Cine Yagoua
presentazione del progetto / presentation of the project

Il progetto di volontariato Cine Yagoua, promosso dalla associazione Africadegna Onlus in collaborazione con Sole Luna – Un ponte tra le culture, si è tenuto nel febbraio 2018 presso il Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone a Yagoua, nella regione dell’Estremo nord del Camerun. I filmmaker e direttori artistici del Sole Luna Doc Film Festival Chiara Andrich e Andrea Mura hanno coinvolto la comunità e soprattutto i giovani di Yagoua alla scoperta del mezzo audio visivo sia con la creazione diretta di cortometraggi che con la visione di film sui diritti umani, provenienti dall’archivio del festival. I dodici studenti coinvolti nel laboratorio di cinema, durato tre settimane, hanno realizzato quattro cortometraggi inerenti tematiche quali la tradizione, la famiglia, la scuola e il lavoro femminile.

Proiezione 4 luglio, h 21, Giardino

Centre culturel

centre culturelRegia | Director: Dzitchak Patrice Junior
Fotografia | Photography: Dzitchak Patrice Junior
Montaggio | Editing: Dzitchak Patrice Junior
Produzione | Production: Cine Yagoua

Italia- Camerun, 2018, 8′
francese con sottotitoli in italiano / French with Italian subtitles

Il centro culturale della Valle del Logone a Yagoua, nell’estremo nord del Camerun, è frequentato da molti studenti del liceo che si trovano qui per leggere e studiare insieme. Il documentario li ritrae mentre studiano per un futuro migliore, tra difficoltà e sogni.

Fati

cine yagouaRegia | Director: Hamaita Soumai Celestine, Soumai Leya, Adiafa Soumai Awali Anasthasie, Dzitchak Patrice Junior
Fotografia | Photography: Dzitchak Patrice Junior, Haranga Laurent, Zasmendje Roger
Montaggio | Editing: Chiara Andrich
Produzione | Production: Cine Yagoua

Italia- Camerun, 2018, 11′
francese con sottotitoli in italiano / French with Italian subtitles

La giovane Fati, continuamente vessata dalla matrigna Amina, decide di abbandonare la casa paterna. Il film affronta una tematica molto sentita in Camerun: il maltrattamento dei bambini da parte delle matrigne.

Preparation du bilbil de Abbe

bil bilRegia | Director: Sinama Sainte Claire
Fotografia | Photography: Chiara Andrich, Andrea Mura
Montaggio | Editing: Guibolo Balamsia
Produzione | Production: Cine Yagoua

Italia- Camerun, 2018, 6′
francese con sottotitoli in italiano / French with Italian subtitles

In Camerun il bilbil, la birra derivata dalla fermentazione del miglio, è preparato dalle donne. La vedova Abbe prepara ogni giovedì il suo bilbil da vendere al cabaret e con cui mantiene la sua numerosa famiglia.

Un dimanche au village

dimancheRegia | Director: Zamandje Roger, Haranga Laurent, Soupoursou Dieudonne
Fotografia | Photography: Zamandje Roger, Haranga Laurent, Soupoursou Dieudonne
Montaggio | Editing: Andrea Mura
Produzione | Production: Cine Yagoua

Italia- Camerun, 2018, 20′
francese con sottotitoli in italiano / French with Italian subtitles

Zamandje, Haranga e Souporsou sono originari dei villaggi Masa intorno al lago Gueré, nell’estremo nord del Camerun. Con questo documentario raccontano il territorio e le tradizioni di origine, in un periodo di profonde trasformazioni culturali, in bilico tra un passato ancestrale e una modernità invadente.


Tumaranké. Re-future
Quando lo smartphone crea inclusione. Re-future, un progetto di visual storytelling
/ When the smartphone creates inclusion. Re-future, a project of visual storytelling

presentazione del progetto / presentation of the project

con / with Camilla Paternò
responsabili editoriali / editorial managers: Simona Coppini, Camilla Paternò, Marta Tagliavia
montaggio / editing: Edoardo Morabito, Marta Tagliavia
produzione / production: Dugong Films con Offf, Road Movie, Picofilms, Shoot&Post

Italia, 2018, 48′
italiano, francese, bambara con sottotitoli in italiano e inglese / Italian, French, Bambara with Italian and English subtitles

Tumarankè refutureTumaranké in lingua bambara vuol dire “lasciare il proprio paese in cerca di un futuro migliore”. In Sicilia, un workshop di educazione all’immagine invita i migranti minori da poco arrivati in Italia a raccontarsi, utilizzando il mezzo più semplice a loro disposizione: lo smartphone. Ne nasce un diario intimo e sorprendente, uno spaccato della loro vita in Italia, la vita nella comunità, la scuola, i sogni, le fragilità e i momenti di solitudine, la nostalgia di casa, l’amicizia, l’inserimento in un nuovo paese dove, giorno dopo giorno, mentre imparano una lingua scoprono e ci fanno scoprire una cultura dell’inclusione possibile, gettando così le fondamenta per un futuro comune.

Proiezione 5 luglio, h 21, Giardino


«Di terra, di mare, di incontri». Giovani migranti disegnano il passato e il futuro
/ «About the land, the sea, the encounters». Young migrants draw the past and the future

presentazione del progetto / presentation of the project

con / with
Marcello Amoruso, Souleymane Bah, Gaetano Cipolla, Balla Moussa, Koulibaly Youssif, Latif Jaralla, Moustaph Jarju, Igor Scalisi Palminteri, Fabrizio Lupo, Kirolos Kamil Zaher Babawy
foto / photos Antonio Gervasi

di terra di mare Giovani migranti, artisti e docenti di italiano presentano il nuovo esperimento di narrazione polifonica e di contaminazione fra segni, linguaggi, esperienze, che la Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra), insieme alle Associazioni Nuvole Incontri d’Arte e Tomo, ha realizzato dall’estate del 2017 ai primi mesi del 2018, e che li ha visti protagonisti. A partire da due testi famosissimi – La Sirenetta di Hans Christian Andersen e I Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift – hanno preso forma le immagini delle tante terre attraversate, dei mari solcati, degli incontri desiderati e temuti che si sono condensate poi in due straordinari libri di artista serigrafati a mano di cui sono state realizzate 50 copie numerate. Insieme a questo si ragionerà su altri esperimenti artistici realizzati ad ItaStra e sul progetto che è in corso di realizzazione in questo momento con l’Associazione Pluralia. L’atmosfera dei laboratori sarà ricreata attraverso foto e video, parole e musica.
Incontro 6 luglio, h 18.30, Navata


Un ponte tra culture. Il FAI racconta
/ A bridge between cultures. The FAI narrates

Fai_logo_Sicilia_PalermoCreare legami” è il progetto che ha visto nascere la collaborazione tra il Sole Luna Doc Film Festival 2018 ed il FAI, Fondo Ambiente Italiano, una Fondazione nazionale senza scopo di lucro, che dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano.
Il FAI opera su tutto il territorio italiano anche grazie ad una fitta rete di volontari, organizzati in oltre cento Delegazioni locali che promuovono in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia per tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. La Delegazione Fai di Palermo, sotto la guida del capo delegazione Sabrina Milone, in questa occasione racconterà lo Spasimo, mettendolo in relazione con la sua storia e il suo contesto, quello della Kalsa, per approfondirne la conoscenza e apprezzarne le sue caratteristiche di unicità e ricchezza.