Appennino
Regia | Director: Emiliano Dante
Fotografia | Photography: Emiliano Dante
Montaggio | Editing: Emiliano Dante
Produzione | Production: Dansacro
Italia, 2017, 66′ italiano con sottotitoli in inglese / Italian with English subtitles
Appennino è un diario cinematografico che inizia dalla lenta ricostruzione de L’Aquila, la città del regista, e prosegue con i terremoti nell’Appennino centrale del 2016-17, fino al lunghissimo ed estenuante asilo dei nuovi terremotati a S. Benedetto del Tronto. Un racconto intimo e ironico, lirico e geometrico, dove la questione di vivere in un’area sismica diviene un mezzo per riflettere sul senso stesso del fare cinema del reale. Il documentario conclude la trilogia sul post-terremoto di Emiliano Dante, dopo Into The Blue (2009) e Habitat- Personal notes (2014).
Proiezione: 7 luglio, h.21.00, Giardino
Replica: 8 luglio, h.15.00-18.00, Sala Giardino
Cinema Grattacielo
< Regia | Director: Marco Bertozzi
Fotografia | Photography: Marco Bertozzi
Montaggio | Editing: Ilaria Fraioli
Produzione | Production: Aamod, Altreforme, Condominium con Rai Cinema
Italia, 2017, 98′ italiano con sottotitoli in inglese / Italian with English subtitles
Una riflessione autobiografica che si interroga sulle forme del documentario contemporaneo. L’umanità e i paesaggi del Grattacielo di Rimini scrutati in prima persona da uno dei suoi abitanti, in dialogo aperto con il grattacielo stesso (cui dà voce lo scrittore Ermanno Cavazzoni) e i suoi immaginari. Gli interni pop, le derive psichiche, i miti della vacanza di massa srotolati da uno degli edifici simbolo della metropoli balneare romagnola. Alto 100 metri, inaugurato nel 1959 quale icona di una fiduciosa modernità, oggi è un quartierone verticale abitato da una ventina di nazionalità differenti.
Proiezione: 7 luglio, h.22.30, Navata
Replica: 8 luglio, h.10.00-13.00, Sala Giardino
Boli Bana
Regia | Director: Simon Coulibaly Gillard
Fotografia | Photography: Simon Coulibaly Gillard
Montaggio | Editing: Simon Coulibaly Gillard
Produzione | Production: Helicotronc
Belgio, 2017, 60′, fulfulde con sottotitoli in inglese e italiano / with English and Italian subtitles
“Boli bana”: le strade finiscono qui in lingua fulani. Per i giovani Ama e Aissita la strada inizia qui, nel villaggio di Boli Bana. Attraverso i loro occhi, emerge la storia di un mondo nomade, mistico e quotidiano. Un’infanzia fulani in Burkina Faso.
Proiezione: 3 luglio, h.21.00, Giardino
Replica: 4 luglio, h.15.00-18.00, Sala Giardino
El color del camaleón
Regia | Director: Andrés Lübbert
Fotografia | Photography: David Bravo
Montaggio | Editing: Guillermo Badilla Coto
Produzione | Production: Offworld
Belgio e Cile, 2017, 88′ spagnolo e tedesco con sottotitoli in inglese e italiano / Spanish and German with Italian and English subtitles
Durante la dittatura di Pinochet, Jorge diventa uno strumento nelle mani dei servizi segreti cileni che lo obbligano a lavorare per loro in modo estremamente violento. Riesce infine a scappare dal Cile e giunge a Berlino est, dove diventa un cameraman di guerra. Suo figlio Andrés fa un ritratto psicologico del padre e insieme scavano nelle profondità del passato incompiuto di Jorge.
Proiezione: 4 luglio, h.22.30, Giardino
Replica: 5 luglio, h.15.00-18.00, Sala Giardino
In the name of…
Regia | Director: Erlynee Kardany
Fotografia | Photography: Erlynee Kardany, Atle Evang Reinton
Montaggio | Editing: Anette Ruud Andersen
Produzione | Production: Novemberfilm AS
Norvegia, 2017, 54′ inglese, norvegese e malese con sottotitoli in inglese e italiano / English, Norwegian and Malay with English and Italian subtitles
In un periodo in cui credere non ha più un volto autentico e la violenza e la guerra minacciano di prendere il sopravvento, questo documentario è alla ricerca del segreto della pace e del compromesso. È una storia toccante di una famiglia interculturale in conflitto con la religione. Per cinque anni, la regista punta la macchina da presa su se stessa e sui suoi cari per far luce sulle sfide di vivere con l’Islam come donna moderna. Un conflitto dilaniante che minaccia di distruggere la sua famiglia e che raggiunge l’apice mentre attraversa alcuni dei principali punti di svolta della vita, tutti catturati intimamente dalla telecamera. La condivisione di una storia universale sulla fede e la famiglia – e su ciò che si deve sacrificare per amore.
Proiezione: 2 luglio, h.21.00, Navata
Replica: 3 luglio, h.10.00-13.00, Sala Giardino
Life is be
Regia | Director: Vato Kuntsev
Fotografia | Photography: Vato Kuntsev
Montaggio | Editing: Vato Kuntsev
Produzione | Production: The Production Studio “Akrobat”
Georgia, 2016, 82′ russo, georgiano e tedesco con sottotitoli in inglese e italiano / Russian, Georgian and German with English and Italian subtitles
A Telavi (Georgia orientale) cinque personaggi raccontano la loro storia. Due tedeschi senzatetto: uno di loro suona il piano alla Charity House, è un ex pompiere, ha salvato il Museo Tsinandali dall’incendio. Un altro tedesco ha inventato una stufa che produce elettricità. Definisce la sua casa semidistrutta il simbolo dell’”Unione Sovietica frantumata” e considera se stesso come un reperto da museo. Il terzo personaggio è un ottantenne ex direttore dell’ufficio di comunicazione. La sua casa è un monumento storico protetto dal governo,in cattive condizioni, ma che non può essere riparata. Il quarto personaggio è un ex ingegnere, ex docente dell’Università di Telavi, che ormai sta soltanto a casa, ascolta musica rock e si lamenta di questa vita. Il quinto personaggio è un imprenditore di successo, un uomo d’affari. Nella sua azienda ha una piccola cappella in cui prega per un futuro migliore.
Proiezione: 3 luglio, h.22.30, Giardino
Replica: 4 luglio, h.15.00-18.00, Sala Giardino
Les Éternels
Regia | Director: Pierre-Yves Vandeweerd
Fotografia | Photography: Pierre-Yves Vandeweerd
Montaggio | Editing: Philippe Boucq
Produzione | Production: Cobra Films
Belgio, 2017, 75′ francese con sottotitoli in inglese e italiano / French with English and Italian subtitles
“Chiamiamo ‘eterni’ coloro che soffrono della malinconia dell’eternità. Convinti che la morte non possa trionfare sulle loro vite, credono di essere condannati a vagare in attesa del giorno in cui saranno liberati dalla loro esistenza”. Questo film è una storia di vagabondaggio e fuga, ai confini del Nagorno- Karabakh, un’enclave armena in Azerbaigian. I personaggi che attraversano questo film, abitati dai fantasmi del genocidio e dalla guerra che ha imperversato lì per più di vent’anni, portano dentro di sé la malinconia degli eterni.
Proiezione: 6 luglio, h.21.00, Navata
Replica: 7 luglio, h.10.00-13.00, Sala Giardino
Raghu Rai. An unframed portrait
Regia | Director: Avani Rai
Fotografia | Photography: Avani Rai
Montaggio | Editing: Menno Boerema
Produzione | Production: Iikka Vehkalahti
India, Finlandia, Norvegia, 2017, 55′ indi e ebraico con sottotitoli in inglese e italiano / Hindi and Hebrew with Italian and English subtitle
Un ritratto senza cornice del fotografo dell’agenzia Magnum Raghu Rai e del suo viaggio lungo 50 anni durante il quale ha immortalato le storie dell’India. Le storie di Raghu Rai raccontate attraverso gli occhi della sua figlia ribelle. Insieme intraprendono un viaggio verso il Kashmir, la terra più militarizzata sulla terra.
Proiezione: 2 luglio, h.21.00, Giardino
Replica: 3 luglio, h.15.00-18.00, Sala Giardino
Of fathers and sons
Regia | Director: Talal Derki
Fotografia | Photography: Kahtan Hasson
Montaggio | Editing: Anne Fabini
Produzione | Production: Basis Berlin Filmproduktion
Germania, Siria, Libano 2017, 98′ arabo con sottotitoli in inglese e italiano / Arabic with Italian and English subtitles
Il regista Talal Derki, dopo aver ricevuto un premio al Sundance per il suo documentario Return to Homs, è tornato nella sua terra natale dove ha conquistato la fiducia di una famiglia radicale islamista e ne ha condiviso la quotidianità per oltre due anni. La sua macchina da presa si concentra principalmente sui bambini, fornendo una visione estremamente rara di ciò che significa crescere con un padre il cui unico sogno è quello di dar vita ad un califfato islamico. Osama (13 anni) e suo fratello Ayman (12 anni) sono al centro della storia. Entrambi amano e ammirano il padre e obbediscono alle sue parole, ma mentre Osama sembra seguire la strada della Jihad, Ayman vuole tornare a scuola. Il film cattura il momento in cui i bambini devono abbandonare la loro giovinezza e vengono infine trasformati in combattenti jihadisti. Non importa quanto sia vicina la guerra, una cosa l’hanno già imparata: non devono piangere.
Proiezione: 7 luglio, h.21.00, Giardino
Replica: 8 luglio, h.15.00-18.00, Sala Giardino
Untitled. Viaggio senza fine
Regia | Director: Michael Glawogger, Monika Willi
Fotografia | Photography: Attila Boa
Montaggio | Editing: Monika Willi
Produzione | Production: Lotus Film, Razor Film
Germania e Austria, 2017, 107′ v.o. con voce narrante in italiano / o.v. with Italian voice over
Dopo la morte improvvisa di Michael Glawogger nell’aprile 2014, Monika Willi, sua storica collaboratrice e montatrice, realizza un film tratto dalle riprese di Glawogger girate nel corso di 4 mesi e 19 giorni nei Balcani, in Italia, in Africa settentrionale ed occidentale. Un viaggio per il mondo con gli occhi e una mente aperti per osservare, ascoltare, sperimentare. Serendipity è il concetto e l’unica regola da applicare nel montare e creare il film, proprio come lo era nel girarlo. Narrato da Nada Malanima.
Proiezione: 2 luglio, h.22.30, Navata
Replica: 3 luglio, h.10.00-13.00, Sala Giardino