori opportunità di collaborazione.

I SEI WORKSHOP 

Ogni appuntamento sarà ospitato all'interno di ciascuno dei sei Festival organizzatori e approfondirà alcuni aspetti dello sviluppo del film attraverso lezioni, masterclass e incontri con docenti ed esperti di caratura internazionale.

BELLARIA FILM FESTIVAL – Bellaria Igea Marina (RN) | 10-14 maggio 2023

L'idea cinematografica: come metterla a fuoco e verificarne le possibilità

ISREAL FESTIVAL – Sardegna | Giugno 2023 TBA

La scrittura: dall'idea al soggetto

SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL – Palermo (PA) | 3 - 9 Luglio 2023

Lo stile e le scelte di regia

PERSO – PERUGIA SOCIAL FILM FESTIVAL – Perugia (PG) | 30 settembre - 8 Ottobre 2023

Il montaggio del teaser

FRONTDOC – Festival Internazionale del Cinema di Frontiera – Aosta (Ao) | 21 - 29 Ottobre 2023

La preparazione ai pitch

FESTIVAL DEI POPOLI – Firenze (FI) | 4-12 Novembre 2023

Il pitch finale (alla presenza di produttori e distributori internazionali).

È online sul sito ufficiale www.itineranzedoc.it la call per partecipare al progetto (iscrizioni entro e non oltre le ore 00:00 del 20 Marzo 2023).

Ufficio Stampa per la Sicilia

Gioia Sgarlata 331.4039019

[email protected]

Leggi di più...

La fabbrica del sole

“La fabbrica del sole” il documentario che racconta la transizione energetica di 3SUN. Catania diventa leader europeo nella produzione di pannelli solari Sole Luna, Un ponte tra le culture, l’associazione che da 18 anni porta in Sicilia il meglio del cinema del reale del mondo con il Sole Luna Doc Film Festival di Palermo, è produttrice del documentario ‘La Fabbrica del Sole’ che racconta la transizione dell’azienda 3SUN in Gigafactory. Il film conduce lo spettatore, attraverso interviste e immagini, racconti e storie, a vivere in presa diretta la trasformazione di una fabbrica di pannelli solari innovativi e ad alta tecnologia in un colosso che, già dal 2024, potrà essere, a pieno titolo, definito leader europeo (si passerà da una capacità produttiva di 200 MW ad una di 3 GW l’anno). Una sfida di Enel Green Power che ha saputo rinnovarsi, primo in Italia, con uno sguardo attento al futuro: non più solo centrali elettriche, ma anche ricerca e tecnologia per portare l’energia pulita nelle case e nelle stesse centrali. L’imponenza del progetto ha creato una condizione di entusiasmo collettivo nella filiera produttiva. Tutti sono partecipi del cambiamento, dai grandi esperti, e tecnici, agli operatori dei vari settori e la videocamera ha potuto cogliere, senza alcuna difficoltà, la soddisfazione, l’orgoglio, la complicità nei volti e nelle parole degli intervistati. Il racconto attraverso la voce dei protagonisti e le riprese dell’immenso cantiere ai piedi dell’Etna dove cresce la fabbrica ad una velocità che sembra quasi virtuale, danno l’idea dello sviluppo previsto nell’area, destinata a divenire un hub di rilevanza globale e un polo di ricerca in continua evoluzione. Documentare questa realtà, esempio virtuoso del genio italiano, era di fondamentale importanza, per l’impresa italiana, per la Sicilia, per Catania e non rimarrà solamente un film d’archivio Enel: girerà infatti in tutti quei festival che si occupano di ambiente e sostenibilità e sarà proposto in diversi contesti, convegni e panel. Sarà inoltre sottotitolato in varie lingue. ‘La Fabbrica del Sole’ sarà presentato ufficialmente ad aprile a Roma e a luglio al Sole Luna Doc Film Festival a Palermo (3/9 luglio Palazzo Steri), le riprese riprenderanno nel 2024 per filmare le nuove linee in produzione. La Fabbrica del Sole (21’) regia di Pierfrancesco Li Donni, fotografia di Ruben Monterosso, montaggio di Matteo Gherardini, musiche Giovanni Schievano, produzione esecutiva Zabriskie.
Leggi di più...

Online la call della 18 edizione del Sole Luna Doc Film Festival

CALL APERTA FINO AL 15 MARZO 2023

È online da giovedì 1 dicembre il bando di partecipazione alla 18 edizione di Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale di documentari che da Palermo accende i riflettori sul mondo, le storie e le dinamiche che lo attraversano. La call è aperta a lungometraggi e cortometraggi ultimati dopo il primo gennaio 2021. A produrre ed organizzare il Festival è l’associazione no profit Sole Luna – Un ponte tra le culture il cui principale scopo è quello di promuovere i valori di solidarietà e comunicazione tra i popoli attraverso il cinema del reale e il cinema indipendente e di valorizzare nuovi talenti anche attraverso percorsi formativi con professionisti affermati del settore. La 18 edizione del Sole Luna Doc Film Festival si terrà dal 3 al 9 luglio 2023. La call rimarrà aperta fino al 15 marzo 2023. L’iscrizione al festival è gratuita, attraverso il form. Disponibile anche il regolamento. L’attività dell’associazione è dedicata principalmente alle giovani generazioni e, al di là delle manifestazioni pubbliche e dei festival, raggiunge le scuole superiori italiane offrendo rassegne a tema e progetti di Alternanza Scuola Lavoro e accoglie tirocinanti e stagisti delle Università di Palermo, Padova, Venezia, Roma e Torino. Dal 2006 sono oltre 125 mila gli spettatori che hanno partecipato al festival mentre l’archivio Sole Luna raccoglie circa 10 mila documentari provenienti da tutto il mondo. A giudicare i film ammessi sarà una giuria internazionale formata da registi e intellettuali impegnati a vario titolo in ambiti sensibili del sociale, in sintonia con i temi che il Festival si propone di indagare. La giuria internazionale assegnerà: il premio al miglior lungometraggio in concorso di 3000 euro, offerto dalla Fondazione Sicilia e il premio al miglior cortometraggio, di 300 euro, offerto dal Museo Antonio Pasqualino. Attribuirà inoltre menzioni speciali per: la migliore regia, la miglior fotografia, il miglior montaggio, la migliore colonna sonora. Previsti inoltre: il Premio Sole Luna, Un ponte tra le culture, al film che meglio esprimerà i valori di solidarietà e comunicazione tra popoli, la promozione dei quali rappresenta lo scopo primario dell’Associazione, assegnato dalla Presidente dell’associazione; il Premio del pubblico; il Premio delle Giurie speciali formate da studenti liceali e da giovani ‘nuovi italiani’; il premio Rubino Rubini Award in memoria del regista Rubino Rubini, cofondatore del festival.
Leggi di più...

Sole Luna Doc Film Festival – 18 edition

SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI FILM DOCUMENTARI XVIII edizione – Palermo 3/9 luglio 2023 Il Sole Luna Doc Film Festival ha avuto il suo esordio nel 2006 a Palermo e giunge nel 2023 alla sua diciottesima edizione. Dal 2014, durante l’anno, sviluppa parte delle attività anche sul territorio nazionale collaborando con associazioni e festival partner. Il Festival è un evento capace di unire e favorire l’incontro tra persone, idee, prospettive e sguardi attraverso il documentario d’autore, e di portare all’attenzione del più vasto pubblico possibile punti di vista originali e coraggiosi su realtà sconosciute o poco note. L’Associazione Sole Luna-Un ponte tra le culture, produttrice del festival, è un ente non profit, il cui principale scopo è promuovere il cinema del reale e il cinema indipendente e valorizzare nuovi talenti anche attraverso percorsi formativi organizzati da professionisti affermati del settore. Il progetto è dedicato principalmente alle giovani generazioni e oltre alle manifestazioni pubbliche e agli eventi che realizza, raggiunge anche le scuole superiori italiane offrendo rassegne a tema e progetti di alternanza scuola /lavoro oltre ad accogliere tirocinanti e stagisti universitari.  Tutti gli eventi e le proiezioni sono a ingresso gratuito. BANDO DI CONCORSO 2023 Potranno iscriversi al concorso film documentari di qualsiasi durata, che raccontino storie del mondo di oggi e di ieri, esperienze umane di viaggi e di contatti, contesti urbani e rurali, violazioni dei diritti umani e della terra, esempi concreti o proposte di soluzione alle crisi ambientali e umanitarie. Il bando di concorso sarà attivo on-line dal 1° dicembre 2022 fino al 15 marzo 2023. L’iscrizione al festival è gratuita. CONCORSO INTERNAZIONALE SEZIONI LUNGOMETRAGGI Documentari pari o superiori ai 30 minuti. CORTOMETRAGGI Documentari di durata inferiore ai 30 minuti. DOC FOR FUTURE Documentari che trattano specificatamente il tema dell’ambiente e degli ecosistemi. ALTRE SEZIONI Per altre sezioni previste dal programma come Fuori concorso, Eventi collaterali, Omaggi e Retrospettive, la Direzione e il Comitato di selezione individueranno i film che riterranno idonei. I PREMI E LA GIURIA Una giuria internazionale qualificata assegnerà il premio al miglior lungometraggio in concorso di € 3.000,00 il premio al miglior cortometraggio in concorso di € 300,00 il premio al miglior film della sezione Doc For Future di € 1.000,00 Attribuirà inoltre menzioni speciali per: la migliore regia la miglior fotografia il miglior montaggio la miglior colonna sonora   Premio “Sole Luna, Un ponte tra le culture”, al film che meglio esprimerà i valori di solidarietà e comunicazione tra popoli, la promozione dei quali rappresenta lo scopo primario dell’Associazione, assegnato dalla Presidente dell’associazione. Premio del pubblico
Leggi di più...

Cinema in cantina 2022

Un percorso di cinema in sei appuntamenti, organizzato tra le vigne delle cantine della DOC Prosecco tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, con la proiezione di film e documentari che si articolano in due tematiche: sostenibilità ambientale e biografie nell’arte, con una sezione speciale dedicata agli autori del territorio. Si parla dell’alluvione che sommerse Venezia, di passato e presente in un paese rurale della Catalogna, della rivalità uomo- natura, di antiche leggende del nord-est, di Hugo Pratt e Tintoretto.
Le proiezioni sono alimentate da energia fotovoltaica e accompagnate da degustazioni delle eccellenze enologiche delle aziende del Consorzio di tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco.

programma delle serate
19.30 — 22.30
visita alla cantina con degustazione e a seguire le proiezioni
un progetto di
Sole Luna Doc Film Festival
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
[email protected] o contattando la cantina

sponsor
Prosecco Doc. Italian genio Consorzio di Tutela della DOC Prosecco

web
www.prosecco.wine
www.solelunadoc.org

24 agosto
GIUSTI WINE
via Arditi, 14/a, Nervesa della Battaglia (Treviso)
[email protected]
+39 380 2318882

26 agosto
LA MARCA
presso Castello Lucheschi, via Contesse, 1, Colle Umberto (Treviso)
[email protected]

31 agosto
TENUTA POLVARO
via Polvaro, 35, Annone Veneto (Venezia)
[email protected]

02 settembre
MODEANO
via Casali Modeano, 1, Palazzolo dello Stella (Udine)
[email protected]
+39 347 7740463

07 settembre
CASTELLO DI RONCADE
via Roma, 141, Roncade (Treviso)
[email protected]
+39 0422 708736

09 settembre
CANTINA PIZZOLATO
Via IV Novembre, 12, Villorba (Treviso)
+39 0422 928166
[email protected]

24 AGOSTO

GIUSTI WINE

Simbolo del progetto Giusti Wine è la cantina aperta nel 2020, in gran parte ipogea, sviluppata su 5 piani che si spingono fino a 8 metri sotto terra. La cantina è stata realizzata nel pieno rispetto della filosofia della Giusti Wine, in totale armonia con il paesaggio che la ospita, sottoposto a vincolo ambientale.
Progettata per riprodurre il movimento naturale delle colline, in particolare quelle della Tenuta Ava, è sovrastata da un vigneto per essere ancor meglio integrata. La visita offre un percorso dedicato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza: attraverso una promenade fotografica affacciata sui luoghi di produzione, si scopre come nasce il vino, quali sono le caratteristiche dei diversi vitigni e qual è la storia del fondatore Ermenegildo Giusti. Il percorso prosegue fino ad arrivare alla piazzetta interrata, valorizzata da alberature e da un velo d’acqua a cascata, dove concedersi una fresca pausa per poi concludere la visita sulla terrazza dove godere della vista sui vigneti di proprietà, sul Montello e sull’Abbazia di Sant’Eustachio. Si trova ai piedi dell’Abbazia di Sant’Eustachio, nel cuore della Tenuta Sienna, una delle dieci tenute di vigneti di proprietà, dove si coltivano uve destinate a diventare Asolo Prosecco Superiore.

LA CITTÀ DELLE SIRENE
di Giovanni Pellegrini | Regista presente in sala
Italia 2020, 54', italiano

26 AGOSTO

LA MARCA

La Marca inizia la sua storia nel 1968, grazie alla visione lungimirante di un gruppo di viticoltori trevigiani innamorati di questo territorio e all’unione delle loro esperienze ed energie. Un obiettivo comune, allora come oggi, quello di far conoscere al mondo la qualità dei vini della provincia di Treviso. Oggi La Marca è una realtà enologica che rappresenta 8 cantine, 5000 soci e racchiude in sé circa 15.000 ettari di vigneto, prevalentemente coltivati a Glera.
Un’ambasciatrice del “Prosecco DOC e DOCG” nel mondo, che guarda con impegno verso nuovi orizzonti, facendo convivere tecniche d’avanguardia e sostenibilità.
La Marca ha da poco ottenuto la certificazione Equalitas di “cantina sostenibile”, la quale si basa su tre pilastri fondamentali: ambientale, sociale ed economico. Attraverso l’attenzione per l’ambiente, la gestione responsabile del territorio e la tutela del reddito e del lavoro, La Marca punta a contribuire al benessere della comunità di cui fa parte, un valore ritenuto fondamentale per il miglioramento aziendale.

 

HUGO IN ARGENTINA
di Stefano Knuchel
Svizzera, 2021, 97', spagnolo, francese, sott. ita.

31 AGOSTO

TENUTA POLVARO

Nella raffinata eleganza di un borgo seicentesco la storia incontra l’innovazione. Tenuta Polvaro, immersa nei verdi vigneti del Veneto Orientale, custodisce il profondo legame con il territorio e valorizza una lunga tradizione vinicola.
L’azienda, particolarmente impegnata nella sostenibilità, è dotata di un impianto fotovoltaico e sfrutta un sistema altamente tecnologico di subirrigazione per i propri vigneti. Inoltre, la raccolta dell’acqua piovana e l’impianto di depurazione idrica contribuiscono a un risparmio d’acqua pari all’80%. Sostenibilità che si attua anche nelle fasi di produzione: La forte riduzione dei trattamenti chimici avviene attraverso pratiche meccaniche come la rimozione delle erbe infestanti, utilizzando sofisticati macchinari, che contribuiscono anche all’ossigenazione del suolo.

TAMING THE GARDEN
di Salomé Jashi
Svizzera, Germania, Georgia 2021, 92', inglese, sott. ita.

02 SETTEMBRE

MODEANO

Modeano è un piccolo borgo agricolo al limite occidentale della Riviera Friulana, a metà strada tra Venezia e Trieste. Qui dal 1982 Gabriele Vialetto e la moglie Emanuela coltivano le vigne di famiglia e producono con passione i loro vini. La sede aziendale si trova nella Villa Bertuzzi-Ferrari e negli edifici adiacenti, circondati da un parco ricco di alberi secolari. La cantina, moderna e climatizzata, occupa il lungo casale che delimita la corte con la casa padronale e la chiesetta dedicata alla Madonna del Rosario. La conformazione del territorio, i terreni ricchi e profondi ed il clima mitigato dalla vicinanza del mare fanno di Modeano il luogo ideale per produrre vini ricchi di sapori, aromi e colori.

 

PICCOLO CORPO
di Laura Samani
Italia 2021, 89', dialetto friulano, sott. ita.

07 SETTEMBRE

CASTELLO DI RONCADE

si watermark-Castello di Roncade-Treviso copia 3

Il Castello di Roncade, ricostruito nel 1508, è una delle rare ville pre-palladiane cinte da mura medievali. Sorge al centro della città di Roncade, nella campagna veneta tra Treviso e Venezia. Un maestoso complesso rinascimentale abitato per quattro secoli dalla famiglia Giustinian, i cui membri illustri l’hanno legata a doppio filo con la storia della Serenissima Repubblica di Venezia.
La famiglia Ciani Bassetti, di antiche tradizioni agricole, ne ha rilevato la proprietà all’inizio del Novecento, con la ristrutturazione del Castello e il reimpianto dei vigneti. Questo luogo, tra i più interessanti di Treviso, negli anni ha alimentato la passione vinicola della famiglia e la continua ambizione di elevare la qualità dei vini prodotti. Negli ultimi anni la produzione è in continua crescita, la proprietà conta 110 ettari vitati, una moderna cantina per la vinificazione situata in Mogliano Veneto e l’originale bottaia per l’invecchiamento dei vini più pregiati.

TINTORETTO, L’ARTISTA CHE UCCISE LA PITTURA
di Erminio Perocco
Italia 2022, 86', italiano

09 SETTEMBRE

CANTINA PIZZOLATO

Cinque generazioni di storia e di tradizione, un lungo impegno nella produzione enologica nel rispetto della naturalità e della massima qualità, un’azienda che realizza passo dopo passo la sua idea di futuro. Sono queste le salde radici della famiglia Pizzolato, sulle quali è costruita un’intera filosofia produttiva. Un percorso che ha inizio quarant’anni fa, nel 1981, grazie alla lungimiranza di Settimo Pizzolato, tra i primi imprenditori enologici italiani a intraprendere la via del biologico. La Cantina ha sede nel polmone verde di Villorba a pochi passi dalla città storica di Treviso.
Negli ultimi anni, dopo l’inaugurazione della nuova struttura sostenibile e dell’agri wine bar “l’Officina del Vino” situato alle spalle della Cantina, Pizzolato ha deciso di investire anche a livello locale dando ampio respiro allo sviluppo enoturistico e della cultura del vino.

ALCÀRRAS
di Carla Simon
Spagna, Italia 2022, 120', italiano

Leggi di più...

Vincitori 17. edizione Sole Luna Doc Film Festival

GIURIA INTERNAZIONALE

MIGLIOR FILM

Radiograph of a family, Firouzeh Khosrovani

Attraverso il linguaggio articolato e stratificato di questo film e la storia intima e singolare della sua famiglia, la regista ci porta a conoscere il rapporto tra i suoi genitori sempre innamorati seppure con una opposta visione del mondo, mentre scorre la storia dell'Iran. In questo lavoro vi sono tenerezza, rispetto e altruismo nel disegnare il ritratto di una coppia, di una famiglia, di un uomo, di una donna.

Presentato come una "gemma dei sensi", questo film costruito con materiali d’archivio risuona autentico mentre affronta tante questioni contemporanee: religione, guerra, migrazione, amore.

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Mama, Pablo de la Chica

Una storia che esplora la fragilità dell’essere umano traumatizzato attraverso la testimonianza di una donna commovente. Nella relazione tra la protagonista e gli scimpanzé, ci è dato sperare che possa finalmente riconciliarsi con sé stessa e con gli altri e ricominciare la sua vita.

MIGLIOR MONTAGGIO

Radiograph of a family, Firouzeh Khosrovani

Come un metronomo, il montaggio scandisce il ritmo e la drammaturgia del film, ben riuscendo nell’impresa di legare insieme tutti i suoi diversi strati narrativi: immagini d'archivio, voce off, musica e riprese originali. Nelle mani della regista i vecchi archivi diventano molto vicini allo spettatore e instaurano con la Storia un rapporto personale e intimo con cui ci possiamo facilmente identificare.

MIGLIOR SUONO E COLONNA SONORA

Radiograph of a family, Firouzeh Khosrovani

Un film molto poetico e un uso intelligente della musica e del suono. Voci, echi, ambienti, portano a trasformare le immagini statiche in situazioni dinamiche senza mai andare sopra le righe. Musica e suono sono insieme veicolo di informazioni e di emozioni e portano in eredità tutte le gioie e i dolori della storia.

La musica è un forte elemento di narrazione e, totalmente integrata nel film, permette al suono e alle fotografie di prendere vita.

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Garderie nocturne, Moumouni Sanou

La fotografia rappresenta in questo film uno sguardo attento su alcune donne e madri africane che lottano quotidianamente per la sopravvivenza mentre cercano di prendersi cura dei loro piccoli bambini. Il direttore della fotografia ha saputo cogliere l'interiorità e la complessità di queste donne pur mantenendo le giuste distanze, con grande senso dell’inquadratura e rispetto per l'ambiente in cui esse vivono.

MIGLIOR REGIA

Arica, Lars Edman e William Johansson Kalén

Sempre rispettosi dei protagonisti, senza mai allentare la tensione e con un convincente utilizzo del suono e del montaggio, i registi di Arica riescono in maniera molto diretta e con grande sensibilità, a raccontare la tragedia di come lo smaltimento dei rifiuti tossici svedesi arrivi a colpire le persone in un lontano villaggio del Cile.

GIURIA STUDENTI

I membri della Giuria speciale, composta da studenti e studentesse del Liceo Scientifico Statale Albert Einstein, dell'Istituto Magistrale Statale Camillo Finocchiaro Aprile e del Liceo Scientifico Statale Benedetto Croce di Palermo in seguito ad una attenta e appassionata visione, decretano quale miglior documentario della sezione lungometraggi della XVII edizione del Sole Luna Doc Film Festival, il documentario The Last Generation di Mikolaj Borowy, per i seguenti motivi:

  • Per essere riuscito a coinvolgere emotivamente il pubblico dei giovani, aiutandolo a comprendere e ad assumere la prospettiva degli attivisti, consentendogli di riconoscere ed apprezzare il pacifico ma determinato spirito di ribellione volto a cambiare le politiche mondiali, più preoccupate del profitto che dello stato di salute del nostro pianeta.
  • Per aver offerto una preziosa analisi del conflitto interiore che caratterizza le vite degli attivisti.
  • Per la sorprendente cura per il montaggio e le inquadrature che permette di immedesimarsi nelle vicende vissute dai protagonisti, rendendo lo spettatore parte integrante del documentario.
  • Per la meticolosa sceneggiatura e fotografia che contribuiscono a rendere originale la narrazione di un tema ormai noto.
  • Per l'eccezionale sonoro, capace di accompagnare emotivamente lo spettatore nelle vicende raccontate oltre che rappresentare un elemento di unione e solidarietà tra i protagonisti.

Menzione speciale

I membri della Giuria speciale, inoltre, attribuiscono al documentario Radiograph of a family di Firouzeh Khosrovani una menzione speciale per le seguenti motivazioni:

  • Per la capacità della regista di raccontare la storia del suo paese attraverso un montaggio fluido, in grado di passare rapidamente e naturalmente dalle storie individuali alla macrostoria.
  • Per il sonoro, elemento fondamentale della narrazione, caratterizzato da un forte significato simbolico ed emotivo.
  • Per il valore morale e sociale del documentario come occasione di riflessione sulla condizione delle donne nella società iraniana.
  • Per la capacità di raccontare l'incontro e il dialogo tra valori, culture, prospettive esistenziali differenti in modo rispettoso e suggestivo
  • Per l'inserimento e l'uso delle fotografie che creano un linguaggio narrativo del tutto originale e avvincente.

 

GIURIA NUOVI ITALIANI

La Giuria Nuovi Italiani assegna il premio come miglior documentario della sezione cortometraggi a Mama di Pablo de la Chica, un lavoro che tiene insieme, in modo originale, i sentimenti della paura, della speranza e del riscatto sociale. Due i temi centrali: la necessità di salvaguardare l'ambiente, vittima di deforestazioni che causano l'estinzione di numerose specie animali, e lo stupro delle donne come arma di guerra, che relega le vittime in una condizione di isolamento e di impossibilità di riscatto negando loro una seconda chance. Da qui, come in una favola, si dipana un filo invisibile che collega la storia dei primati, gli scimpanzè presenti in una riserva, e questa donna, che con loro instaura una relazione unica, inimitabile, leale, pura. Il "trionfo dell'amore" come auspicio di ritrovare se stessi insieme agli altri, in una Prospettiva di futuro pacificato per chi verrà dopo di noi.

PREMIO SOLE LUNA UN PONTE TRA LE CULTURE

The Alpes, Nael Khleifi

Il film è un potente messaggio di solidarietà e umanità e ha la capacità di raccontare senza retorica le azioni e l'impegno quotidiano dei volontari che, nei loro semplici e "naturali" gesti di soccorso, diventano veri e propri costruttori di ponti di pace.

DOC FOR FUTURE

Riconoscimento al progetto dei Teatri alchemici Dadadaun per lo spettacolo “Dadalove”

PREMIO FILM FOR OUR FUTURE

Mama, Pablo de la Chica

PREMIO DEL PUBBLICO

The Spark, Valeria Mazzucchi e Antoine Harari

Leggi di più...