SOLE LUNA SGUARDI DOC TREVISO 3 – 6 OTTOBRE

Il programma di sabato e domenica 5-6 ottobre tra la Chiesa di San Gregorio,

la sede di TRA a Ca’ dei Ricchi e gli spazi Bomben

Storie dal mondo, dall’Italia e dal Veneto

In chiusura un evento speciale con il classico del cinema muto Tabù sonorizzato dal vivo

Treviso, 04 ottobre 2019. Un weekend alla scoperta di storie dal mondo, dall’Italia e dal Veneto. Storie che evidenziano questioni sociali, esperienze di coraggio, denunce ambientali, la vita in angoli remoti del pianeta. Sole Luna Sguardi Doc, la rassegna di Sole Luna – Un ponte tra le culture, offrirà domani e dopodomani alcuni tra i film documentari più premiati nei circuiti internazionali. In particolare: Island of the hungry ghosts della regista australiana Gabrielle Brady, miglior documentario al Tribeca Film Festival e vincitore assoluto durante l’edizione palermitana del Sole Luna Doc Film Festival 2019; e Beloved (Iran 2018, 61′) del regista iraniano Yasser Talebi, uno dei documentari iraniani più visti nel 2019 (entrambi presentati in collaborazione con il festival di Pordenone Le Voci dell’Inchiesta). In programma anche uno zoom sui registi veneti, ospiti della sezione Veneto doc con le proiezioni di My home, in Libya (Italia 2018, 66′) di Martina Melilli e A ventiquattro mani (Italia 2017, 79′) di Luca Zambolin, presenti alla rassegna per interagire con il pubblico. A Treviso saranno inoltre presenti sabato Marco Zuin, regista di Hoa (Italia 2018), e Tomaso Mannoni, regista di The Wash (Italia 2018, 21′), e nella giornata conclusiva del festival anche la regista palermitana Ester Sparatore che presenterà il suo pluripremiato Those who remain (Francia-Italia 2018).

Due giornate dense di appuntamenti, dunque, che si apriranno con la premiazione dei film scelti dalle giurie (sabato 5 ottobre alle 18 a TRA) e saluteranno gli spettatori con un evento speciale (domenica 6 ottobre alle 21) agli spazi Bomben della Fondazione Benetton: la proiezione del film muto Tabu: A Story of the South Seas di Friedrich Wilhelm Murnau e Robert J. Flaherty (Usa 1931, 87′) sonorizzato dal vivo dai musicisti Roberto Durante (tastiere), Moulaye Niang (percussioni), Alvise Seggi (contrabbasso), Florent Manneveau (sassofoni).

Sabato 5 ottobre

La giornata inizia alle 18 nella sede di TRA a Ca’ dei Ricchi con la premiazione dei lungometraggi e dei corti già in concorso al Sole Luna Doc Film Festival di Palermo. A premiare i lunghi saranno insegnanti e studenti delle scuole di Treviso coinvolte con progetti di educazione all’immagine durante tutto l’anno: I.T.T. Mazzotti, Liceo Scientifico L. Da Vinci, Liceo Artistico Statale, Liceo Classico A. Canova, I.I.S. Palladio. Gli short doc saranno invece premiati da Film for our future, il network nato per coinvolgere giovani registi e creare un impatto sociale sulle sfide globali che il mondo deve affrontare e che vede uniti numerosi festival internazionali di Cinema del reale: Watersprite Film Festival (UK), Lucca Film Festival (Italia), Arc Film Festival (Germania), Festival dei Diritti Umani (Italia), Sole Luna Doc Film Festival (Italia), Raindance Film Festival (UK), Sustainable Living Film Festival (Turchia), Religion Today Film Festival (Italia), Eco Cup (Russia).

Poi il via alle proiezioni. Sempre a TRA alle 19, il corto Entwined stories of human resilience (Spagna 2017, 8′) di Alex Sardà che racconta la vita di una grande comunità tibetana in esilio, ospitata nel campo profughi di Pokara (Nepal), in lotta ogni giorno per custodire le proprie tradizioni. A seguire verrà presentato in collaborazione con il coordinamento LGBTE Treviso il corto Pink Spring in Spain (Spagna 2018, 20′) di Mario de la Torre, spaccato sulla condizione di vita dei bambini LGBTE nei centri educativi spagnoli, tra molestie e ignoranza. I registi italiani Marco Zuin e Tommaso Mannoni presenteranno i loro documentari, rispettivamente: Hoa (Italia 2018, 18′), che ritrae una guaritrice vietnamita esperta di pratiche fitoterapiche, e The wash (Italia 2018, 21′), documentario di denuncia che fotografa la vita a Capo Teulada in Sardegna, sede di un poligono di tiro e di alte percentuali di morti per tumore. Infine The Tale of Two Deaf Travellers (UK 2018, 6′) di Raabia Hussain and William Horsefield che racconta il viaggio tra timori e stupore di due giovani sordi in Europa e Chinese dream (Germania 2019, 24′) di Lena Karbe e Tristan Coloma sulla migrazione africana in Cina.

Alle 20, per Veneto doc l’incontro con Martina Melilli che presenta My home in Lybia, il suo primo lungometraggio nato sulla scia di ricordi di famiglia. Il film ha riscosso numerosi premi e offre una narrazione sulla Libia di oggi raccontando una storia di migrazione al contrario, quella a cui tanti italiani furono costretti dopo il colpo di Stato di Gheddafi. Chiude alle 22,30 Laila at the Bridge (Canada, Afganistan 2018, 87′) di Elizabeth Mirzaei and Gulistan Mirzaei, la storia di Laila Haidari fondatrice in Afghanistan di un ristorante dove tutti i camerieri sono ex eroinomani in riabilitazione.

Quattro i film in programma nella Chiesa di San Gregorio Magno. Si parte alle 18 con Beloved (Iran 2018, 61′) di Yasser Talebi. Film pluripremiato che racconta la vita dura e solitaria di una pastora iraniana. Alle 19,30 sarà la volta di A Ventiquattro Mani di Luca Zambolin (Italia 2017, 79′), un tuffo narrativo all’interno della vita della comunità̀ alloggio per disabili Orizzonti di Abano Terme nel periodo che la vede impegnata nella creazione di un’opera pittorica, realizzata a ventiquattro mani dagli utenti che la vivono. Ancora: alle 21, The Fifth Point of the Compass (Germania, Italia, 79′) di Martin Prinoth, una storia personale e collettiva al tempo stesso sulla ricerca delle proprie origini. Chiude alle 22,30 la proiezione di Island of the hungry ghosts (Germania, UK, Australia 2018, 94′) dell’australiana Gabrielle Brady, il film scelto dalla giuria internazionale della 14 edizione di Sole Luna Doc Film Festival come miglior documentario dell’anno. Il film racconta con delicatezza e grande capacità stilistica la vita a Christmas Island, piccola isola australiana situata nel mezzo dell’Oceano Indiano, dove ogni anno 50 milioni di granchi rossi si muovono dal cuore della giungla per raggiungere il mare. Sulla stessa isola migliaia di migranti in cerca di asilo vengono detenuti per un tempo indeterminato in strutture di massima sicurezza. La regista osserva da vicino la tragedia di persone profondamente sofferenti, sottomesse e rese impotenti dalle autorità, separate con la forza dai loro cari.

 

Domenica 6 ottobre

La giornata si apre nella sede di TRA a Ca’ dei Ricchi con Born in Gambia (Spagna 2018, 27′), miglior cortometraggio all’ultimo Sole Luna Doc Film Festival di Palermo. Il corto narra della difficoltà di nascere in Gambia dove i bambini ribelli vengono accusati di stregoneria e arsi vivi.  Alle 18, 30 la proiezione dell’ultimo film in programma: Those who remain (Francia, Italia 2018, 89) di Ester Sparatore, presente durante la serata. Il film racconta le denunce e le proteste delle donne tunisine per i mariti, i figli, i fratelli scomparsi mentre emigravano in barca verso l’Italia durante la primavera araba.

 

Alle 20,30 la chiusura sarà invece agli spazi Bomben con un aperitivo offerto dal Consorzio di Tutela Prosecco Doc e dal Caseificio Tonon, sponsor del festival. A seguire nell’auditorium verrà consegnato il Premio Rubino Rubini, il riconoscimento che porta il nome del compianto regista che fu ideatore e fondatore di Sole Luna Doc Film Festival, quattordici anni fa, insieme alla presidente Lucia Gotti Venturato. Chiude l’edizione 2019 l’evento speciale realizzato in collaborazione con la Società Umanitaria Cineteca Sarda e Cineforum Labirinto: la proiezione del capolavoro del cinema muto Tabu: A Story of the South Seas (Usa 1931, 87′) di Friedrich Wilhelm Murnau e Robert J. Flaherty, sonorizzato dal vivo da Roberto Durante (tastiere), Moulaye Niang (percussioni), Alvise Seggi (contrabbasso), Florent Manneveau (sassofoni). Ambientato a Bora Bora, Tabu: A Story of the South Seas racconta una storia d’amore in una terra esotica. Ultimo film di Murnau, diretto con Flaherty, Tabù unisce la sensualità notturna del primo al profondo senso della natura del secondo.

Le sinossi complete dei film sono consultabili attraverso Qr Code e il sito www.solelunadoc.org

 

Sole Luna Sguardi Doc si svolge con il sostegno del Comune di Treviso; con il patrocinio di Ministero dei Beni e delle Attività CulturaliMinistero degli Affari Esteri , Agenzia AGCOMUniversità degli studi di PadovaUniversità Ca’ FoscariRegione VenetoComune di TrevisoRetEventiFederturismo di ConfindustriaTouring Club ItalianoFilm Commission Treviso; in collaborazione con Cattedrale Treviso – eventi – arte e culturaTRA Treviso Ricerca ArteFondazione Benetton Studi Ricerche; con la sponsorship di Consorzio Tutela Prosecco Doc (main sponsor), Caseificio Tonon, Sarplast, Aon; in partnership con Società umanitaria – Cineteca Sarda, Cineforum Labirinto, Scuola Mediatori Linguistici di Vicenza, Euganea Movie Movement, Soundrivemotion, Civico 63, AGICI, Coordinamento LBGTE, Carta Carbone Festival Letterario, Treviso Festival, Duemila30, Film For Our Future; media partner La chiave di Sophia, Rapporto Confidenziale.

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Gioia Sgarlata | Phone: 331 4039019 | [email protected]

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