Vincitori e premi – Sole Luna Sguardi Doc Treviso 2019
Durante il Sole Luna Sguardi Doc, che si è tenuto a Treviso dal 3 al 6 ottobre 2019, le giurie speciali hanno conferito i seguenti premi:
PREMIO DELLA GIURIA FILM FOR OUR FUTURE
SAIGON SUR MARNE di Aude Ha Leplège (Francia 2019, 14′)
Motivazione: Aude Ha Leplège è capace allo stesso tempo di concentrasi su temi SDG e usarli in manner creativa ed originale. La regista narra una storia di vita vera senza retorica e clichés, inoltre senza la ruvidezza di molti documentari la cui intenzione è spesso quella di “sensibilizzare lo spettatore” (difficilmente raggiungendo l’obiettivo). Invece di utilizzare uno sguardo crudo sul lato crudele della vita, Leplége è sorprendentemente capace di vedere le cose puramente come un bambino la cui immaginazione è costantemente alimentata da racconti magici da genitori amorevoli, nonni, nonni e così via. Fatto semplice: l’amore può fare la differenza.
PREMIO DELLA GIURIA STUDENTI – “THE JOURNEY”
BELOVED di Yaser Talebi (Iran 2018)
Motivazione: Il regista ritrae con discrezione, rispetto e intensità la vita quotidiana di un’anziana pastora delle montagne iraniane. La vediamo pienamente inserita nel paesaggio maestoso e nei cicli della natura, a contatto con le bestie che sono la sua unica compagnia, in una solitudine che è gratitudine e accettazione della propria condizione esistenziale. Ci hanno colpito il coraggio e l’umiltà con cui affronta la durezza di una realtà molto lontana dalla nostra (la sua “sweet misery”), fiera della propria indipendenza e capace di sorprenderci fino al finale, folgorante, del racconto. Ammirevoli la regia, la fotografia e il ritmo disteso della narrazione, in perfetta sintonia con la realtà raccontata.
MENZIONE SPECIALE GIURIA STUDENTI – SEZIONE “THE JOURNEY”
CHILDREN OF THE SNOW LAND di Zara Balfour & Marcus Stephenson (UK 2018)
Children of the Snow Land – Trailer from Snow Land on Vimeo.
Motivazione: Il diario di viaggio di quattro ragazzi che tornano nei loro paesi himalayani dopo aver passato dieci e più anni in una scuola per bambini delle montagne, a migliaia di chilometri (e decine di giorni di faticosa marcia) da casa, ci consente di conoscere una realtà difficile che questi ragazzi affrontano con coraggio e determinazione. Attraversando paesaggi di straordinaria bellezza, essi intraprendono un viaggio di formazione che li porta a ritrovare gli affetti familiari e a riscoprire le proprie radici in un mondo arcaico, da cui si accorgono di avere moltissimo da imparare e che raccontano con uno sguardo partecipe e al tempo stesso critico. Tornano rinsaldati negli affetti, nella fiducia nell’istruzione, più maturi, pronti a guidare i più piccoli nella loro stessa scuola. Il film ha colpito in particolare la componente studentesca della giuria, che ha deciso così di assegnargli la menzione speciale.
PREMIO DELLA GIURIA STUDENTI – SEZIONE “HUMAN RIGHTS”
CONGO LUCHA di Marlène Rabaud (Belgio 2018)
Motivazione: In un Congo martoriato dalla guerra e dalla dittatura, un gruppo di ragazzi combatte, in maniera non violenta, per la libertà propria e del proprio paese. La regista segue per due anni le vicende di questo movimento, registrandone le conquiste e le battute d’arresto, che non compromettono la determinazione e l’entusiasmo che i ragazzi manifestano nella lotta per i diritti civili e la democrazia, a cui credono profondamente. Colpisce la loro gioia che si esprime nel canto e nella condivisione degli ideali e delle azioni, in contrasto con la generazione disillusa dei padri. La regista ritrae questa realtà dall’interno, in modo dinamico ed efficace, senza perdere di vista il quadro d’insieme, fino all’inatteso e drammatico epilogo. Di particolare impatto sugli spettatori più giovani la tensione ideale che anima i protagonisti.
PREMIO RUBINO RUBINI – ASSEGNATO DA SOLE LUNA UN PONTE TRA LE CULTURE
My home, in Lybia di Martina Melilli (Italia 2018,66)
Motivazione: My home, in Lybia permette una riflessione sul fenomeno della migrazione e del ritorno e lo fa
sapientemente e in maniera intimista. La malinconia e la nostalgia si accompagnano ad una fresca
narrazione fatta di dialoghi sul web. Il punto di vista originale di Martina Melilli restituisce verità e
documenta storia e sentimenti. Un film che Rubino avrebbe mostrato ai suoi allievi come ottimo
esempio di cinema del reale.
PREMIO DEL PUBBLICO SGUARDI DOC TREVISO
CHILDREN OF THE SNOW LAND di Zara Balfour & Marcus Stephenson (UK 2018)
Children of the Snow Land – Trailer from Snow Land on Vimeo.