Programma venerdì 7 luglio Palermo – Sole Luna Doc Film Festival

CENTRO SPERIMENTALE SI CINEMATOGRAFIA
16.00 Masterclass con Mark Peploe e Gianni Massironi
Crossroads – ancora una volta il cinema si trova ad un bivio


SANTA MARIA DELLO SPASIMO
18.00 Creare legami | Establish ties
Dopo lo sbarco. Percorsi e reti per chi arriva, a Palermo
Incontro con | Talk with Itastra, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza,CIPIA
Palermo 1, Centro Astalli, Coop. Libera…mente, Mediterraneo Antirazzista,
con un intervento dei rappresentanti del network Welcome Refugees Italia e
di testimoni dell’esperienza in famiglia. A conclusione una performance a cura
di Arte Migrante.


GIARDINO
20.45 Creare legami | Establish ties
Incontro con i partecipanti al workshop con Alessio Genovese

Proiezione video | Meeting the workshop attendants and video screening


NAVATA
21.00 Concorso | Competition
69 minute of 86 days, Egil Haskjold Larsen
Norvegia, 2017, 70’, v.o. sott. in inglese e italiano|o.v. English and Italian subtitles
Regista in sala| Meet the author

In fuga da un paese in guerra per sopravvivere, una bambina di 3 anni, Lean, cerca di farsi strada attraversando un’Europa nel caos. La bambina rappresenta, da sola, qualcosa di puro e la custode della nostra fede nell’umanità e nell’empatia.


Alan, Mohammad Jouri
Iraq, 2015, 8’, v.o. sott. in italiano e inglese|o.v. Italian and English subtitles

Dopo lo scoppio della guerra in Siria, molti curdi lì residenti sono emigrati nel Kurdistan iracheno. Questa situazione ha influenzato le vite di molti bambini che hanno dovuto lasciare la scuola e iniziare a lavorare, nonostante la loro giovane età.
Alan è uno di quei ragazzi. Ha una difficile situazione economica, il padre e lui stesso sono malati e hanno bisogno di cure mediche. Dal momento che il padre non può lavorare è Alan a doverlo fare.

 


Une vie contre l’oublie, Kita Bauchet
Belgio, 2016, 66’, v.o. sott. in italiano e inglese|o.v. Italian and English subtitles
Regista in sala| Meet the author

Per 40 anni, senza sosta, André Dartevelle, giornalista e regista belga, ha raccolto un corpus informativo “di opposizione” per dare voce agli oppressi. Un lavoro di testimonianza dei conflitti mondiali e dei problemi sociali del Belgio, e più in generale di recupero dei ricordi che gli stanno a cuore che lo porterà a mettere in luce le principali battaglie politiche e sociali del suo tempo. Con i suoi racconti e quelli dei suoi collaboratori, egli ripercorre con insistenza i momenti chiave della nostra storia contemporanea. Con André Dartevelle, Luc Dardenne, Michel Khleifi, Hugues Le Paige, Josy Dubié, Wilbur Leguebe, Emmanuelle Dupuis e Alain Lapiower.

Une vie contre l’oubli – Trailer FR/EN from Centre de l’Audiovisuel à Bxl on Vimeo.


GIARDINO
21.15 Concorso | Competition
Dove vanno le nuvole, Massimo Ferrari
USA, 2016, 72’, v.o. sott. in inglese e italiano | o.v. English and Italian subtitles
Regista in sala | Meet the author

Da Treviso a Riace, passando attraverso Bologna e Padova, il documentario racconta le storie e le esperienze di chi ha avuto il coraggio di provare a trasformare la paura in opportunità e l’utopia in realtà. Un viaggio attraverso l’Italia e l’Emergenza Migranti: modelli di convivenza sorprendenti, umanità in movimento.


Il naufrago, Georgia Panagou
Italia-Francia, 2016, 11’, v.o. sott. in inglese e italiano | o.v. English and Italian subtitles

2015, Sicilia. Un cortometraggio parzialmente realizzato con fotografie. Un marinaio, costretto ad abbandonare la sua barca, vaga su un’isola. Ricordi e realtà si mescolano. Una donna è onnipresente. Una donna riceve alcune foto del viaggio di un uomo in cui vi sono scritte solo delle coordinate. L’unica cosa che può fare è immaginare dove lui avrebbe potuto essere e dove lei avrebbe proseguito il suo viaggio.

naufrago_web


Les deux visage d’une femme bamiléké, Rosine Mbakam
Belgio, 2016, 76’, v.o. sott. in inglese e italiano | o.v. English and Italian subtitles

Il film mette a confronto la scelta di due donne, madre e figlia, camerunensi. La prima ha sempre vissuto in Camerun, ha 68 anni ed è cresciuta nella campagna dove la sua famiglia, come molte altre, si è rifugiata per fuggire dalla repressione dei coloni francesi. Ha sposato all’età di 18 anni un uomo che è stato scelto dai suoi genitori. La seconda, la regista del film, lascia il proprio paese per la prima volta a 27 anni per andare a vivere in Belgio. Il parallelo tra due generazioni, ma soprattutto due donne che si confrontano nella loro privacy, la loro sofferenza e il loro desiderio in quanto donne.

The two faces of a bamileke woman – Trailer from Centre de l’Audiovisuel à Bxl on Vimeo.

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