• A tempo debito, Christian Cinetto (Italia, 2015, 82’)
Ottobre 2013, Casa Circondariale di Padova. Una mini troupe entra in carcere per vivere a contatto con i detenuti e farli realizzare un cortometraggio. Si presentano al casting in 40, quasi tutti in attesa di giudizio. A tempo debito racconta il dietro le quinte di questa produzione e l’incontro tra 15 detenuti di 7 nazionalità diverse attraverso lezioni di recitazione e di sceneggiatura. Non si conosce la ragione della loro reclusione, ma guidati dalla fiducia dei loro sguardi e dall’istinto, si procede settimana dopo settimana tra momenti divertenti, attimi commoventi e qualche tensione. Dopo 5 mesi di intensi incontri e di prove, finalmente si gira. E qualcosa è cambiato…
A TEMPO DEBITO Trailer from Jengafilm on Vimeo.
• Niente sta scritto, Marco Zuin, Italia, (Kenya, 2017, 52’)
La vita riserva sorprese, anche positive: niente sta scritto. Grazie alle persone, alle relazioni, ai desideri, alle rassicurazioni e anche alle conflittualità, l’esistenza cambia. Il film entra nella vita di Piergiorgio Cattani, studioso e giornalista che da sempre convive con una grave malattia degenerativa e in quella di Martina Caironi, l’atleta paralimpica con protesi più veloce al mondo. Niente sta scritto non è un altro racconto sulla disabilità o sulla malattia. Parla di guarigione, che va oltre il corpo fisico. È un lm sulle possibilità, in cui l’unica via d’uscita la consapevolezza di poter fare sempre qualcosa per gli altri.
• Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni, Andrea Azzetti, Federico Massa (Italia, Svizzera, 2017, 66’)
Marco Albino Ferrari ripercorre le tappe salienti della vita dell’alpinista Ettore Castiglioni e cerca di svelare il mistero della sua morte. Ad accompagnarlo, la voce del diario dell’alpinista.