Programma lunedì 14/09/2015
MUSEO DI SANTA CATERINA
19.00 Saluti inaugurali | Opening greetings
Inaugurazione mostra fotografica | Opening photographic exhibition
FAITH di | by MAURO ROMANZI
CHIOSTRO MAGGIORE – AUDITORIUM
20.00 Concerto | Concert
Orchestra della Roggia
21.00 Proiezioni | Screenings
Cabaret Crusades: The Horror Show File, Wael Shawky
Francia / France 2010, 31’49
arabo con sottotitoli in italiano e inglese |Arabic with Italian and English subtitles
Il film è una trasposizione delle cause e degli effetti delle campagne militari religiose sotto forma di immagini sulla base di una ricostruzione dei fatti attraverso gli occhi di coloro che dovevano affrontare l’invasione. Esso fornisce una descrizione precisa dei luoghi, in Medio Oriente e in Europa, che rappresentavano lo scenario delle prime Crociate. Per riportare in vita questi episodi, la produzione utilizza marionette di 200 anni altamente espressive, della collezione Lupi
di Torino. Le marionette sono mosse da fili ben visibili e indossano costumi di personaggi che erano presenti nelle armate cristiane europee e negli eserciti musulmani durante
i conflitti. Anche se l’argomento
si basa su documenti e fatti storici,
ciò che emerge è un’atmosfera surreale e mitica che mescola dramma e cinismo, raccontando una storia di eventi remoti, che non potrebbe essere più attuale oggi.
Those Who Said No, Nima Sarvestani
Svezia, Iran | Sweden, Iran 2014, 89’, v.o. sottotitoli in italiano e inglese | o.v. Italian and English subtitles
Dopo decenni di silenzio, i sopravvissuti e i parenti delle vittime sottoposte ad atrocità di massa istituiscono un Tribunale dei Cittadini. Testimonieranno contro un crimine compiuto dal regime iraniano e tenuto segreto al pubblico per più di 25 anni. I responsabili di questi crimini rivestono oggi alte cariche di governo in Iran. Senza l’impegno di alcuni sopravvissuti, il loro segreto sarebbe ancora al sicuro. Nel 2013 un tribunale internazionale, l’Iran Tribunal, è convocato presso la Corte di Giustizia dell’Aia. Le vittime e i loro parenti hanno adesso la possibilità di mettere l’Iran sotto processo per crimini contro l’umanità. Questo è un film su chi si rifiuta di essere messo a tacere, su chi lotta per il diritto di raccontare la propria storia in tribunale.
CHIOSTRO MINORE – SALA CLARA ROSSO COLETTI
21.00 Proiezioni | Screenings
Elizabeth’s playground, Maris Kerge, Erik Norkroos
Estonia 2015, 28’, v.o. sottotitoli in italiano e inglese | o.v., Italian and English subtitles
Elizabeth, una bambina di quattro anni, è nata in una famiglia di ex ballerini e ha trascorso gran parte della sua vita nella danza classica con i suoi genitori. Conosce per nome tutti i membri della compagnia Estonia Ballet e ricorda a memoria tutte le performance avendole viste tantissime volte. Elizabeth ama, o meglio, adora il balletto, ma sarebbe stato lo stesso se avesse potuto fare altre scelte? Questo è il viaggio della piccola Elisabeth nel magico mondo della danza classica, dove la vita reale incontra l’illusione e le fiabe possono diventare realtà.
Léone, mére & fils, Lucile Chaufour
Francia | France 2014, 41’, v.o. sottotitoli in italiano e inglese | o.v. Italian and English subtitles
Léone, la proprietaria di un bar- ristorante nella periferia di Parigi, è un’orchessa dalla battuta sagace che muove, sinuosa, la sua imponente figura tra i tavoli dei clienti abituali. Tutta curve, capelli ossigenati e con la battuta sempre pronta, Léone è una donna in un mondo di uomini, dove la sua parola è legge. Tra di loro c’è il figlio, Patrick, che è ancora un bambino e ha occhi solo per lei.
Wir waren rebellen, Katharina von Schroeder, Florian Schewe
Germania |Germany 2014, 93’, v.o. sottotitoli in italiano e inglese | o.v. Italian and English subtitles
Il documentario racconta la storia di Agel, un ex bambino soldato che torna nel Sudan del Sud per aiutare a ricostruire il suo paese. Il film lo accompagna per un periodo di due anni – dall’indipendenza, nel 2011, fino alla recrudescenza della guerra civile, nel dicembre del 2013. Come capitano della squadra di basket nazionale del Sudan del Sud – il paese più giovane del mondo – Agel allena la squadra per la sua prima partita internazionale contro l’Uganda. I conflitti all’interno della squadra mostrano una sorprendente somiglianza con i problemi politici che si stanno inasprendo in tutto il paese. Un infortunio costringe Agel a lasciare la squadra di basket, ma va avanti creando una ONG che fornisce acqua potabile alle zone più remote del paese. I suoi viaggi gli danno il tempo per riflettere sul suo paese, su com’era, com’è, come lui spera che sarà un giorno.
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