Programma mercoledì 13 settembre 2017 | Sole Luna Doc Film Festival Treviso
Sole Luna Treviso Doc Film Festival
11-17 settembre / September 2017
Sala dei Trecento
TRA, Ca’ dei Ricchi
Ingresso gratuito/free entrance
Mercoledì 13 settembre | Wednesday September 13th
Sala dei Trecento
20.00 concorso | competition
L’Eau sacrée
Olivier Jourdain, Belgio, 2016, 55’
v.o. sott. ing. e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.
L’Eau Sacrée è un’ode rispettosa al piacere femminile in Ruanda, con un senso dell’umorismo e senza alcuna traccia di imbarazzo. Guidati da Vestine, una stella stravagante delle notti radiofoniche, il film scopre la sessualità ruandese alla ricerca dell’acqua che sgorga dal corpo femminile e rivela con umorismo e spontaneità il mistero dell’eiaculazione femminile.
Il documentario mette a confronto lo spettatore occidentale con la propria intimità e ci fa immergere in un Ruanda moderno riscoprendo il suo patrimonio nel modo più segreto: il piacere femminile.
20.00 concorso | competition
Ama-San
Cláudia Varejão, Portogallo 2016, 113’
v.o. sott. ing. e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.
Quando i ciliegi sono in fiore nella piccola città giapponese di Wagu, le Ama-San, “donne del mare”, raggiungono le rive dell’oceano e, tramutandosi in veri e propri esseri marini, s’immergono nel segreto delle sue acque alla ricerca di alghe, crostacei e molluschi. Come creature degli abissi, queste donne da diverse generazioni preservano, con i loro gesti sapienti, il rituale di una pesca antica basata al tempo stesso sulla forza e sulla delicatezza.
TRA, Ca’ dei Ricchi
19.00 Music in doc
Caravane Touareg
Arnaud Zajtman, Marlène Rabaud, Belgio 2016, 57’
v.o. sott. ing e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.
Nel 2012, centinaia di migliaia di civili tuareg fuggono dal Mali settentrionale, che sprofonda in una guerra. Attraverso l’epopea di Disco, una cantante Tuareg impegnata per la pace, seguita nel film, per un periodo di dieci anni, scopriamo le sfide che i Tuareg devono affrontare e le cause della guerra in Mali.
20.00 concorso | competition
Dead ears
Linas Mikuta, Lituania 2016, 42’
v.o. sott. ing. e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.
Due uomini, un contadino anziano e suo figlio sordomuto, vivono in una zona remota, isolata dalla civiltà. Anche se condividono lo stesso tetto, gli stessi problemi e sofferenze rimangono molto distanti l’uno dall’altro. I loro tentativi di conversazione si trasformano in malintesi quando non in conflitti. Il padre pensa che suo figlio sia anormale e immaturo. Il figlio considera il padre insensibile e rozzo. Riusciranno i due uomini a trovare la strada per capirsi l’un l’altro?
Filmo ŠALTOS AUSYS / DEAD EARS anonsas / trailer from MONOKLIS on Vimeo.
21.00 concorso | competition
Une vie contre l’oublie
Kita Bauchet, Belgio, 2016, 66’
v.o. sott. ing e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.
Per 40 anni, senza sosta, André Dartevelle, giornalista e regista belga, ha raccolto un corpus informativo “di opposizione” per dare voce agli oppressi. Un lavoro di testimonianza dei conflitti mondiali e dei problemi sociali del Belgio, e più in generale di recupero dei ricordi che gli stanno a cuore che lo porterà a mettere in luce le principali battaglie politiche e sociali del suo tempo. Con i suoi racconti e quelli dei suoi collaboratori, egli ripercorre con insistenza i momenti chiave della nostra storia contemporanea. Con André Dartevelle, Luc Dardenne, Michel Khleifi, Hugues Le Paige, Josy Dubié, Wilbur Leguebe, Emmanuelle Dupuis e Alain Lapiower.
Une vie contre l’oubli – Trailer FR/EN from Centre de l’Audiovisuel à Bxl on Vimeo.
22.10 concorso | competition
Brother Jakob, Eli Roland Sachs
Germania, 2016, 92’
v.o. sott. ing e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.
Jakob ha avuto la sua epifania sui monti marocchini dove si è imbattuto in un’edizione inglese del Corano e si è convertito all’Islam. Quella giornata ha cambiato profondamente il suo rapporto con la famiglia, i parenti e gli amici, ma soprattutto con il fratello, regista di questo film molto personale su un’esperienza di straniamento. Per due anni egli ha seguito lo sviluppo di Jakob nel suo processo di radicalizzazione sino a considerarsi salafita. Il suo atteggiamento è diventato dottrinario. Credere ha finito con il significare non avere dubbi.
Brother Jakob trailer from Taskovski Films on Vimeo.
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