SOLE LUNA SGUARDI DOC, GLI APPUNTAMENTI DI SABATO 5 E DOMENICA 6 SETTEMBRE
DAL 4 AL 6 SETTEMBRE A TREVISO PER GUARDARE IL MONDO CHE CAMBIA
Gli appuntamenti di sabato 5 e domenica 6 settembre
PRESS KIT (testi e foto) | TRAILER
Prosegue domani e domenica al Prato della Fiera, Sole Luna Sguardi Doc la rassegna internazionale di cinema documentario diventata dal 2014, un appuntamento fisso per la città. Un’edizione en plein air che accende i riflettori non solo sul cinema del reale ma sulla città, la sua vitalità culturale, l’impegno di artisti, operatori culturali ed associazioni per riuscire a convivere con il virus senza arrendersi.
Domani sabato 5 settembre il programma avrà inizio alle 10 con “Treviso cinematografica”, un appuntamento in collaborazione con l’associazione Cineforum Labirinto. Una passeggiata tra i luoghi del cinema nel centro storico di Treviso: locali, strade, angoli di città diventati set cinematografici. Accompagnati da una guida turistica sarà un pretesto per raccontare curiosità sulla produzione e sul cast, senza dimenticare alcuni divertenti imprevisti accaduti durante le riprese. Punto di partenza: l’Hotel Continental di Treviso in via Roma n. 16. Da qui il percorso svelerà le ambientazioni di diverse opere cinematografiche: dall’indimenticabile commedia “Signore & Signori” (1965), ideata dallo sceneggiatore trevigiano Luciano Vincenzoni, fino ad opere come “Gli ordini sono ordini” (1972) di Franco Girardi, con Monica Vitti e Gigi Proietti, e “Le conseguenze dell’amore” (2004), firmato dal premio Oscar Paolo Sorrentino. L’itinerario condurrà inoltre i partecipanti alla ricerca degli edifici e degli altri luoghi che, a partire dalla fine dell’Ottocento, hanno ospitato proiezioni ed eventi di cinema a Treviso. Un viaggio nel passato, impreziosito da filmati d’epoca, foto d’archivio e antiche cartografie, alla scoperta della storia cinematografica della città: dalle prime sale del centro a luoghi indimenticabili come il Politeama Garibaldi, fino agli spettacoli ambulanti di Piazza Bressa. Biglietto, 15 euro. Info su: www.solelunadoc.org
Alle 20,30 al Piccolo Circo del Prato della Fiera, il via alle proiezioni con due film da non perdere: “Mrs. F.” di Chris van der Vorm (Olanda 2020, 77’) e, a seguire (ore 22,00), in collaborazione con Anthropica “L’uomo che rubò Banksy” di Marco Proserpio (Italia 2018, 90’). Menzione speciale della giuria internazionale e miglior film per la giuria degli studenti al XV Sole Luna Doc Film Festival di Palermo, “Mrs. F” è un film sulla condizione di vita delle donne in Nigeria raccontata attraverso il progetto artistico dell’attrice afroamericana Ifeoma Fafunwa a Makoko, la più grande baraccopoli sull’acqua del Paese: un’opera chiamata “Hear Word”, basata su storie vere e volta a liberare le donne dalla loro posizione di subordinazione, convincerle a far sentire la loro voce e incoraggiarle a unirsi. “L’uomo che rubò Banksy” di Marco Proserpio narra invece l’avventura di un celebre “stencil” di Banksy che, dopo essere apparso sui muri che separano Israele dai territori occupati è stato rimosso e rivenduto a grandi musei e collezionisti. Un film che pone alcuni interrogativi sulla natura e la proprietà dell’arte di strada (a chi appartiene a chi vi vive nel luogo dove l’opera viene creata o a chi ha il potere?) e insieme racconta uno dei protagonisti della cronaca attuale legata alla continua migrazione dall’africa, per la motonave “Luoise Micheal ” finanziata proprio dall’artista.
Domenica 6 settembre, gli ospiti d’onore a partire dalle 20 al Piccolo Circo del Prato della Fiera saranno Francesco Costabile e Federico Savonitto, autori di “In un futuro aprile”, il film che racconta gli anni giovanili di Pierpaolo Pasolini, già vincitore all’ultimo Biografilm di Bologna. I registi riceveranno il premio Rubino Rubini e converseranno di cinema e del grande scrittore con il critico letterario, collaboratore storico delle riviste “Lo straniero” e “Gli asini”, Nicola De Cilia.
Alle 22, invece, avrà inizio la lunga notte dei cortometraggi con otto film che narrano pezzi di mondo vicini e lontani, vincendo premi in vari festival dedicati al Cinema del reale. Apre la carrellata di proiezioni, il corto vincitore del XV Sole Luna Doc Film Festival: “Aagaswadi” di Ramesh Laxmanrao Holbole (India 2018, 20’) che ritrae la gente di Aagaswadi, un villaggio indiano, e la loro lotta contro la siccità e altre avversità, nonché le ricadute sulle relazioni interpersonali.
A seguire, i film: “Ayana” di Aidana Topchubaeva (Kyrgyzstan 2019, 21’), storia di una bambina di 9 anni, Ayana, che si allena per far parte della squadra di kok boru, sport nazionale dei guerrieri. Ayana sogna di diventare la prima giocatrice femmina della storia del gioco. Il supporto del padre (il famoso giocatore di kok boru, Tilek Mukaev) e della madre aiutano Ayana a credere nel suo sogno.
“Comrades” di Kanas Liu (China 2019, 15’) porta invece lo spettatore ad Hong Kong dentro le recenti manifestazioni di protesta contro la legge sull’estradizione. Riprese che entrano dentro la folla e che raccontano il presente di una generazione. “Gando” di Teymour Ghaderi (Iran 2019, 8’) nella provincia iraniana del Sistan e Balichistan, lungo il cammino che le bambine fanno per portare l’acqua dagli stagni ai propri villaggi, rischiando di imbattersi nei coccodrilli; “Lui e io” di Giulia Cosentino (Italia 2019, 13’), le riflessioni di una donna nei suoi ruoli di moglie e madre che diventano una rielaborazione del personale femminile come atto politico per raccontare che l’amore è un atto di accettazione delle differenze e che le memorie personali sono parte della storia collettiva.
E ancora: “Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E.” di Emilio Martí López (Spain, 2019, 30’), vincitore del Premio Sole Luna assegnato dalla presidente del Festival, Lucia Gotti Venturato. Il film racconta la vita di tanti giovani nei Centri di detenzione per migranti in Europa ed è stato premiato con questa motivazione: “In un momento storico in cui l’emergenza COVID ha oscurato ogni orrore di guerre, povertà, migrazioni, Makun, vuole ricordare con forza che in Europa, nei Centri di Detenzione per Immigrati, si violano quotidianamente i diritti delle persone mortificandone legalmente la loro dignità. Il documentario si segnala inoltre per l’originalità della scelta stilistica e narrativa e per la forza delle voci narranti che diventano atto d’accusa corale”.
Chiudono la serata due documentari pluripremiati: “Pratomagno” di Gianfranco Bonadies e Paolo Martino (Italia 2019, 29’) che dopo essere stato proiettato al Sole Luna doc Film festival di Palermo, qualche giorno fa ha vinto il premio Rai alla sessantottesima edizione del Trento Film Festival e che racconta la storia di un’amicizia speciale tra Alberto, bambino nato tra i pascoli della montagna e Sulayman, un giovane pastore arrivato per mare dal Gambia; e “The angel of history” di Eric Esser (Germania 2019, 10’), vincitore di numerosi festival che si è aggiudicato di recente anche il titolo di Corto dell’anno a Madrid. Un film sul passato e sul presente e su quanto è difficile distinguere l’uno dall’altro. Un racconto che parte da un luogo, un confine in Europa, e da un quadro di Paul Klee.
—-
Sole Luna Sguardi Doc 2020, nasce in collaborazione con Cineforum Labirinto e Prato in Fiera. Sono partner, inoltre: TRA (Treviso Ricerca Arte), GRA (Grande Raccordo Ambientale), Anthropica, Treviso Suona Jazz. Main Sponsor: Consorzio di Tutela della Doc Prosecco. Media partner: Cinematographe.it, RapportoConfidenziale.org. Il festival si svolge con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Treviso.
Sole Luna Doc Film Festival è un festival internazionale di documentari prodotto dall’associazione no profit Sole Luna-Un ponte tra le culture, fondata e presieduta da Lucia Gotti Venturato. Nato a Palermo nel 2006, il Festival viene proposto dal 2014 anche a Treviso ed ha ricevuto i patrocini delle più alte cariche dello Stato italiano e la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso degli anni di attività ha creato un archivio di circa 10.000 film, stabilendo relazioni con case di produzione e distribuzione di tutto il mondo. Oggi, grazie al suo database di film e di contatti, è diventato un vero e proprio veicolo privilegiato per la promozione del cinema indipendente e di giovani registi emergenti. Peculiarità del festival è la sua capacità di diventare un moltiplicatore di eventi e in ogni edizione, oltre alle rassegne in competizione, sviluppa progetti artistici, workshop di cinema, convegni, tavole rotonde.
Di seguito, il programma completo degli appuntamenti di sabato e domenica con brevi sinossi dei film.
SOLE LUNA | SGUARDI DOC
Gli appuntamenti del 5 e 6 Settembre 2020 |TREVISO
Prato Fiera – Piccolo Circo
Sabato 5 Settembre
10.00-12.30 Centro Storico
Treviso cinematografica
Passeggiata tra i luoghi del cinema nel centro storico di Treviso. A cura di Cineforum Labirinto
Partenza dall’Hotel Continental di Treviso, in via Roma n. 16. Quota d’iscrizione 15€, fino ad esaurimento posti. Info e prenotazioni: cineforum [email protected]
Prato Fiera – Piccolo Circo
20.30 Inizio proiezioni
Mrs. F., Chris van der Vorm, Olanda 2020, 77’ (V.o. Sott. Ing. e ita)
A Makoko, la più grande baraccopoli sull’acqua della Nigeria, Mrs F. Mette in scena un’opera chiamata “Hear Word”, un progetto di emancipazione femminile sulle disparità di genere basato su storie vere, volto a liberare le donne dalla loro posizione di subordinazione, convincerle a far sentire la loro voce e incoraggiarle a unirsi.
22.00
L’uomo che rubò Banksy, Marco Proserpio, Italia 2018, 90’ (V.o. Sott. Ita) In collaborazione con Anthropica
Sei anni di inseguimento di un celebre “stencil” di Banksy che, dopo essere apparso sui muri che separano Israele dai territori occupati è stato rimosso e rivenduto a grandi musei e collezionisti. A chi appartiene l’arte di strada, a chi vi vive o a chi ha il potere di entrarne in possesso?
Domenica 6 Settembre
Prato Fiera – Piccolo Circo
20.00
Consegna Premio Rubino Rubini a Francesco Costabile e Federico Savonitto
Nicola De Cilia conversa con gli autori
20.30 inizio proiezioni
In un futuro aprile, Francesco Costabile, Federico Savonitto, Italia 2019, 78’ (Italiano. Sott. Ing.)
Un viaggio alla scoperta degli anni giovanili di Pier Paolo Pasolini, attraverso la voce di suo cugino, lo scrittore e poeta Nico Naldini. Il racconto della vita di Pier Paolo scorre attraverso la voce di Nico, svelando due percorsi inevitabilmente connessi ed un universo che influenzerà tutta la successiva opera pasoliniana.
22.00
I corti di Sole Luna (v.o. Sott. Ing. e Ita)
Aagaswadi, Ramesh Laxmanrao Holbole, India 2018, 20’
Ayana, Aidana Topchubaeva, kyrgyzstan 2019, 21’
Comrades, Kanas Liu, Hong Kong China 2019, 15’
Gando, Teymour Ghaderi, Iran 2019, 8’
Lui e io, Giulia Cosentino, Italia 2019, 13’
Makun (No Llores): Dibujos en un C.I.E., Emilio Martí López, Spain, 2019, 30’
Pratomagno, Gianfranco Bonadies, Paolo Martino, Italia 2019, 29’
The angel of history, Eric Esser, Germania 2019, 10’
—