Ultime due anteprime nazionali in concorso alla presenza dei registi Elisa Baccolo e Otto Lazić-Reuschel
GAM Palermo | Il programma dell’8 luglio
Lo spotlight su Adriano Valerio e la proiezione di Sur l’Adamant, Orso d’oro a Berlino
Ultime due anteprime nazionali in concorso alla presenza dei registi Elisa Baccolo e Otto Lazić-Reuschel
Il focus su Iran e Afghanistan a cura di Italo Spinelli
Una serata nel segno delle anteprime e di ospiti in presenza che si confronteranno con il pubblico in sala. L’inizio è alle 21:00 con la proiezione degli ultimi due film in concorso: Anaklia di Elisa Baccolo (Georgia-Italia 2022, 7′), e Me entiendes? di Otto Lazić-Reuschel (Italia 2022, 31′). Entrambi i registi saranno presenti alle proiezioni dei loro film per rispondere alle domande del pubblico. Anaklia racconta di una città costruita di recente che si affaccia sul Mar Nero ai confini con l’Abkhazia. Una città che sarebbe dovuta diventare una tra le migliori località turistiche della Georgia ma che ha preso tutt’altra strada. Me entiendes? affronta il tema della migrazione attraverso la voce e gli occhi di Moha, partito ancora bambino verso l’Europa.
Ospite fuori concorso, il regista Andriano Valerio a cui la sezione Sguardi Doc Italia dedica uno spotlight a partire dall’ultimo film 8:40AM, Corto d’Argento 2023. Il regista presenterà al festival tre documentari. Il suo è un cinema in viaggio sia per temi che per modalità narrative, capace di raccontare stati d’animo e relazioni tra persone nella forma breve del cortometraggio. In programma a partire dalle ore 20:30 al Cortile Bonet: Calcutta 8:40AM (Francia 2022, 13′), Mon ami, mon amour (Francia-Italia 2017, 15′), The Nightwalk (Francia-Italia 2020, 15′).
È una produzione francese anche Sur l’Adamant di Nicolas Philibert (Francia 2023, 109′) Orso d’oro all’ultimo Festival di Berlino che sarà proiettato alla presenza della produttrice Céline Loiseau, componente della giuria internazionale del festival di quest’anno. L’Adamant è un centro di assistenza unico nel suo genere, una struttura galleggiante situata sulla Senna, nel cuore di Parigi che accoglie adulti affetti da disturbi mentali, offrendo un tipo di assistenza che li mantiene a contatto col tempo e con lo spazio e li aiuta a guarire o mantenere alto lo spirito. L’équipe che lo gestisce cerca di resistere al meglio al deterioramento e alla deumanizzazione della psichiatria.
Chiude la serata alle 22:30 al cortile Bonet, l’ultimo film del focus su Iran e Afghanistan: The Etilaat Roz di Abbas Rezaie (Afghanistan 2022, 93′), un reportage sulla conquista di Kabul da parte dei Talebani nel 2021, raccontato dall’interno della redazione di Etilaat Raz, il giornale più letto della città. Il regista, membro dello staff, filma i suoi appassionati colleghi della redazione nei giorni della presa del potere. Le tensioni aumentano quando nasce l’esigenza di bilanciare la sicurezza delle famiglie di chi scrive con la loro dedizione a fornire un reportage onesto, mentre i Talebani fissano i loro obiettivi sulla stampa libera. La rassegna fuori concorso è stata curata da Italo Spinelli, direttore di Asiatica Film Festival per riaccendere i riflettori su quanto accade ancora nei due paesi. “Etilaat Roz di Abbas Rezaie – dice Spinelli – mostra gli ultimi drammatici giorni della caduta di Kabul. Il giovane direttore decide di continuare a documentare e pubblicare le proteste civili. Cinque giornalisti del quotidiano vengono arrestati, due di essi bastonati e torturati fino alla decisione, il 18 agosto, di chiudere il giornale. Anche Abbas, uno degli ultimi documentaristi locali presenti dopo la caduta di Kabul, lascerà il paese”.
BIO ADRIANO VALERIO
Adriano Valerio si è laureato in Giurisprudenza allʼUniversità Statale di Milano, con una tesi sul «Reato di vilipendio della religione di Stato nel Cinema Italiano». Ha studiato cinema con Marco Bellocchio prima di trasferirsi a Parigi, dove ha conseguito un Bachelor of Fine Arts allʼÉcole Internationale de Création Audiovisuelle et de Réalisation. Nella stessa scuola, è tuttora docente di Regia e Analisi del Film. Collabora inoltre con lʼAcadémie Libanaise des Beaux Arts di Beirut, lʼIstituto Marangoni di Parigi e l’Istituto Italiano di Cultura (Parigi). Ha partecipato al Talent Campus della Berlinale e alla Locarno Film Academy.
Il suo cortometraggio «37°4S» ha vinto il David di Donatello (2014) e il Premio Speciale del Nastro dʼArgento (2014), oltre che la Menzione Speciale al Festival di Cannes (2013). Il suo ultimo «Agosto» ha vinto una Menzione Speciale al Festival di Venezia (2016). Il suo primo lungometraggio «Banat» è stato presentato alla Settimana della Critica al Festival di Venezia (2015) e nominato al David di Donatello per il Miglior Regista Esordiente.
Ufficio stampa SLDFF 18.
Gioia Sgarlata | +39 331.4039019
Programma, info e aggiornamenti: www.solelunadoc.org
Fb: Sole Luna Festival | Ig @solelunadoc