Cinema in Cantina – Treviso 2024

CINEMA IN CANTINA

Un percorso di cinema in sei appuntamenti, organizzato tra le vigne delle cantine del Consorzio di Tutela della DOC Prosecco tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Il programma prevede la proiezione di sei documentari di autori e autrici internazionali che si interrogano su arte e ambiente e offrono uno sguardo globale su questioni critiche e invitano al rispetto del pianeta. Le serate sono accompagnate da visite guidate delle aziende vinicole e degustazioni delle eccellenze enologiche.

Ingresso gratuito a capienza limitata.

Prenotazioni: [email protected]


VII edizione

28 agosto - 1 settembre 2024

Proponendosi come una rassegna volta alla transizione ecologica dalla sua nascita, sia nell’organizzazione che nella programmazione, la settima edizione di Cinema in cantina vuole esplorare ciò che sta alla base di una transizione, ciò che muove e unisce per definizione, che tramuta l’istinto del cambiamento in arte e radici culturali: la musica.

La musica ha origine da una concatenazione di movimenti e suoni e quando ci attraversa induce in noi ulteriori moti: il battito cardiaco aumenta e la personalità si trasforma, permettendo nuove visioni, idee e sentimenti in chi la ascolta. E’ una metamorfosi individuale e collettiva al tempo stesso: fa sintonizzare tutti sulle stesse frequenze, creando coesione tra generazioni e persino in contesti divisivi. 
Abbiamo scelto la musica per creare uno spazio di evasione e di emancipazione dal presente, in cui tracciare possibilità alternative e immaginare nuove forme del quotidiano che insieme all’arte del cinema siano di vita comune.

La rassegna si apre ai paesi e alle culture del mondo, raccontando il presente e il passato attraverso gli strumenti e gli artisti facendoli risuonare dovunque. Si parla di musica legata al gusto popolare a cui si alterna la storia del genere punk rock italiano e la nascita degli ambienti visionari inglesi con il primo locale di rhythm e blues della Gran Bretagna degli anni 60. Di contesti urbani oltremare, di cui la musica è forma di esistenza e storia collettiva, tra il contagioso ritmo della tradizione cubana e il rigoglioso movimento culturale di Dakar. E arriva a espandersi ai paesi interiori, tra angosce profonde e labirinti della mente, la musica è il motore che accompagna con la sua perseveranza nel sogno intimo individuale.

PROGRAMMA

28 agosto

Kissing Gorbaciov di Andrea Paco Mariani, Luigi D'Alife

I MAGREDI

Via del Sole, 15 - Domanins (PN)
tel: 3331663336
mail: [email protected]

29 agosto

Feneen di Giulia Rosco

CASTELLO DI RONCADE

Via Roma, 141, - Roncade (TV) 
tel: 0422 708736
mail: [email protected]

30 agosto

Suburban Steps to Rockland di Giorgio Guernier

PITARS

Via Tonello, 10/A - San Martino Al Tagliamento (PN)
tel: 0434 88078
mail: [email protected]

31 agosto

Caiti Blues di Justine Harbonnier

PIZZOLATO

Via IV Novembre, 12 -  Villorba (TV) 
tel: 0422 928166
mail: [email protected]

1 settembre

Buena Vista Social Club di Wim Wenders

CABERT

Via Madonna, 27 - Bertiolo (UD)
tel: 0432 917434
mail: [email protected]


programma delle serate

20.00 — 22.30
visita guidata alla cantina e degustazione
proiezione del film e conversazione con l’ospite

 

Le proiezioni sono alimentate da energia fotovoltaica e accompagnate da degustazioni delle aziende del Consorzio di tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco.

 

Ingresso gratuito a capienza limitata.
Prenotazione obbligatoria a [email protected] o al numero della cantina indicato.

un progetto di
Sole Luna Doc Film Festival

sponsor
Consorzio di Tutela della DOC Prosecco

web
www.prosecco.wine
www.solelunadoc.org


ANTEPRIMA

Si ringrazia il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco e tutti gli spettatori che hanno partecipato all'evento.

Diretto dalla regista premio Oscar® Laura Poitras, Tutta la bellezza e il dolore – All the Beauty and the Bloodshed è la storia intima ed emozionante dell'artista e attivista di fama internazionale Nan Goldin, raccontata attraverso diapositive, dialoghi inediti, fotografie rivoluzionarie e rari filmati della sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per la crisi degli oppioidi.

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I film vincitori della 19esima edizione

Miglior lungometraggio: Until the sun dies di Jonas Brander Miglior cortometraggio: City of poets di Sara Rajael Premio Giuria studenti liceali: Tempo d’attesa di Claudia Brignone Premio Giuria Nuove cittadinanze: Anita, Lost in the news di Behzad Nalbandi Premio Sole Luna -un ponte tra le culture: Jump Out di Nika Saravanja Premio del pubblico: Api di Luca Ciriello …………………… Premio Oikos: Ground zero. Self-portrait of an ocean abuser, di David Gaspar Premio Cinematographe per Sicilia DOC: Che Ore Sono di Marta Basso e Tito Puglielli Si è conclusa ieri sera con la premiazione e la proiezione dei film vincitori la 19esima edizione di Sole Luna Doc Film festival che si è svolta alla Gam e a Palazzo Branciforte dal 1 al 7 luglio 2024. 50 i titoli in programma di questa edizione di cui 18 film in concorso e 14 anteprime che hanno fatto registrare ogni sera sold out. “L’attenzione del pubblico è stata altissima” dice il board del festival formato dalla fondatrice Lucia Gotti Venturato, dai direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura e dalla direttrice scientifica Gabriella D’Agostino. “La grande affluenza alle proiezioni sia alla GAM che a Palazzo Branciforte è frutto – proseguono - non solo di un pubblico affezionato che è cresciuto negli anni ma anche della presenza di numerosi turisti attratti dal carattere internazionale del festival”. Presenti alla premiazione, tra gli altri, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune Giampiero Cannella, Andrea Cicero, responsabile Area Sud di Enel Green Power e Nicola Vernuccio, direttore generale della Città Metropolitana di Palermo. I PREMI La Giuria internazionale composta da Fabio Benzi, Annalisa Camilli, Nora Demarchi, Sergio Guataquira Sarmiento, Nadège Labé, ha assegnato all’unanimità il premio al miglior documentario, offerto da Città Metropolitana di Palermo, al film A Until the sun dies, di Jonas Brander (Colombia 2023). Il film, ambientato in Colombia, è stato scelto “per la capacità di tenere insieme l’unicità e la tenacia di due personaggi, Albeiro Camayo e Luz Marina Bernal, difensori dei diritti umani e dei diritti indigeni che, attraverso le loro storie, portano gli spettatori all’interno di uno dei conflitti più violenti e meno raccontati della storia recente, con una straordinaria forza immersiva nella Colombia post-conflitto”. Il Premio al miglior cortometraggio, offerto dal Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, è stato assegnato a A City of poets, di Sara Rajael (Olanda 2024). Nel documentario, si legge nella motivazione: “gli archivi personali incontrano la storia del Paese in modo utopico e metaforico. L'utilizzo di una città immaginaria ci permette di comprendere un momento politico molto critico dell'Europa dei nostri giorni. La transizione della voce fuori campo dall'inglese al farsi mentre il film passa a una dimensione intima è molto efficace: potente e toccante è sentire la graduale perdita di libertà mentre il vento cambia direzione”. Assegnata anche una menzione speciale a Tempo d’attesa di Claudia Brignone (Italia, 2023), “racconto intimo e sincero sul tema della maternità e della nascita. Attraverso uno sguardo benevolo e accogliente si crea lo spazio per uno scambio su sentimenti e tematiche ancora avvolte dal pudore e dalla pressione sociale”. Lo stesso film si è aggiudicato anche il Premio della Giuria degli studenti liceali dell’Educandato Statale Maria Adelaide di Palermo “per la sua profonda riflessione sulla nascita, sull’essere genitori oggi e sul percorso che rende una donna madre, attraverso i suoi risvolti psicologici, di responsabilità e di attesa del lieto evento”. La giuria internazionale ha assegnato, ancora, le menzioni speciali per il Miglior montaggio a Neirud, di Fernanda Faya (Brasile 2023), per la Miglior fotografia e per la Miglior regia a 2G di Karim Sayad (Svizzera, 2023). Al film The Soil and the Sea, di Daniele Rugo (Libano, Regno Unito 2023) è andato il Premio Soundrivemotion offerto da Joe Schievano. Sempre nell’ambito del concorso internazionale la Giuria speciale “Nuove cittadinanze” ha decretato come vincitore della sezione Short docs il film Anita, lost in the news di Behzad Nalbandi (Iran 2023) “per la coerenza tra testo e immagini, per l’eccellente montaggio, per il forte impatto emotivo della storia” e assegnato una menzione speciale al film Heavy metal, di Edward Knowles e Timo Bruun (Germania, Giordania 2023). Mentre il voto del pubblico ha premiato il cortometraggio Api di Luca Ciriello. Il premio Sole Luna – Un ponte tra le culture, assegnato dall’associazione organizzatrice del Festival, è andato a Jump Out di Nika Saravanaja (Italia- Belgio-Croazia, 2024) “Perché, in un momento storico di sofferenza conflitti e calamità naturali, riesce a trasmettere un messaggio di speranza e di energia positiva e perché dimostra come le giovani generazioni siano capaci di misurarsi con le grandi sfide e di migliorare le proprie condizioni di vita”. Per la Sezione Oikos sui temi ambientali, assegnato dal Main sponsor Enel Green Power, ha vinto Ground Zero: self-portrait of an ocean abuser di David Gaspar presentato in anteprima nazionale al SLD film festival. “per la capacità ironica e graffiante di raccontare un tema scottante come quello dell'inquinamento degli oceani e ancor di più per essere riuscito - partendo dall'esempio del protagonista - a stimolare nel pubblico lo spirito di immedesimazione, riflessione e voglia di cambiamento”. Il premio è stato consegnato al regista, presente al festival grazie alla collaborazione con l’Instituto Cervantes, da Andrea Cicero, responsabile Sud Italia di Enel Green Power. Infine, per la Sezione Sicilia Doc, il premio Cinematographe assegnato per il secondo anno dalla rivista online Cinematographe.it è andato a Che ore sono di Marta Basso e Tito Puglielli (Italia, 2022) “Per aver avuto il coraggio di trattare, con onestà e autenticità, una tematica così peculiare e talvolta bistrattata, narrando e mostrando il disagio mentale per mezzo di un realismo nient’affatto artificioso, profondamente intriso di dolcezza, fragilità, empatia e persino ironia. Un film che non dimentica di lasciarci un sorriso sulle labbra”. La redazione ha voluto assegnare una menzione speciale anche al film La ricomparsa delle lucciole di Cristiano Giamporcaro (Italia, 2023) “con l’augurio che da questo mediometraggio nasca un film. La ricomparsa delle Lucciole – si legge nella motivazione - è un racconto magico e poetico, un canto arcaico di una Sicilia bella, prorompente, un'opera silenziosa che porta lo spettatore dentro un prodigio lirico”.    
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di domenica 7 luglio

GAM: il via alle 20 con la musica contagiosa del Rakija Bomba Trio, la premiazione e la proiezione dei film vincitori Ultima giornata, domenica 7 luglio, di Sole Luna Doc film festival, la rassegna internazionale del documentario giunta quest’anno alla 19esima edizione. La giuria internazionale e le altre giurie sono al lavoro per scegliere i film vincitori di questa edizione che saranno annunciati domenica al Chiostro della GAM. Ospiti a sorpresa della serata finale (inizio alle ore 20:00) saranno i musicisti del Rakija Bomba Trio - Dario Compagna (clarinetto), Daniele Tesauro (fisarmonica) e Giacomo Di Domenico (tapan/percussioni) - che apriranno e accompagneranno i saluti e la cerimonia di premiazione con il loro repertorio folk-jazz-rock. Una musica dal ritmo contagioso che invita all’ascolto e spinge alla danza. Alle 21:30 la proiezione dei film vincitori.   L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
  1. edizione
Palermo – 1/7 luglio 2024 GAM – Galleria d’Arte Moderna Palazzo Branciforte     Ufficio stampa: Gioia Sgarlata, +39 331 4039019 [email protected]
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di sabato 6 luglio

Il programma di sabato 6 luglio  Palazzo Branciforte: ore 10:30 tavola rotonda su cinema e “Pratiche green” GAM: il via alle 19 con l’omaggio a Danilo Dolci e il film Dio delle zecche  Film in concorso e fuori concorso a partire dalle 21:00.  Tra gli ospiti: i registi Adriano Valerio e Claudia Brignone La sesta giornata del Festival inizia alle ore 10:30 a Palazzo Branciforte con una tavola rotonda sulle Pratiche green nell’ambito culturale. Partecipano all’incontro: Nicola Tarantino, responsabile Sicilia Film Commission, Giuseppe Cuffari e Rosa Nucera di Arpa Sicilia, Lara Grana - Green manager dell'audiovisivo, e Sheila Melosu - consigliere AFIC e project manager Siciliambiente. Un’occasione per riflettere filiera ed esplorare l’applicazione di protocolli per la gestione della sostenibilità ad attività culturali come produzioni audiovisive e festival cinematografici.  Alle 19:00 nel cortile della GAM, apre la serata di proiezioni l’omaggio a Danilo Dolci in occasione del centenario della sua nascita. Sole Luna aderisce al percorso partecipato proposto dal Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci” per ricordare e valorizzare la figura di uno degli attivisti nonviolenti ed educatori centrali del dopoguerra italiano attraverso un incontro al cui parteciperà anche il figlio di Danilo, Amico Dolci, e la proiezione di Dio delle zecche (Italia 2015, 60’) di Leandro Picarella e Giovanni Rosa.  Alle 22:30, nello stesso cortile, si potrà assistere alla proiezione di Casablanca (Francia-Italia 2023, 63’) di Adriano Valerio, documentario fuori concorso per la sezione Sguardi DOC Italia, che mostra la storia d’amore tra Fouad e Daniela, in un incontro colmo di fragilità, cura e scelte: l’attesa di un visto spingono Fouad a domandarsi se rimanere in Umbria o tornare a Casablanca e perdere così la possibilità di continuare la sua vita in Italia. Il regista sarà presente insieme al co-produttore del film Marco Alessi, tutor anche quest’anno del progetto di formazione Itineranze DOC in corso nelle giornate del festival.  Nel chiostro della GAM, invece, a partire dalle 21:00 verranno proiettati corti e lungometraggi in concorso: alle 21:00 si proietterà Broken Wings (Indonesia-Singapore-Emirati Arabi Uniti 2023, 7’) di Jorik Dozy e Silvan der Woerd, un film-documentario musicale che racconta la storia del bracconaggio di uccelli nel sud-est asiatico, in concorso nella sezione Oikos centrata sui temi ambientali in sodalizio con Enel Green Power, il main sponsor del festival.  A seguire, il lungometraggio Tempo d’attesa (Italia 2023, 75’) di Claudia Brignone vuole essere un racconto corale e una condivisione tutta al femminile sul momento di passaggio che è la gravidanza. La regista sarà presente alla proiezione. Chiuderà questo primo blocco, il film Le fenne (Italia 2023, 15’) di Giulia Di Maggio in programma nella sezione Sguardi DOC e la cui proiezione il 4 luglio era stata interrotta per un disguido tecnico. Gli altri corti in concorso a seguire sono Jaima (Svizzera 2023, 18’) di Francesco Pereira, un viaggio nella storia e nel presente del popolo Saharawi attraverso il tè; Heavy Metal (Germania-Giordania 2023, 31’) che racconta la storia di tre ragazze palestinesi cresciute nel campo profughi giordano di Al Baqa’a e che aspirano alla medaglia olimpica per sollevamento pesi; Anita, Lost in the news (Iran 2023, 17’), corto di animazione di Behzad Nalbandi che racconta la storia vera del naufragio di un barcone che aveva intrapreso l’attraversamento del Canale della Manica il 27 ottobre 2020; e infine, City of Poets (Olanda 2024, 21’) di Sara Rajaei in cui un collage di filmati e fotografie di un archivio personale delineano la cartografia utopica di una città in cui tutte le strade hanno nomi di poeti e in cui i residenti si trovano persi tra i ricordi dei letterati dimenticati.  L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
  1. edizione
Palermo – 1/7 luglio 2024 GAM – Galleria d’Arte Moderna Palazzo Branciforte     Ufficio stampa: Gioia Sgarlata, +39 331 4039019 [email protected]
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di venerdì 5 luglio

Palazzo Branciforte: i film partecipativi delle associazioni Zabbara e La Bandita e l’avventura sul Nilo negli anni Settanta per la sezione Escursioni GAM: proiezioni di film in concorso e fuori concorso dalle 21:00 alle 23:30 La quinta giornata del festival è ricca di appuntamenti, a incominciare dall’incontro con le associazioni palermitane Zabbara e La Bandita, per la sezione Creare legami, che a partire dalle 18:00 presenteranno a Palazzo Branciforte i progetti Boza or Die (Italia 2023, 15’) sul traffico di esseri umani in Libia e Sciatu Meu (Italia-Francia 2023, 15’) un viaggio di ritorno tra ricordi e nostalgia, entrambi di Alessio Genovese; e Fare Paese (Italia 2024, 45’) un racconto corale sia nella regia a firma di Danny Biancardi, Silvia Miola e Marta Violante, sia per quanto riguarda i protagonisti di questo documentario che racconta la vita in sei piccoli paesi dell’Appennino Meridionale.  A seguire, alle ore 20:00, sempre nella Sala dei 99 di Palazzo Branciforte, verrà proiettato il film fuori concorso per la sezione Escursioni Abbay. La discesa del Nilo Azzurro (Italia 2024, 74’) di Lorenzo Bojola che ricostruisce l’avventura di quattro ragazzi fiorentini che per primi, nel 1973, navigarono l’intero corso del Nilo.  Tre, invece, i film in concorso che verranno presentati: Neirud (Brasile 2023, 72’) di Fernanda Faya è un investigazione nel passato familiare della regista, alla ricerca della verità sulla morte della zia che tra gli anni Settanta e Ottanta andò in giro per il Brasile come lottatrice in una compagnia circense clandestina tutta al femminile; We will not fade away (Ucraina-Francia-Polonia 2023, 100’) della regista Alisa Kovalenko mostra le speranze, aspirazioni e progetti di cinque adolescenti del Donbass nel 2019, nonostante la prospettiva di una nuova guerra con la Russia aleggi nell’aria. Sous un même toit (Cina-Francia 2023, 20’) di Wang Yu è il corto che ci mostra l’intimità del piccolo appartamento di Marsiglia condiviso da Bin e Yuan, fratello e sorella, e il loro rapporto con l’esterno e, soprattutto, col loro Paese d’origine, la Cina.  In concorso per la sezione Oikos centrata sui temi ambientali, in sodalizio con Enel Green Power, main sponsor del festival, verrà proiettato alle 21:30 nel cortile della GAM Ground Zero. Self-portrait of an ocean abuser (Spagna 2024, 28’) di David Gaspar Gaspar. Il corto con una prospettiva ironica e graffiante, invita gli spettatori a riflettere sulle proprie responsabilità con l’obiettivo di ridurre l’impatto sugli oceani attraverso piccoli gesti. Presenta il film Marialaura Cascio coordinatrice culturale dell’Instituto Cervantes di Palermo.  Sempre nel Cortile della GAM, verranno proiettati i documentari fuori concorso per la sezione Sguardi DOC Italia Night song of a wandering cowboy (Italia 2023, 12’) di Andrea de FuscoApnea (Italia 2023, 61’) di Claudia Cataldi, Elena Poggioni e Stefano Poggioni.  Tra i film fuori concorso per la sezione Sicilia DOC, in collaborazione con la Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, si proietterà Julia (Italia 2022, 16’) che mostra la vita di Julia, una ragazza interamente dedita al teatro e il cui mondo interiore emerge attraverso il canto, i passi e i silenzi.   L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
  1. edizione
Palermo – 1/7 luglio 2024 GAM – Galleria d’Arte Moderna Palazzo Branciforte     Ufficio stampa: Gioia Sgarlata, +39 331 4039019 [email protected]
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di giovedì 4 luglio

Palazzo Branciforte: l’omaggio a Santa Rosalia con The Virgin of Palermo e l’incontro con l’autore Antonio Guidi e l’anteprima di Morire a Palermo di Caterina Pasqualino GAM: proiezioni di film in concorso e fuori concorso dalle 21:00 alle 23:30 La quarta giornata del festival si apre alle 18:00 nella Sala dei 99, a Palazzo Branciforte, con l’omaggio a Santa Rosalia in occasione del 400esimo anniversario del ritrovamento delle spoglie, con la proiezione di The virgin of  Palermo (Gemania 2005, 82’) che racconta i riti e le tradizioni riguardanti la figura della Santa patrona e la gente di Palermo che li tiene in vita. Alla proiezione seguirà un incontro e dibattito con il regista Antonio Guidi. In contemporanea, al cortile della GAM/Galleria d’arte Moderna, avverrà l’incontro con i membri delle giurie speciali, la giuria degli studenti liceali e la giuria nuove cittadinanze, e al chiostro Sant’Anna ci sarà anche uno spazio per i più piccoli con il workshop dell’artista Lina Issa, curato da Libreria Dudi, per i bambini a partire dai 5 anni di età.  Le proiezioni dei film in concorso avranno inizio alle 21:00 alla Gam. Al chiostro Sant’Anna con il corto Weree (Regno Unito 2023, 15’) di Tal Amiran che racconta la vita da migrante senza documenti in Olanda dell’artista Johnson Weree, fuggito dalla guerra civile in Liberia i cui drammi abitano la sua arte. A seguire, il lungometraggio di Daniele Rugo, The soil and the sea (Libano-Regno Unito 2023, 73’), mostra l’attesa e la sofferenza delle famiglie che ancora attendono il corpo dei loro cari seppelliti in una delle oltre 100 fosse comuni risalenti alla Guerra Civile in Libano.  Per il concorso Oikos,  in sodalizio con Enel Green Power, main sponsor del festival,  si proietterà alle 22:30 al Chiostro Sant’Anna Once upon a time in a forest (Finlandia 2024, 93’) di  Virpi Suutari, un’ode ai giovani attivisti finlandesi che resistono e proteggono le foreste contro gli attacchi dell’industria e del sistema politico, mentre nel cortile Bonet della GAM verrà proiettato Entropy (Groenlandia 2024, 10’) sul folklore inuit e la relazione di questa comunità con l’ambiente circostante in pericolo, i ghiacciai.  Tra i film fuori concorso in programma alla GAM/cortile Bonet sempre a partire dalle ore 21:00, La ricomparsa delle lucciole (Italia 2023, 32’) di Cristiano Gianporcaro mostra, nell’ambito della sezione Sicilia DOC, l’entroterra siciliano dai punti di vista di Giorgio, un bambino di dieci anni, e di un anziano pastore ottantaseienne, invitando gli spettatori a una riflessione sulla trasformazione e l’esplorazione del paesaggio. Per la selezione Sguardi Doc Italia, Asterion (Repubblica Ceca-Slovacchia 2022, 14’) di Francesco Montagner e L’architetta Carla (Italia 2024, 14’) di Davide Minotti e Valeria Miracapillo. Rientrano in questa selezione anche alcuni film dei registi partecipanti al programma di formazione Itineranze e che saranno proiettati a partire dalle ore 22:30: Le fenne (Italia 2023, 15’) di Giulia di Maggio, Grigio. Terra Bruciata (Svizzera-Italia 2020, 14’) di Ben Donateo e Stuck (Italia 2022, 12’) di Elena Rebeca Carini. Ancora tra i documentari fuori concorso nella sezione Escursioni, invece, in programma alle 20:00 a Palazzo Branciforte Morire a Palermo (Italia 2024, 66’) di Caterina Pasqualino, un’anteprima assoluta che mostra la triste vicenda dei palermitani in attesa di sepoltura nel cimitero dei Rotoli.   L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
  1. edizione
Palermo – 1/7 luglio 2024 GAM – Galleria d’Arte Moderna Palazzo Branciforte     Ufficio stampa: Gioia Sgarlata, +39 331 4039019 [email protected]
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di mercoledì 3 luglio

Palazzo Branciforte: i film vincitori del concorso nazionale Menti in Corto.  Per la sezione Sicilia Doc, Che ore sono di Marta Basso e Tito Puglielli: 3 vite che si incrociano in una comunità psichiatrica di Palermo GAM: proiezioni dalle 21:00 alle 23:30 con titoli in concorso e fuori concorso. Tra gli ospiti della serata il regista Tommaso Santambrogio   La terza giornata del festival si apre alle 18:00 nella Sala dei 99, a Palazzo Branciforte, con la proiezione dei cortometraggi della rassegna “Menti in corto” i cui protagonisti e co-autori sono utenti e operatori del servizio di salute mentale, per la sezione “Creare Legami”, uno spazio che ospita progetti che utilizzano il linguaggio cinematografico come strumento di promozione di pratiche di inclusione o di denuncia dei contesti di violazione dei diritti. Saranno proiettati i film premiati dalla giuria tecnica e dalla giuria popolare alla presenza di autori e protagonisti:   Le proiezioni saranno precedute da un talk a cui interverranno: Domenico Ferrara, psicologo C.T.A. Sentiero per la Vita, tra gli ideatori del concorso; Lorenzo Messina, direttore medico C.T.A. Sentiero per la Vita; Antonio Francomano, psichiatra, presidente della giuria tecnica; e Giulia Di Maggio, regista, componente della giuria tecnica. Tra i presenti anche Giovanni Mazzarà, regista del film “Il Confine di Vetro” – C.T.A. Villa Verde di Catania (Italia 2024, 12’52’). A seguire nella stessa Sala, alle 20:00 verrà proiettato il film fuori concorso Che ore sono (Italia 2022, ’72) il documentario di Marta Basso e Tito Puglielli che racconta tre vite che si intrecciano nella comunità psichiatrica di Palermo. Il film è tra i titoli selezionati per la sezione Sicilia doc curata dal direttore artistico del CSC-Centro Sperimentale di Cinematografia – sede di Palermo, Costanza Quatriglio.   Alle 21:00 nel cortile della GAM/Galleria d’Arte Moderna, verrà proiettato un altro corto fuori concorso Vengo a prenderti (Italia 2022, 23’) di Egidia Morabito che racconta l’amore di un padre nell’accompagnare il figlio nel suo percorso di riabilitazione dalla dipendenza di eroina. Entrambi i documentari fanno parte della selezione Sicilia doc e sono il prodotto di esercitazioni e film di diploma degli alunni del Centro Sperimentale di Cinematografia, sezione che ha come obbiettivo la promozione di nuovi registi del territorio siciliano. Per la sezione Sguardi doc. Italia, invece, Tommaso Santambrogio porterà gli spettatori fino a Cuba con con Taxibol (Italia 2023, 50’) dove accompagneranno il viaggio del regista filippino Lav Diaz alla ricerca alla ricerca di Juan Mijarez Cruz, un misterioso ex generale filippino scappato al termine della dittatura di Marcos.    Tra i film in concorso, si proietteranno nel Chiostro della GAM 2G (Svizzera 2023, 76’) di Karim Sayad, che mostra, in anteprima nazionale, il destino di quattro trafficanti, partono attraverso il Sahara per raggiungere decine di disperati cercatori d'oro dopo essere stati banditi dal trasporto illegale di migranti. A seguire, Until the Sun dies (Colombia 2023, 88’) di Jonas Brander, offre una meditazione sul rapporto tra territorio e identità, vita e morte, a partire dalle storie di due leader della società colombiana nell’era “post-conflitto”.    Infine, per la sezione Oikos, in sodalizio con Enel Green Power, si proietterà alle 22:30 nel cortile della GAM A Golden Life (Burkina Faso-Benin-Francia 2023, 83’) di Boubacar Sangaré, che racconta il passaggio dall’infanzia all’età adulta di Rasmané, alias Bolo, un ragazzo che lavora in una miniera d’oro in Burkina Faso con la speranza di costruirsi un futuro migliore.    L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   Per approfondimenti: Cartella stampa _Che ore sono_ https://drive.google.com/drive/folders/1RI0TDWgwA9I5ldPzyTCnqJuJmjJZ5W9Q?usp=drive_link Cartella stampa _Taxibol https://drive.google.com/drive/folders/1D8GnOxcWa1H-l9GVJQokJIR_HxDonqiG?usp=sharing   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
  1. edizione
Palermo – 1/7 luglio 2024 GAM – Galleria d’Arte Moderna Palazzo Branciforte         Ufficio stampa: Gioia Sgarlata, +39 331 4039019 [email protected]
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di martedì 2 luglio

Palazzo Branciforte: il seminario sul teatro Andromeda e i film di Sicilia Doc GAM: proiezioni dalle 21:00 alle 23:30. Tra le altre: l’anteprima internazionale di Faces of Agata, l’anteprima assoluta di Santa Rosalia, e l’inedita storia di Kim’s Video che unisce New York a Salemi, in Sicilia   Una giornata densa di incontri e proiezioni. Il programma di SLD film festival di martedì 2 luglio inizia alle 10 del mattino a Palazzo Branciforte con la tavola rotonda dedicata al Teatro Andromeda di Lorenzo Reina. Un incontro organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Palermo e al quale, oltre all’artista Lorenzo Reina, interverranno i curatori della mostra Alessio Bortot e Agostino De Rosa, la giornalista e critica d’arte Lauretta Colonnelli, Gabriella Liva professoressa associata all’Università Iuav di Venezia e Fabrizio Avella, professore associato all’Università di Palermo. In apertura, i saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Gianpiero Cannella, della presidente della Fondazione Sicilia Maria Concetta Di Natale, e della fondatrice di SLD film festival Lucia Gotti Venturato. Modera la storica dell’arte e direttrice del museo di Castelbuono Laura Barreca.   Alle 19:30 sempre a Palazzo Branciforte è prevista la proiezione di Parabole d’oro (Italia 2023, 57’) primo dei film della sezione Sicilia DOC a cura di Costanza Quatriglio, direttrice artistica del Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Sicilia. Un film collettivo, esercitazione degli studenti del secondo anno in collaborazione con Unipa che, prendendo a prestito il titolo da Parabola d’oro di Vittorio De Seta nel centenario dalla nascita, prova a raccontare ciò che resta del sogno industriale del secolo scorso, ricostruito attraverso immagini di archivio.  Gli autori sono: Rodrigo Aguirre, Laura D’Angeli, Francesco Di Fiore, Filippo Michieli, Giuseppe Modafferi, Giusi Restifo, Antonio Stelitano, Bernadette Vespaziani Reginato, Luna Zimmermann.   Anche alla GAM si inizia con un talk: al Cortile Bonet (ore 17) interviene un gruppo di docenti delle Università di Palermo, Messina, Catania e della Basilicata impegnati nel Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN) Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali / migrazioni in contesti di Italia meridionale. Si tratta del primo momento di restituzione pubblica dei risultati delle ricerche, con la proiezione, tra l’altro, di alcuni documentari etnografici realizzati nel contesto palermitano, in presenza di rappresentanti della comunità mauriziana di Palermo con cui si è lavorato e di cui sono stati documentati importanti celebrazioni festive pubbliche e private. Chiude l’incontro la proiezione, alle 21, del film Santa Rosalia che racconta il personalissimo rapporto che devoti e devote mauriziani hanno stretto con la Santa palermitana. Una anteprima assoluta in occasione di Rosalia #400 in omaggio alla Santuzza.    Alle 21:00 al Chiostro Sant’Anna sarà presentato il film Jump out di Nika Šaravanja (Italia- Belgio-Croazia 2024, 88’), storia di due pre-adolescenti che vivono a Kariobangi South, in Kenya, con il sogno di diventare grandi acrobati e la speranza di essere selezionati per una tournée in Europa con il loro spettacolo stile “Cirque du Soleil”.    Chiudono la programmazione del 2 luglio alle ore 22:30 due film da non perdere.  Al Chiostro Sant’Anna l’anteprima internazionale di Faces of Agata (Polonia 2023, 73’) alla presenza della regista Malgorzata Kozera e della montatrice Anna Koc-Wittels. Il film racconta di Agata di Masternak, pittrice e artista che vive a Londra e della sua voglia di vivere e dipingere nonostante una grave malattia che la costringe a interventi chirurgici al viso. Un racconto di morte e rinascita emotivo ed ipnotico. Alla stessa ora, al Cortile Bonet, fuori concorso per la sezione “Escursioni”, sarà proiettato Kim’s Video di Ashley Sabin e David Redmon (USA 2023, 87'). La macchina da presa segue il regista e cinefilo David Redmon in una ricerca apparentemente donchisciottesca per individuare l’ubicazione dell’ingente collezione di video dell’ormai defunto Kim’s Video, un iconico negozio di videonoleggio di New York che contava oltre 55.000 film rari e molto apprezzati. Giocando con le forme ed i topoi del cinema, la stravagante e sempre più meticolosa ricerca condurrà il regista americano in Sicilia nella Salemi poco tempo prima amministrata da Vittorio Sgarbi.    L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   LINK APPROFONDIMENTO: Link cartella stampa Parabole d'oro: https://drive.google.com/file/d/1kBLvhTbugYHyTHzzUJ2It41e77CIxCjl/view?usp=drive_link Link cartella stampa Faces of Agata: https://drive.google.com/drive/folders/1WFkE5FIJtZSS1W6pwb-a5TAhle4XoZ4y?usp=sharing Link Kim's Video: https://drive.google.com/drive/folders/1kjfmQAW9mazWtNcuppjnZdQotUlhfVS4?usp=sharing     SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
  1. edizione
Palermo – 1/7 luglio 2024 GAM – Galleria d’Arte Moderna Palazzo Branciforte         Ufficio stampa: Gioia Sgarlata, +39 331 4039019 [email protected]
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Tutte le novità di quest’anno

Diciannovesima edizione per il Sole Luna Doc film festival, la rassegna internazionale di cinema documentario in programma dall’1 al 7 luglio 2024 a Palermo negli spazi aperti della GAM/Galleria d’arte Moderna –chiostro Sant’Anna e cortile Bonet -, e nella Sala dei 99, all’interno di Palazzo Branciforte, sede di Fondazione Sicilia.

Una ricca settimana di proiezioni e incontri, preceduta da una anteprima del festival al cinema Rouge et Noir (26 giugno alle ore 20.30) del film Los océanos son los verdaderos continentes di Tommaso Santambrogio (Italia, Cuba, 2023, 119', b/n), tra gli autori italiani emergenti del momento. Il film ha aperto tra gli applausi, le Giornate degli autori della Mostra del Cinema di Venezia 2023, unendo documentario e fiction in maniera originale. Santambrogio sarà ospite del festival anche il 3 luglio per presentare, fuori concorso, il lungometraggio Taxibol.

50 i titoli di quest’anno tra film in competizione e non (10 anteprime nazionali, 1 anteprima internazionale e 3 anteprime assolute) selezionati dai direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura con alcune tematiche che attraversano in maniera più forte l’intera programmazione: il fenomeno della migrazione e i suoi risvolti; gli adolescenti post Covid ritratti in capi opposti del mondo; e l’urgenza di una politica ecologica radicale, a protezione delle risorse naturali.

18 i film in concorso che saranno valutati dalla giuria internazionale (8 lungometraggi e 10 cortometraggi) e dalle giurie speciali (le scuole per i lungometraggi e nuove cittadinanze per i corti), caratterizzati da una grande varietà, sia tematica che stilistica. Ai titoli selezionati per il concorso internazionale si aggiungono le produzioni – 3 lunghi e 3 corti – della nuova sezione competitiva Oikos riservata a film che affrontano tematiche ambientali e che saranno premiati da Enel Green Power, main-sponsor del Festival ormai da diversi anni.

I temi portanti dell’edizione 2024 emergono fin dal primo giorno di programmazione: Don Benjamin di Iván Zahinos (Spagna 2024, 29') racconta dell’azione politica non violenta di Benjamin e un gruppo di nativi per proteggere la foresta boliviana dagli incendi (1 luglio, ore 21, Gam/Chiostro Sant’Anna). Api di Luca Ciriello (Italia 2023, 20') e Machine Boys di Karima Ashadu (Nigeria- Germania -Italia, 8’) ritrae giovani adolescenti in Val d’Aosta e in Nigeria tra ape car e moto roboanti (nel cortile Bonet a partire dalle 21,30). Mentre Those next to us di Bernhard Hetzenauer (Austria-Germania-Messico-Svizzera 2023, 30') è la toccante ricostruzione di una tragedia della migrazione al confine col Messico, attraverso il racconto dell’unico sopravvissuto tra i migranti nascosti nell’intercapedine di un furgone. Río Rojo di Guillermo Quintero (Francia-Colombia 2023, 70'), in gara nella sezione Oikos, chiude le proiezioni della serata con un film documentario sull’inquinamento del Rio Tinto in Spagna.

A tagliare il nastro della 19esima edizione, lunedì 1 luglio, saranno anche due eventi speciali che provano a coniugare il linguaggio del cinema documentario con altri linguaggi artistici: alle 19, l’inaugurazione della mostra Upwards/Downwards. Il Teatro Andromeda di Lorenzo Reina. Una mostra a cura di Alessio Bortot, Agostino De Rosa e Imago rerum, prodotta dall'associazione Sole Luna - Un ponte tra le culture col sostegno del Comune di Palermo, che unisce foto di grande formato e proiezioni documentarie a modelli digitali, frutto di recentissimi studi realizzati dallo IUAV di Venezia e dall’Università di Trieste sul Teatro Andromeda a Santo Stefano Quisquina, sui Monti Sicani, l’opera dell’artista-pastore Lorenzo Reina, annoverata tra le più affascinanti del panorama internazionale di land art. Una sorta di vascello stellare in continuo divenire.

L’altro evento speciale è Il secolo è mobile, suggestivo e innovativo monologo multimediale che unisce l’universo audiovisivo con quello del teatro, scritto e diretto da Gabriele Del Grande (produzione Zalab) che racconta la storia delle migrazioni in Europa viste dal futuro e che viene presentato in anteprima regionale al 19 SLD film festival (1 luglio, ore 21,30, chiostro Sant’Anna).

Il tema della migrazione è il trait d’union di diversi film in concorso rappresentativi di quattro continenti (Europa, Africa, Asia, America). Tra gli altri: 2G di Karim Sayad in anteprima nazionale, porta gli spettatori in Niger e mostra la sorte di quattro passeur. Dopo il divieto di trasporto irregolare di migranti, si mettono in viaggio nel Sahara per unirsi a decine di disperati cercatori d’oro. Anita, lost in the news della regista iraniana Behzad Nalbandi, altra premiere in gara tra i cortometraggi (in programma il 6 luglio, ore 22,30), è un film di animazione che trae spunto da una tragedia nel canale della Manica consumatasi nel 2020. E ancora Jaima di Francesco Pereira (Svizzera 2023, 18’) ci porta tra i Saharawi, profughi interni “dimenticati” da oltre 40 anni in Algeria.

Per la sezione Sguardi doc Italia attenta a produzioni e registi italiani emergenti oltre al già citato Tommaso Santambrogio con Taxibol che vede il regista Lav Diaz a Cuba alla ricerca di un misterioso ex generale scappato dalle Filippine, saranno ospiti del festival Adriano Valerio con il film Casablanca (Francia-Italia 2023, 63'), Francesco Montagner con Asterion (Repubblica Ceca-Slovacchia 2022, 14') e Andrea de Fusco che presenta Night song of a wandering cowboy, corto realizzato interamente con l’intelligenza artificiale. In questa stessa sezione saranno ospitati anche alcuni cortometraggi realizzati dai partecipanti al workshop Itineranze Doc 2024, il progetto di formazione e accompagnamento di giovani registi in collaborazione con alcuni tra i più importanti festival italiani del documentario.

Novità di questa edizione la sezione Escursioni dedicata ad alcuni film improntati a una sensibilità antropologica, o ispirati al documentario di avventura e al mockumentary. Con documentari che raccontano storie inedite come Kim’s video di Ashley Sabin e David Redmon  (USA 2023, 87') dove il regista David Redmon da New York arriva a Salemi alla ricerca della collezione di vhs dell’iconico negozio di videonoleggio Kim’s Video (martedì 2 luglio ore 22,30, Gam/Cortile Bonet). In prima assoluta anche la proiezione di Morire a Palermo di Caterina Pasqualino (talia 2024, 66') sulla triste storia dei palermitani in attesa di sepoltura al cimitero dei Rotoli (giovedì 4 luglio ore 20, Branciforte/Sala dei 99). Completa la programmazione, Abbay, la discesa del Nilo azzurro, documentario-reportage di Lorenzo Bojola sulla prima, sconosciuta, missione italiana sul Nilo azzurro negli anni Settanta, attraverso materiali d’archivio resi noti a distanza di 50 anni (venerdì 5 luglio ore 20, Branciforte/Sala dei 99).

Per la sezione Sicilia doc riservata ai film degli allievi del Centro sperimentale di Cinematografia - sede Sicilia, sono in programma cinque titoli che indagano il tema dell’identità personale e dei territori. La sezione, fuori concorso, è abbinata al Premio Cinematographe.it. La giuria composta dai redattori della rivista online sceglierà il migliore film di quest’anno accompagnandolo con attività di comunicazione in fase di distribuzione. I titoli: Che ore sono di Marta Basso e Tito Puglielli su tre vite che si intrecciano in una comunità psichiatrica di Palermo (mercoledì 3 luglio ore 20, Branciforte/Sala dei 99); Julia di Bernadette Vespaziani Reginato, storia di una giovane tra quotidianità e aspirazioni teatrali (venerdì 5 luglio ore 21, Gam/Cortile Bonet); Parabole d’oro, film collettivo e d’archivio sul sogno industriale in Sicilia e ciò che ne rimane (martedì 2 luglio ore 19,30, Branciforte/Sala dei 99); La ricomparsa delle lucciole di Cristiano Giamporcaro, un viaggio nell’identità delle zone interne dell’Isola tra passato e futuro (giovedì 4 luglio, ore 21, Gam/Cortile Bonet).

Quest’anno il festival ha scelto di rendere omaggio a Danilo Dolci e alla sua “rivoluzione non violenta”, nel centenario dalla nascita del sociologo ed educatore italiano, con un talk e la proiezione di Dio delle zecche (Italia, 2015) di Leandro Picarella e Giovanni Rosa. Per i 400 anni dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, inoltre, il SLD film festival tira fuori dai propri archivi The Virgin of Palermo (Germania 2005) di Antonio Guidi, premiato come Miglior Regia nell’edizione del festival del 2008. Dedicata alla Santuzza anche e la presentazione in prima assoluta di Santa Rosalia (Italia 2024) dell’antropologo Eugenio Giorgianni, film sul culto della Santa che ha accolto nuove devozioni e nuove cittadinanze (martedì 2 luglio, ore 21, Gam/Cortile Bonet), realizzato nell’ambito di un Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale delle Università di Palermo, Catania, Basilicata e Messina. I risultati di questo progetto - Migrazioni, spaesamento Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali / migrazioni in contesti di Italia meridionale - saranno, inoltre, illustrati e discussi al Festival durante un talk che coinvolgerà i quattro atenei (martedì 2 luglio, ore 17, Gam/Cortile Bonet).

Nella sezione Creare Legami il cinema diventa linguaggio di comunità e SLD film festival il palcoscenico per la presentazione di progetti partecipati con talk e proiezioni, tra cui la prima proiezione pubblica dei tre film vincitori del concorso nazionale “Menti in Corto”, ideato e promosso dalla Comunità Terapeutica Assistita “Sentiero per la Vita” di Calatafimi- Segesta (mercoledì 3 luglio, ore 18, Branciforte/Sala dei 99). Fanno parte di questa sezione anche i film partecipativi prodotti dall’associazione Zabbara - Boza or die di Alessio Genovese (Italia 2023, 15’) sulla difficile migrazione dalla Libia – e dall’associazione La Bandita - Fare Paese di Danny Biancardi, Silvia Miola e Marta Violante (Italia 2024, 45’), fotografia dell’Appennino Meridionale tra partenze e ritorni. Entrambi in programma a Palazzo Branciforte venerdì 5 luglio a partire dalle 18:00.

Per la prima volta in questa sezione, anche il prodotto di una collaborazione nata tra SLD film festival e l’Accademia di Belle Arti di Palermo: un video di animazione realizzato dagli studenti del corso di Digital Video coordinato dal professore Filippo Pierpaolo Marino che pone l’attenzione sulla Dichiarazione Universale dei diritti Umani attraverso i film dell’archivio del Festival.

 SLD film festival è prodotto dall’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture, nata con il preciso intento di avviare processi di amicizia e interscambio tra popoli indirizzando principalmente le sue attività alle giovani generazioni. Fanno parte del board, insieme ai direttori artistici, la presidente e fondatrice del festival Lucia Gotti Venturato e la direttrice scientifica Gabriella D’Agostino, docente di antropologia culturale all’Università di Palermo.

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO È DISPONIBILE SUL SITO SOLELUNADOC.ORG

 

SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL

  1. edizione

Palermo – 1/7 luglio 2024

GAM – Galleria d’Arte Moderna

Palazzo Branciforte

 

 

 

 

Ufficio stampa: Gioia Sgarlata, +39 331 4039019

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Sole Luna Doc dall’1 al 7 luglio. Apre il monologo multimediale “Il secolo è mobile” di Gabriele del Grande

Sole Luna Doc si prepara a tagliare il nastro dei festival estivi di cinema sotto le stelle in Sicilia dall'1 al 7 luglio con un evento speciale. Per l'apertura della 19esima edizione il Festival ha scelto di ospitare "Il secolo è mobile", in anteprima regionale, una produzione di Zalab scritta e diretta da Gabriele Del Grande che racconta la storia delle migrazioni in Europa, vista dal futuro. Un suggestivo e innovativo monologo multimediale che unisce l'universo audiovisivo con quello del teatro e che fa riflettere sulla strage incessante che si consuma ogni giorno nel Mediterraneo. Del Grande racconta le migrazioni dal 2006, quando ha fondato l'osservatorio Fortress Europe. Da allora ha viaggiato in una trentina di paesi tra le due sponde del Mediterraneo, il nord Europa e il Sahel.

L'edizione 2024 del Sole Luna Doc Film Festival cade nell'anno dei festeggiamenti del 400esimo anniversario dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Nel 1624 la Santuzza liberava la Città dalla peste ricucendo un tessuto sociale lacerato. A partire dal progetto grafico ideato da Donato Faruolo, un'immagine legata al Festino, quest'anno il festival intende assumere questo simbolo per scongiurare altre "pesti" che minacciano la nostra vita e soprattutto quelle delle future generazioni. "Con rinnovata determinazione, attraverso l'arte e il cinema – dice la presidente e fondatrice, Lucia Gotti Venturato - il festival racconterà di difesa del diritto alla pace e alla libertà, dell'impegno per l'equilibrio degli ecosistemi, dell'importanza dell'ascolto e della cooperazione per la costruzione di un mondo più giusto".

La cornice sarà la Gam, Galleria d'arte moderna di Palermo, all'interno del Complesso monumentale Sant'Anna, insieme di palazzi storici d'origine Seicentesca, con chiostri e giardini che diventeranno le sale all'aperto di Sole Luna Doc. Un terzo schermo al chiuso sarà ospitato a Palazzo Branciforte, nella Sala dei 99 progettata dalla architetta di fama internazionale Gae Aulenti.

Svelati i nomi della giuria internazionale di quest'anno che valuterà i lungometraggi e i cortometraggi del concorso internazionale: la produttrice francese Nadége Labè che ha prodotto diversi documentari tra cui Mother Lode di Matteo Tortone, premiato alla Settimana della Critica Internazionale di Venezia nel 2021 ed è co-produttrice del film Danisinni di Danny Bianciardi, Virginia Nardelli e Stefano La Rosa ambientato nell'omonimo quartiere palermitano; la critica di cinema e antropologa Nora De Marchi che collabora con le riviste DuelPanoramicheCineforumFilmidee e dal 2022 è direttrice artistica del festival internazionale di cinema FrontDoc; la giornalista Annalisa Camilli, dal 2007 giornalista per Internazionale, ha scritto per Il Politico, Open Democracy, The New Humanitarian, Tageszeitung, Rsi e Woz; il critico d'arte Fabio Benzi, professore ordinario di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di Chieti-Pescara e direttore scientifico della Fondazione Biagiotti Cigna e dell'Associazione Fausto Pirandello; e il vincitore della scorsa edizione, il regista colombiano Sergio Guataquira Sarmiento. Il suo primo lungometraggio, Adieu Sauvage, è stato acclamato in oltre trenta festival in tutto il mondo, ottenendo oltre 25 premi e menzioni speciali.

"Sole Luna Doc è un festival con un'identità ben precisa e riconosciuta: uno spazio d'incontro per il cinema documentario e le produzioni indipendenti internazionali, particolarmente sensibile alle tematiche legate ai diritti umani, all'ambiente e ai fenomeni migratori", commentano Chiara Andrich e Andrea Mura giunti al loro decimo anno alla direzione artistica del Festival.

La direzione scientifica è, fin dalla fondazione, a cura di Gabriella D'Agostino, docente di antropologia dell'Università di Palermo. "Al tema delle migrazioni dedicheremo quest'anno anche alcune letture antropologiche – dice D'Agostino – portando al pubblico i risultati di una ricerca attorno al nesso rituali/migrazioni nei contesti dell'Italia meridionale che ha coinvolto le università di Palermo, Messina, Catania e della Basilicata".

IL SECOLO MOBILE/SINOSSI

Cent'anni fa non esistevano visti né passaporti. Oggi sui fondali del Mediterraneo giacciono i corpi di cinquantamila migranti annegati lungo le rotte del contrabbando. Come siamo arrivati fin qua? E, soprattutto, come ne usciremo? Gabriele Del Grande ci accompagna in un viaggio per immagini e parole tra la storia e il futuro delle migrazioni in Europa per provocarci con una visionaria proposta.

Gabriele Del Grande racconta le migrazioni dal 2006, quando fondò l'osservatorio Fortress Europe. Da allora ha viaggiato in una trentina di paesi tra le due sponde del Mediterraneo, il nord Europa e il Sahel. È autore dei libri Mamadou va a morire (2007), Roma senza fissa dimora (2009), Il mare di mezzo (2010), Dawla (2018) e Il secolo mobile (2023). Nel 2014 ha ideato e co-diretto il film Io sto con la sposa.

SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL

19. edizione Palermo – 1/7 luglio 2024 GAM – Galleria d'Arte Moderna

Palazzo Branciforte

Presidente: Lucia Gotti Venturato

Direzione artistica: Chiara Andrich e Andrea Mura

Direzione scientifica: Gabriella D'Agostino

Ufficio stampa: Gioia Sgarlata, +39 331 403901

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