Sguardi Doc
In un futuro aprile
Regia/Director Francesco Costabile, Federico Savonitto
Fotografia/Photography Debora Vrizzi
Montaggio/Editing Natalie Cristiani, Federico Savonitto
Produzione/Production Altreforme, in associazione con il Centro Studi Pier Paolo
Pasolini, Cinemazero, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico,
Kublai Film
Italia 2019, 78’ italiano e friulano con sottotitoli in inglese / Italian, Friulian, with English subtitles
Un viaggio alla scoperta degli anni giovanili di Pier Paolo Pasolini, attraverso la voce di suo cugino, lo scrittore e poeta Nico Naldini. Durante gli anni Quaranta il giovane Pier Paolo Pasolini vive a Casarsa, in Friuli, nel paese di sua madre. In quel periodo scopre il paesaggio friulano, la lingua e le tradizioni del mondo contadino e sperimenta le prime avventure amorose con alcuni giovani del posto. Il contatto con questa realtà lo porta anche all’impegno politico nel Partito Comunista e all’esperienza dell’insegnamento scolastico. Il racconto della vita di Pier Paolo scorre attraverso la voce di Nico, svelando due percorsi inevitabilmente connessi, che assorbono la violenza estetica ed erotica di un mondo sconosciuto, svelato nella sua cruda realtà: un universo che influenzerà tutta la successiva opera pasoliniana.
Non è sogno
Regia/Director Giovanni Cioni
Fotografia/Photography Giallo Giuman, Annalisa Gonnella
Montaggio/Editing Giovanni Cioni
Produzione/Production Arch Film
Italia 2019, 94’ italiano con sottotitoli in inglese / Italian with English subtitles
Ci troviamo in un film dentro al film che prende vita dalle prove dei dialoghi tra Totò e Ninetto Davoli in “Che cosa sono le nuvole” di Pier Paolo Pasolini e da frammenti di “La Vida es Sueño” di Calderón de Barca. Le prove sono scandite dal suono del ciak e rappresentano il punto di partenza per le storie che trattano di sogni, messaggi, canzoni, dibattiti sulla condizione umana che sembrano apparentemente recitati, ma che in realtà sono filosofici e sinceri come nelle favole. Emergono delle storie drammatiche, come quella del giovane Domenico, condannato all’ergastolo. È vita, recitata. Una vita della quale non sappiamo se facciamo ancora parte, in cui sogniamo di ritornare, rimandando continuamente.
Quando non puoi tornare indietro
Regia/Director Leonardo Cinieri Lombroso
Fotografia/Photography Leonardo Cinieri Lombroso
Montaggio/Editing Erika Manoni
Produzione/Production Leonardo Cinieri Lombroso
Italia 2019, 65’ arabo, italiano, inglese con sottotitoli in inglese / Arabic, English, Italian with English and Italian
subtitles
Fra i passeggeri a Fiumicino c’è Obaida, un brillante studente di Ingegneria miracolosamente giunto a Roma per una borsa di studio. Sognava di fare il cantante, ma la guerra ha cambiato i suoi piani. La sua famiglia è rimasta in Siria. Obaida è solo. Quando tutto è perduto, iniziare da capo sembra impossibile. Eppure, la vita non smette di sorprendere Obaida: canterà a “The Voice”, si laureerà col massimo dei voti e incrocerà altre vite e altre storie senza smettere mai di stupirsi. Anche se è sperduto agli arrivi dell’aeroporto, Obaida sembra sapere dove andare.
Vivere, che rischio
Regia/Director Alessandro Rossi, Michele Mellara
Fotografia/Photography Marco Mensa
Montaggio/Editing Corrado Iuvara
Produzione/Production Mammut Film, I Wonder. Istituto Ramazzini, Rai Cinema
Italia 2019, 83’ italiano con sottotitoli in inglese / Italian with English subtitles
Da dove cominciare per fare un ritratto cinematografico di Cesare Maltoni? La sua poliedrica e sfaccettata figura sembra richiedere di essere raccontata da molteplici prospettive. Il film-documentario basa la propria narrazione sulla poliedricità eroica del protagonista, eroica sostanzialmente per tre motivi: perché è profondamente umana (anche nei suoi tratti di debolezza); perché fuori dagli schemi, e perché è caratteristica degli eroi ottenere risultati irraggiungibili agli altri. La figura dello scienziato colpisce per il suo carattere volitivo, la sua competenza, la sua umanità, e per il valore dell’eredità che ci consegna. Uno spazio d’azione non chiuso ma che, anzi, apre ampi spazi di riflessione su tutti i temi che riguardano la prassi e la ricerca scientifica, lo studio sulla prevenzione di malattie mortali, l’idea stessa di sanità pubblica e di tutela alle persone. Un’eredità tutta da raccogliere e raccontare.