SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di domenica 7 luglio

GAM: il via alle 20 con la musica contagiosa del Rakija Bomba Trio, la premiazione e la proiezione dei film vincitori Ultima giornata, domenica 7 luglio, di Sole Luna Doc film festival, la rassegna internazionale del documentario giunta quest’anno alla 19esima edizione. La giuria internazionale e le altre giurie sono al lavoro per scegliere i film vincitori di questa edizione che saranno annunciati domenica al Chiostro della GAM. Ospiti a sorpresa della serata finale (inizio alle ore 20:00) saranno i musicisti del Rakija Bomba Trio - Dario Compagna (clarinetto), Daniele Tesauro (fisarmonica) e Giacomo Di Domenico (tapan/percussioni) - che apriranno e accompagneranno i saluti e la cerimonia di premiazione con il loro repertorio folk-jazz-rock. Una musica dal ritmo contagioso che invita all’ascolto e spinge alla danza. Alle 21:30 la proiezione dei film vincitori.   L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
  1. edizione
Palermo – 1/7 luglio 2024 GAM – Galleria d’Arte Moderna Palazzo Branciforte     Ufficio stampa: Gioia Sgarlata, +39 331 4039019 [email protected]
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di sabato 6 luglio

Il programma di sabato 6 luglio  Palazzo Branciforte: ore 10:30 tavola rotonda su cinema e “Pratiche green” GAM: il via alle 19 con l’omaggio a Danilo Dolci e il film Dio delle zecche  Film in concorso e fuori concorso a partire dalle 21:00.  Tra gli ospiti: i registi Adriano Valerio e Claudia Brignone La sesta giornata del Festival inizia alle ore 10:30 a Palazzo Branciforte con una tavola rotonda sulle Pratiche green nell’ambito culturale. Partecipano all’incontro: Nicola Tarantino, responsabile Sicilia Film Commission, Giuseppe Cuffari e Rosa Nucera di Arpa Sicilia, Lara Grana - Green manager dell'audiovisivo, e Sheila Melosu - consigliere AFIC e project manager Siciliambiente. Un’occasione per riflettere filiera ed esplorare l’applicazione di protocolli per la gestione della sostenibilità ad attività culturali come produzioni audiovisive e festival cinematografici.  Alle 19:00 nel cortile della GAM, apre la serata di proiezioni l’omaggio a Danilo Dolci in occasione del centenario della sua nascita. Sole Luna aderisce al percorso partecipato proposto dal Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci” per ricordare e valorizzare la figura di uno degli attivisti nonviolenti ed educatori centrali del dopoguerra italiano attraverso un incontro al cui parteciperà anche il figlio di Danilo, Amico Dolci, e la proiezione di Dio delle zecche (Italia 2015, 60’) di Leandro Picarella e Giovanni Rosa.  Alle 22:30, nello stesso cortile, si potrà assistere alla proiezione di Casablanca (Francia-Italia 2023, 63’) di Adriano Valerio, documentario fuori concorso per la sezione Sguardi DOC Italia, che mostra la storia d’amore tra Fouad e Daniela, in un incontro colmo di fragilità, cura e scelte: l’attesa di un visto spingono Fouad a domandarsi se rimanere in Umbria o tornare a Casablanca e perdere così la possibilità di continuare la sua vita in Italia. Il regista sarà presente insieme al co-produttore del film Marco Alessi, tutor anche quest’anno del progetto di formazione Itineranze DOC in corso nelle giornate del festival.  Nel chiostro della GAM, invece, a partire dalle 21:00 verranno proiettati corti e lungometraggi in concorso: alle 21:00 si proietterà Broken Wings (Indonesia-Singapore-Emirati Arabi Uniti 2023, 7’) di Jorik Dozy e Silvan der Woerd, un film-documentario musicale che racconta la storia del bracconaggio di uccelli nel sud-est asiatico, in concorso nella sezione Oikos centrata sui temi ambientali in sodalizio con Enel Green Power, il main sponsor del festival.  A seguire, il lungometraggio Tempo d’attesa (Italia 2023, 75’) di Claudia Brignone vuole essere un racconto corale e una condivisione tutta al femminile sul momento di passaggio che è la gravidanza. La regista sarà presente alla proiezione. Chiuderà questo primo blocco, il film Le fenne (Italia 2023, 15’) di Giulia Di Maggio in programma nella sezione Sguardi DOC e la cui proiezione il 4 luglio era stata interrotta per un disguido tecnico. Gli altri corti in concorso a seguire sono Jaima (Svizzera 2023, 18’) di Francesco Pereira, un viaggio nella storia e nel presente del popolo Saharawi attraverso il tè; Heavy Metal (Germania-Giordania 2023, 31’) che racconta la storia di tre ragazze palestinesi cresciute nel campo profughi giordano di Al Baqa’a e che aspirano alla medaglia olimpica per sollevamento pesi; Anita, Lost in the news (Iran 2023, 17’), corto di animazione di Behzad Nalbandi che racconta la storia vera del naufragio di un barcone che aveva intrapreso l’attraversamento del Canale della Manica il 27 ottobre 2020; e infine, City of Poets (Olanda 2024, 21’) di Sara Rajaei in cui un collage di filmati e fotografie di un archivio personale delineano la cartografia utopica di una città in cui tutte le strade hanno nomi di poeti e in cui i residenti si trovano persi tra i ricordi dei letterati dimenticati.  L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di venerdì 5 luglio

Palazzo Branciforte: i film partecipativi delle associazioni Zabbara e La Bandita e l’avventura sul Nilo negli anni Settanta per la sezione Escursioni GAM: proiezioni di film in concorso e fuori concorso dalle 21:00 alle 23:30 La quinta giornata del festival è ricca di appuntamenti, a incominciare dall’incontro con le associazioni palermitane Zabbara e La Bandita, per la sezione Creare legami, che a partire dalle 18:00 presenteranno a Palazzo Branciforte i progetti Boza or Die (Italia 2023, 15’) sul traffico di esseri umani in Libia e Sciatu Meu (Italia-Francia 2023, 15’) un viaggio di ritorno tra ricordi e nostalgia, entrambi di Alessio Genovese; e Fare Paese (Italia 2024, 45’) un racconto corale sia nella regia a firma di Danny Biancardi, Silvia Miola e Marta Violante, sia per quanto riguarda i protagonisti di questo documentario che racconta la vita in sei piccoli paesi dell’Appennino Meridionale.  A seguire, alle ore 20:00, sempre nella Sala dei 99 di Palazzo Branciforte, verrà proiettato il film fuori concorso per la sezione Escursioni Abbay. La discesa del Nilo Azzurro (Italia 2024, 74’) di Lorenzo Bojola che ricostruisce l’avventura di quattro ragazzi fiorentini che per primi, nel 1973, navigarono l’intero corso del Nilo.  Tre, invece, i film in concorso che verranno presentati: Neirud (Brasile 2023, 72’) di Fernanda Faya è un investigazione nel passato familiare della regista, alla ricerca della verità sulla morte della zia che tra gli anni Settanta e Ottanta andò in giro per il Brasile come lottatrice in una compagnia circense clandestina tutta al femminile; We will not fade away (Ucraina-Francia-Polonia 2023, 100’) della regista Alisa Kovalenko mostra le speranze, aspirazioni e progetti di cinque adolescenti del Donbass nel 2019, nonostante la prospettiva di una nuova guerra con la Russia aleggi nell’aria. Sous un même toit (Cina-Francia 2023, 20’) di Wang Yu è il corto che ci mostra l’intimità del piccolo appartamento di Marsiglia condiviso da Bin e Yuan, fratello e sorella, e il loro rapporto con l’esterno e, soprattutto, col loro Paese d’origine, la Cina.  In concorso per la sezione Oikos centrata sui temi ambientali, in sodalizio con Enel Green Power, main sponsor del festival, verrà proiettato alle 21:30 nel cortile della GAM Ground Zero. Self-portrait of an ocean abuser (Spagna 2024, 28’) di David Gaspar Gaspar. Il corto con una prospettiva ironica e graffiante, invita gli spettatori a riflettere sulle proprie responsabilità con l’obiettivo di ridurre l’impatto sugli oceani attraverso piccoli gesti. Presenta il film Marialaura Cascio coordinatrice culturale dell’Instituto Cervantes di Palermo.  Sempre nel Cortile della GAM, verranno proiettati i documentari fuori concorso per la sezione Sguardi DOC Italia Night song of a wandering cowboy (Italia 2023, 12’) di Andrea de FuscoApnea (Italia 2023, 61’) di Claudia Cataldi, Elena Poggioni e Stefano Poggioni.  Tra i film fuori concorso per la sezione Sicilia DOC, in collaborazione con la Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, si proietterà Julia (Italia 2022, 16’) che mostra la vita di Julia, una ragazza interamente dedita al teatro e il cui mondo interiore emerge attraverso il canto, i passi e i silenzi.   L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di giovedì 4 luglio

Palazzo Branciforte: l’omaggio a Santa Rosalia con The Virgin of Palermo e l’incontro con l’autore Antonio Guidi e l’anteprima di Morire a Palermo di Caterina Pasqualino GAM: proiezioni di film in concorso e fuori concorso dalle 21:00 alle 23:30 La quarta giornata del festival si apre alle 18:00 nella Sala dei 99, a Palazzo Branciforte, con l’omaggio a Santa Rosalia in occasione del 400esimo anniversario del ritrovamento delle spoglie, con la proiezione di The virgin of  Palermo (Gemania 2005, 82’) che racconta i riti e le tradizioni riguardanti la figura della Santa patrona e la gente di Palermo che li tiene in vita. Alla proiezione seguirà un incontro e dibattito con il regista Antonio Guidi. In contemporanea, al cortile della GAM/Galleria d’arte Moderna, avverrà l’incontro con i membri delle giurie speciali, la giuria degli studenti liceali e la giuria nuove cittadinanze, e al chiostro Sant’Anna ci sarà anche uno spazio per i più piccoli con il workshop dell’artista Lina Issa, curato da Libreria Dudi, per i bambini a partire dai 5 anni di età.  Le proiezioni dei film in concorso avranno inizio alle 21:00 alla Gam. Al chiostro Sant’Anna con il corto Weree (Regno Unito 2023, 15’) di Tal Amiran che racconta la vita da migrante senza documenti in Olanda dell’artista Johnson Weree, fuggito dalla guerra civile in Liberia i cui drammi abitano la sua arte. A seguire, il lungometraggio di Daniele Rugo, The soil and the sea (Libano-Regno Unito 2023, 73’), mostra l’attesa e la sofferenza delle famiglie che ancora attendono il corpo dei loro cari seppelliti in una delle oltre 100 fosse comuni risalenti alla Guerra Civile in Libano.  Per il concorso Oikos,  in sodalizio con Enel Green Power, main sponsor del festival,  si proietterà alle 22:30 al Chiostro Sant’Anna Once upon a time in a forest (Finlandia 2024, 93’) di  Virpi Suutari, un’ode ai giovani attivisti finlandesi che resistono e proteggono le foreste contro gli attacchi dell’industria e del sistema politico, mentre nel cortile Bonet della GAM verrà proiettato Entropy (Groenlandia 2024, 10’) sul folklore inuit e la relazione di questa comunità con l’ambiente circostante in pericolo, i ghiacciai.  Tra i film fuori concorso in programma alla GAM/cortile Bonet sempre a partire dalle ore 21:00, La ricomparsa delle lucciole (Italia 2023, 32’) di Cristiano Gianporcaro mostra, nell’ambito della sezione Sicilia DOC, l’entroterra siciliano dai punti di vista di Giorgio, un bambino di dieci anni, e di un anziano pastore ottantaseienne, invitando gli spettatori a una riflessione sulla trasformazione e l’esplorazione del paesaggio. Per la selezione Sguardi Doc Italia, Asterion (Repubblica Ceca-Slovacchia 2022, 14’) di Francesco Montagner e L’architetta Carla (Italia 2024, 14’) di Davide Minotti e Valeria Miracapillo. Rientrano in questa selezione anche alcuni film dei registi partecipanti al programma di formazione Itineranze e che saranno proiettati a partire dalle ore 22:30: Le fenne (Italia 2023, 15’) di Giulia di Maggio, Grigio. Terra Bruciata (Svizzera-Italia 2020, 14’) di Ben Donateo e Stuck (Italia 2022, 12’) di Elena Rebeca Carini. Ancora tra i documentari fuori concorso nella sezione Escursioni, invece, in programma alle 20:00 a Palazzo Branciforte Morire a Palermo (Italia 2024, 66’) di Caterina Pasqualino, un’anteprima assoluta che mostra la triste vicenda dei palermitani in attesa di sepoltura nel cimitero dei Rotoli.   L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di mercoledì 3 luglio

Palazzo Branciforte: i film vincitori del concorso nazionale Menti in Corto.  Per la sezione Sicilia Doc, Che ore sono di Marta Basso e Tito Puglielli: 3 vite che si incrociano in una comunità psichiatrica di Palermo GAM: proiezioni dalle 21:00 alle 23:30 con titoli in concorso e fuori concorso. Tra gli ospiti della serata il regista Tommaso Santambrogio   La terza giornata del festival si apre alle 18:00 nella Sala dei 99, a Palazzo Branciforte, con la proiezione dei cortometraggi della rassegna “Menti in corto” i cui protagonisti e co-autori sono utenti e operatori del servizio di salute mentale, per la sezione “Creare Legami”, uno spazio che ospita progetti che utilizzano il linguaggio cinematografico come strumento di promozione di pratiche di inclusione o di denuncia dei contesti di violazione dei diritti. Saranno proiettati i film premiati dalla giuria tecnica e dalla giuria popolare alla presenza di autori e protagonisti:   Le proiezioni saranno precedute da un talk a cui interverranno: Domenico Ferrara, psicologo C.T.A. Sentiero per la Vita, tra gli ideatori del concorso; Lorenzo Messina, direttore medico C.T.A. Sentiero per la Vita; Antonio Francomano, psichiatra, presidente della giuria tecnica; e Giulia Di Maggio, regista, componente della giuria tecnica. Tra i presenti anche Giovanni Mazzarà, regista del film “Il Confine di Vetro” – C.T.A. Villa Verde di Catania (Italia 2024, 12’52’). A seguire nella stessa Sala, alle 20:00 verrà proiettato il film fuori concorso Che ore sono (Italia 2022, ’72) il documentario di Marta Basso e Tito Puglielli che racconta tre vite che si intrecciano nella comunità psichiatrica di Palermo. Il film è tra i titoli selezionati per la sezione Sicilia doc curata dal direttore artistico del CSC-Centro Sperimentale di Cinematografia – sede di Palermo, Costanza Quatriglio.   Alle 21:00 nel cortile della GAM/Galleria d’Arte Moderna, verrà proiettato un altro corto fuori concorso Vengo a prenderti (Italia 2022, 23’) di Egidia Morabito che racconta l’amore di un padre nell’accompagnare il figlio nel suo percorso di riabilitazione dalla dipendenza di eroina. Entrambi i documentari fanno parte della selezione Sicilia doc e sono il prodotto di esercitazioni e film di diploma degli alunni del Centro Sperimentale di Cinematografia, sezione che ha come obbiettivo la promozione di nuovi registi del territorio siciliano. Per la sezione Sguardi doc. Italia, invece, Tommaso Santambrogio porterà gli spettatori fino a Cuba con con Taxibol (Italia 2023, 50’) dove accompagneranno il viaggio del regista filippino Lav Diaz alla ricerca alla ricerca di Juan Mijarez Cruz, un misterioso ex generale filippino scappato al termine della dittatura di Marcos.    Tra i film in concorso, si proietteranno nel Chiostro della GAM 2G (Svizzera 2023, 76’) di Karim Sayad, che mostra, in anteprima nazionale, il destino di quattro trafficanti, partono attraverso il Sahara per raggiungere decine di disperati cercatori d'oro dopo essere stati banditi dal trasporto illegale di migranti. A seguire, Until the Sun dies (Colombia 2023, 88’) di Jonas Brander, offre una meditazione sul rapporto tra territorio e identità, vita e morte, a partire dalle storie di due leader della società colombiana nell’era “post-conflitto”.    Infine, per la sezione Oikos, in sodalizio con Enel Green Power, si proietterà alle 22:30 nel cortile della GAM A Golden Life (Burkina Faso-Benin-Francia 2023, 83’) di Boubacar Sangaré, che racconta il passaggio dall’infanzia all’età adulta di Rasmané, alias Bolo, un ragazzo che lavora in una miniera d’oro in Burkina Faso con la speranza di costruirsi un futuro migliore.    L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   Per approfondimenti: Cartella stampa _Che ore sono_ https://drive.google.com/drive/folders/1RI0TDWgwA9I5ldPzyTCnqJuJmjJZ5W9Q?usp=drive_link Cartella stampa _Taxibol https://drive.google.com/drive/folders/1D8GnOxcWa1H-l9GVJQokJIR_HxDonqiG?usp=sharing   SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
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SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL Palermo, 1-7 luglio 2024. Il programma di martedì 2 luglio

Palazzo Branciforte: il seminario sul teatro Andromeda e i film di Sicilia Doc GAM: proiezioni dalle 21:00 alle 23:30. Tra le altre: l’anteprima internazionale di Faces of Agata, l’anteprima assoluta di Santa Rosalia, e l’inedita storia di Kim’s Video che unisce New York a Salemi, in Sicilia   Una giornata densa di incontri e proiezioni. Il programma di SLD film festival di martedì 2 luglio inizia alle 10 del mattino a Palazzo Branciforte con la tavola rotonda dedicata al Teatro Andromeda di Lorenzo Reina. Un incontro organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Palermo e al quale, oltre all’artista Lorenzo Reina, interverranno i curatori della mostra Alessio Bortot e Agostino De Rosa, la giornalista e critica d’arte Lauretta Colonnelli, Gabriella Liva professoressa associata all’Università Iuav di Venezia e Fabrizio Avella, professore associato all’Università di Palermo. In apertura, i saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Gianpiero Cannella, della presidente della Fondazione Sicilia Maria Concetta Di Natale, e della fondatrice di SLD film festival Lucia Gotti Venturato. Modera la storica dell’arte e direttrice del museo di Castelbuono Laura Barreca.   Alle 19:30 sempre a Palazzo Branciforte è prevista la proiezione di Parabole d’oro (Italia 2023, 57’) primo dei film della sezione Sicilia DOC a cura di Costanza Quatriglio, direttrice artistica del Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Sicilia. Un film collettivo, esercitazione degli studenti del secondo anno in collaborazione con Unipa che, prendendo a prestito il titolo da Parabola d’oro di Vittorio De Seta nel centenario dalla nascita, prova a raccontare ciò che resta del sogno industriale del secolo scorso, ricostruito attraverso immagini di archivio.  Gli autori sono: Rodrigo Aguirre, Laura D’Angeli, Francesco Di Fiore, Filippo Michieli, Giuseppe Modafferi, Giusi Restifo, Antonio Stelitano, Bernadette Vespaziani Reginato, Luna Zimmermann.   Anche alla GAM si inizia con un talk: al Cortile Bonet (ore 17) interviene un gruppo di docenti delle Università di Palermo, Messina, Catania e della Basilicata impegnati nel Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN) Migrazioni, spaesamento e appaesamento: letture antropologiche del nesso rituali / migrazioni in contesti di Italia meridionale. Si tratta del primo momento di restituzione pubblica dei risultati delle ricerche, con la proiezione, tra l’altro, di alcuni documentari etnografici realizzati nel contesto palermitano, in presenza di rappresentanti della comunità mauriziana di Palermo con cui si è lavorato e di cui sono stati documentati importanti celebrazioni festive pubbliche e private. Chiude l’incontro la proiezione, alle 21, del film Santa Rosalia che racconta il personalissimo rapporto che devoti e devote mauriziani hanno stretto con la Santa palermitana. Una anteprima assoluta in occasione di Rosalia #400 in omaggio alla Santuzza.    Alle 21:00 al Chiostro Sant’Anna sarà presentato il film Jump out di Nika Šaravanja (Italia- Belgio-Croazia 2024, 88’), storia di due pre-adolescenti che vivono a Kariobangi South, in Kenya, con il sogno di diventare grandi acrobati e la speranza di essere selezionati per una tournée in Europa con il loro spettacolo stile “Cirque du Soleil”.    Chiudono la programmazione del 2 luglio alle ore 22:30 due film da non perdere.  Al Chiostro Sant’Anna l’anteprima internazionale di Faces of Agata (Polonia 2023, 73’) alla presenza della regista Malgorzata Kozera e della montatrice Anna Koc-Wittels. Il film racconta di Agata di Masternak, pittrice e artista che vive a Londra e della sua voglia di vivere e dipingere nonostante una grave malattia che la costringe a interventi chirurgici al viso. Un racconto di morte e rinascita emotivo ed ipnotico. Alla stessa ora, al Cortile Bonet, fuori concorso per la sezione “Escursioni”, sarà proiettato Kim’s Video di Ashley Sabin e David Redmon (USA 2023, 87'). La macchina da presa segue il regista e cinefilo David Redmon in una ricerca apparentemente donchisciottesca per individuare l’ubicazione dell’ingente collezione di video dell’ormai defunto Kim’s Video, un iconico negozio di videonoleggio di New York che contava oltre 55.000 film rari e molto apprezzati. Giocando con le forme ed i topoi del cinema, la stravagante e sempre più meticolosa ricerca condurrà il regista americano in Sicilia nella Salemi poco tempo prima amministrata da Vittorio Sgarbi.    L’ingresso al festival è gratuito. Info e sinossi dei film sul sito www.solelunadoc.org   LINK APPROFONDIMENTO: Link cartella stampa Parabole d'oro: https://drive.google.com/file/d/1kBLvhTbugYHyTHzzUJ2It41e77CIxCjl/view?usp=drive_link Link cartella stampa Faces of Agata: https://drive.google.com/drive/folders/1WFkE5FIJtZSS1W6pwb-a5TAhle4XoZ4y?usp=sharing Link Kim's Video: https://drive.google.com/drive/folders/1kjfmQAW9mazWtNcuppjnZdQotUlhfVS4?usp=sharing     SOLE LUNA DOC FILM FESTIVAL
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Il documentario Toxicily esce al cinema il 18 aprile

Il documentario Toxicily diretto da François-Xavier Destors esce in sala a partire dal 18 aprile. Un film sui costi del progresso e i limiti dell'antropocene. Scritto da François-Xavier Destors e Alfonso Pinto, prodotto da Elda Productions e Ginko Film, il documentario che dà voce a chi vive nelle coste del polo petrolchimico siracusano. In selezione al festival Fipadoc di Biarritz, menzione speciale al montaggio al Festival dei Popoli di Firenze, il film sarà distribuito al cinema a partire dalla Sicilia, per poi risalire la penisola, qui tutte le date aggiornate. Sole Luna Doc Film Festival è felice di collaborare alla presentazione del film a Palermo e Roma alla presenza degli autori. PALERMO, Cinema Rouge et Noir 18/04/2024 ore 20:30 Presenti in sala: Alfonso Pinto autore, Don Palmiro coprotagonista, Vanessa Rosano presidente di Legambiente Palermo, Gabriella D'Agostino professoressa ordinaria di antropologia culturale dell'Università degli Studi di Palermo, In collaborazione con: Legambiente Sicilia, Sole Luna Doc Film Festival, CSC Sicilia, SiciliAmbiente, SudTitles. ROMA, Cinema Farnese 22/04/2024 ore 19:00 Presenti in sala: François-Xavier Destors regista, Introduce Remì Guttet addetto audiovisivo dell'Institut Francais /Ambasciata di Francia. In collaborazione con: Kama Production, Legambiente, Sole Luna Doc Film Festival, Institut français Italia.   Toxicily - Trailer sub eng from Ginko Film on Vimeo. Toxicily di Alfonso Pinto, François-Xavier Destors Italia Francia 2023, 75 min “Meglio morire di cancro che di fame” è il tragico motto che si può sentire sulla spiaggia siciliana di Priolo. All’ombra della splendida Siracusa batte il cuore di uno dei più grandi complessi petrolchimici d’Europa. A settant’anni dall’arrivo delle prime raffinerie, questo territorio sembra essere stato abbandonato a sé stesso e all’inquinamento del cielo, della terra e del mare. Costruito attorno agli abitanti che resistono e a quelli ridotti invece al silenzio e alla rassegnazione, il film Toxicily si avventura sulle tracce di una zona sacrificata sull’altare del progresso, della modernità e della mondializzazione.  
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Dal 4 al 10 luglio allo Steri la 17esima edizione

 

Dal 4 al 10 luglio allo Steri la 17esima edizione: 50 proiezioni tra film in concorso e fuori concorso per raccontare e conoscere il tempo che viviamo

Sole Luna doc Film festival diventa Doc for Future e apre con un focus sullo scioglimento dei ghiacciai del fotografo Fabiano Ventura

Omaggi speciali a Letizia Battaglia, Pier Paolo Pasolini e Vittorio De Seta

Tra gli eventi in programma: la presentazione del progetto Navire Avenir in collaborazione con l’Institut francais e il Goethe Institut: un catamarano ideato da un collettivo di architetti e artisti tra Palermo e Marsiglia per salvare i migranti

“Non sono i nuovi continenti che occorrono alla terra, ma un’umanità nuova”. Lo scriveva  nel 1869 Jules Verne in quello che sarebbe diventato uno dei suoi capolavori: “Ventimila Leghe sotto i mari”. La citazione apre il catalogo dell’edizione numero 17 del Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale di documentari che torna dal 4 al 10 luglio al Complesso monumentale dello Steri con un titolo – Doc For Future – a legare l’auspicio di Verne all’appello lanciato in questo millennio ai leader della terra da Greta Thunberg e dai giovani del movimento Friday for Future: “Come cittadini di tutto il Pianeta, vi chiediamo con urgenza di contrastare l’emergenza climatica”. Cinquanta i documentari in programma nelle tre sale del Festival – Abatelli, Steri, Sala delle Verifiche - ricavate tra le splendide architetture del Complesso dello Steri, sede del Rettorato dell’Università di Palermo, partner del Festival. Le proiezioni ogni sera, a partire dalle 21:00. I film in concorso saranno trasmessi anche online sulla piattaforma OpenDdb restando visibili per le successive 48 ore. Doc for Future Doc for future, scelto come titolo dal board del festival – i direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura, la presidente Lucia Gotti Venturato e il direttore scientifico Gabriella D’Agostino - è il filo che lega molti dei documentari in programma, sia in concorso che fuori concorso, a partire dall’evento di apertura: la presentazione de “Sulle tracce dei ghiacciai” progetto fotografico e scientifico durato 13 anni, ideato e realizzato dal fotografo di fama internazionale Fabiano Ventura per documentare e mostrare gli sconvolgenti effetti dei cambiamenti climatici. A pochi giorni dall’inaugurazione al Forte di Bard, in Val d’Aosta, della mostra EARTH’S MEMORY che presenta in anteprima mondiale i risultati del progetto, il fotografo sarà a Palermo per raccontare ciò che ha documentato in tanti anni. Sarà possibile inoltre ammirare alcune delle foto realizzate da Ventura (ed esposte in Earth’s Memory, ndr) proposte come proiezione in loop ogni giorno all’interno della Sala delle verifiche dello Steri dalle 10 alle 18. Un evento esclusivo organizzato in collaborazione con Enel Green Power, main sponsor del Festival che sarà fruibile fino al 15 luglio, come iniziativa collaterale del Festino per Santa Rosalia. Immagini spettacolari che mostrano la gravità dello stato di salute dei nostri ghiacciai e un documentario: “Sulle tracce dei ghiacciai. Missione in Caucaso” di Marco Preti (Italia, 2012) che sarà proiettato nella serata inaugurale del festival. Il “viaggio” di Ventura si è svolto dal 2009 al 2021 insieme ad un team di registi e ricercatori, attraverso 8 spedizioni sui maggiori ghiacciai montani della Terra: Karakorum (2009), Caucaso (2011), Alaska (2013), Ande (2016), Himalaya (2018) e Alpi (2019-2020-2021). I Film in concorso La selezione dei film in concorso, 18, tra cui otto lungometraggi - di cui un’anteprima internazionale e tre nazionali - propone opere che raccontano storie, progetti e visioni con una attenzione particolare al rapporto uomo-natura come in Arica di Lars Edman e William Johansson Kalén (Svezia-Cile-Belgio-Norvegia-Regno Unito 2020) che prende il titolo dalla città del Cile alla cui periferia sono stati interrati rifiuti tossici provocando malattie e morti premature nella popolazione; o in The last generation di Mikołaj Borowy (Polonia 202), storia di Janka che da adolescente sceglie di lasciare tutto per dedicarsi alla difesa dell’ambiente. Natura depredata dall’uomo e natura come luogo di viaggio, di attraversamento per riconquistare diritti umani perduti come in Alpes di Nael Khleifi (Belgio-Palestina 2021) una storia che parte dalla solidarietà e va incontro all’umanità dei migranti o in The Phantom Liberty di Gastón Andrade (Messico 2021) sul fenomeno dei femminicidi in Messico. C’è poi la ricerca dell’equilibrio necessario tra globalizzazione e deglobalizzazione, crescita e decrescita, per ridurre le disuguaglianze e per trovare l’unità nella diversità. Temi che attraversano anche gli altri lungometraggi in concorso: Night Nursery di Moumouni Sanou (Burkina Faso-Francia-Germania 2021); Radiograph of a family di Firouzeh Khosrovani (Norvegia-Iran-Svizzera 2020); The Bubble di Valerie Blankenbyl  (Svizzera-Austria 2021); e The Spark di Valeria Mazzucchi e Antoine Harari (Svizzera-Francia-Italia 2021). I dieci cortometraggi - di cui sette in anteprima nazionale -  spaziano per stile dall’animazione alla finzione, all’archivio; e per tematica, dalla vita nei campi profughi ad antichi rituali collettivi, dalla maternità alle condizioni di lavoro. In competizione: Black wagon di Adilet Karzhoev (Kirghizistan 2021); Crotch stories di Myleine Guiard-Schmid (Francia-Belgio 2021); Cindyrella di Felipe Betancur Villegas e Christian Rios (Colombia 2020); Mamme volanti di Giulio Tonincelli e Paolo Fossati (Italia 2022); Mama di Pablo de la Chica (Spagna 2020); Of Memory and Debris di Rodrigo Michelangeli (Venezuela-Francia 2020); Reduced to ashes di Nikos Papangelis (Grecia 2020); Timkat di Ico Costa (Portogallo 2021); The wall di Mira Sidawi (Libano 2020); Un robot à soi di Anne Gabrielle Lebrun Harpin (Canada 2021). Gli omaggi a Letizia Battaglia, Vittorio De Seta e Pier Paolo Pasolini Tra gli eventi speciali di questa edizione tre omaggi a uomini e donne della cultura che hanno lasciato il segno: la fotografa Letizia Battaglia, Pier Paolo Pasolini di cui quest’anno si celebrano i cento anni dalla nascita e il regista Vittorio De Seta di cui si avvicinano i cento anni (è nato nel 1923). In programma, proiezioni e incontri. Come tributo a Letizia Battaglia, il Festival proporrà al pubblico La mia Battaglia. Franco Maresco incontra Letizia Battaglia, il  documentario di Franco Maresco realizzato nel 2006 a cui la Battaglia si sentiva particolarmente legata e nel quale raccontò, senza filtri, pagine difficili della propria vita. Lo sciopero dei netturbini, è invece il documentario inedito di Pier Paolo Pasolini ritrovato nel 2005: racconta il primo sciopero dei netturbini del 1970 e avrebbe dovuto far parte di un’opera collettiva. Il film non fu montato ed è stato ritrovato (senza audio) negli scaffali dell’Archivio del Movimento Operaio Democratico. Rivisitazione dello sciopero che sarà proposto il 7 luglio alle 22,30 al Cortile Abatelli, è un progetto audiovisivo di Cosimo Terlizzi e Luca Maria Baldini. Re-interpreta il documentario di Pasolini ed è pensato per una sonorizzazione live. “Gli scopini” diventano il medium per le sue parole e per il celebre discorso di Moravia al suo funerale. Di Vittorio De Seta, sarà proposta, invece, nelle giornate del Festival e in collaborazione con la Filmoteca Regionale Siciliana, una retrospettiva di tutti i cortometraggi realizzati tra il 1954 e il 1959 in Sicilia, Calabria e Sardegna, tra cui la pietra miliare Isole di fuoco, vincitore come miglior documentario al Festival di Cannes del ’55; mentre, in collaborazione con le Teche Rai, verrà proiettato il suo capolavoro: Diario di un maestro. All’originalità e alla dirompenza degli sguardi di Battaglia e De Seta saranno dedicate anche due tavole rotonde. I film fuori concorso Ricco il programma fuori concorso suddiviso in varie sezioni: Sguardi Doc Italia, Ambiente Doc, Sicilia Doc. Sguardi Doc Italia, dedicato ai documentari italiani, sarà focalizzato quest’anno sulla regia femminile con 4 film di particolare interesse artistico e storico di altrettante registe: Stefania Muresu (Princesa, Italia 2021), Flavia Montini (Los Zuluagas, Italia-Colombia 2021), Federica Di Giacomo (Il Palazzo, Italia 2021), Gaia Ceriana Franchetti (The wheel of Khadi, Italia 2019). Ambiente Doc in collaborazione con l’associazione partner Marevivo propone 4 film che, con sensibilità diverse, presentano la gravità dello stato di salute dei nostri mari: Nobilis Golden Moon dell’artista Mariagrazia Pontorno (Italia 2021) racconta della cosidetta “Sentinella del Mediterraneo”, una cozza alta più di un metro in via di estinzione; Voice above water di Dana Frankoff (Usa 2021) ci fa conoscere Wayan, pescatore balinese novantenne e il suo impegno quotidiano per tornare a pescare; in Habiter le seuil di Vincent Bruno (Francia, 2021), invece, la coreografa Marine Chesnais mette in scena le sue performance ultraterrene sott'acqua. Chiude la selezione: Missione Euridice di Marco e Andrea Spinelli, video-reportage su una missione di recupero di reti abbandonati nei fondali di Cefalù. Sicilia Doc, la sezione in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, propone una riflessione sul Tempo attraverso i lavori di alcuni neo diplomati del corso di regia. Opere d’esordio che hanno già meritato l’attenzione di giurie nazionali e internazionali: Sotto lo stesso tempo, film collettivo (Italia, 2021); Il tempo della tartaruga di Costanza La Bruna (Italia, 2021); Via dell'Ombra di Anton Frankovich (Italia, 2021); Tardo Agosto di Federico Cammarata e Filippo Foscarini (Italia, 2021); Isole di Desirée Alagna (Italia 2021). Creare legami_Il progetto Navire Avenir “Creare legami” è uno dei motti del festival, luogo di incontri e connessioni per antonomasia. Evento di punta di questa 17esima edizione, in collaborazione con l’Institut Français e il Goethe Institut è la presentazione del progetto Navire Avenir con Sébastien Thiéry e diversi membri del Collettivo Perou in residenza a Palermo, per riflettere sul tema delle migrazioni. Avenir è il nome scelto per un catamarano progettato da artisti e architetti per salvare e accogliere i migranti nel Mediterraneo. Un’imbarcazione lunga 67 metri e larga 22,5 metri, in grado di accogliere 372 sopravvissuti e 40 membri dell’equipaggio, una nave laboratorio in termini di cura adatta a situazioni di grande pericolo con cucina d’emergenza e spazi di vita multiculturali. Con l’Institut Français e il Goethe-Institut, inoltre, saranno presentate le anteprime di En Nous di Régis Sauder e No U Turn di Ike Nnaebue, storie che affrontano il tema dell’inclusione da un’angolazione inedita, tra speranze e disillusioni maturate nel corso della vita. Al teatro e alla potenza inclusiva dei suoi linguaggi sono inoltre legati i progetti  Prima Onda Fest e Teatri Alchemici DaDaDaùn  con il documentario Dadalove di Chiara Agello, in anteprima regionale. Completano i “legami” di questa edizione, la collaborazione con La macchina dei sogni, il noto festival dell’Associazione Figli d’arte Cuticchio, nato nel 1984, con cui SLDFF presenta alcuni corti d’animazione; mentre, nella giornata del Palermo Pride 2022, in collaborazione con il comitato organizzatore, la proiezione di Limiar di Coraci Ruiz (Brasile, 2020), un documentario di rara delicatezza su una transizione FtM. Itineranze Tra le novità di quest’anno anche il progetto Itineranze, il primo progetto in Italia a mettere in rete ben sei tra i maggiori festival di documentario - Bellaria Film Festival, IsReal, Sole Luna Doc Festival, PerSo Film Festival, FrontDoc, Festival dei Popoli - per formare e supportare a livello creativo e produttivo registi al primo o secondo lungometraggio. Due i film che vedranno la luce in Sicilia e a cui si lavorerà anche durante le giornate del festival: Caretta, Caretta di Miriam Gili sul “Pronto Soccorso” per tartarughe di Filicudi; e Gradiva di Doriana Monaco che andando sulle orme delle ninfe dell’antichità ne trova le tracce nel presente attraverso una storia inedita che riunisce quattro giovani professioniste di Palermo ne “I Mercoledì del piacere”, nel nome del dio Mercurio e della bellezza in tutte le sue forme. Itineranze sarà ospitato al Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino”.   Le giurie La giuria internazionale 2022 è composta da Michele Pennetta,  vincitore del primo premio dell’edizione precedente di SLDFF; Christilla Huillard-Kann, produttrice e co-fondatrice della francese ELDA° Productions; Hella Wenders, regista e co-managing director della Wim Wenders Foundation; Francesco Bellina, fotografo documentarista palermitano autore di numerosi reportage sul tema della migrazione; e Graziella Bildesheim, produttrice, componente della giuria del Premio David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano dal 2015 e rappresentante dell’Italia nel Board dell’EFA (European Film Academy). I Premi La giuria internazionale assegnerà il Premio al miglior film offerto dalla Fondazione Sicilia e il Premio al miglior cortometraggio offerto dal Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino. Sono previste inoltre: le menzioni speciali per la miglior regia, la miglior fotografia, e il miglior montaggio; il Premio Soundrivemotion al miglior sound design e colonna sonora; il Premio della giuria degli studenti liceali assegnato a uno tra i lungometraggi in concorso; il Premio della Giuria Nuovi italiani e il premio Film for our Future Award per i cortometraggi in concorso; il Premio Sole Luna – Un ponte tra le culture, assegnato dall’Associazione promotrice del Festival; e il Premio del pubblico. A tutti i vincitori sarà consegnato il riconoscimento in legno Sole Luna realizzato nel segno della sostenibilità ambientale, dall’artigiano 4.0 Aurelio Ciaperoni. Le sere al Sole Luna Oltre a guardare film, incontrare tanta gente, conoscere progetti sociali e non solo, partecipare ai talk, ammirare le bellezze dello Steri, durante le serate del Festival si potrà conversare in un’area bistrot tutta nuova ricavata nei giardini del Complesso monumentale e cenare o consumare aperitivi con la cucina a km 0 di Moltivolti che interpreta un dialogo costante tra i Paesi del Mediterraneo e che per l’occasione proporrà anche alcuni piatti ispirati al mondo del cinema: dai “Pomodori verdi fritti” al “Gazpacho con crostini” (ricordate “Donne sull’orlo di una crisi di nervi?”). «La pandemia e i conflitti hanno molte e diverse cause – dice Lucia Gotti Venturato, presidente e fondatrice di Sole Luna Doc Film Festival - ma alla base del sistema globale, le criticità rimangono nell’area dello sfruttamento del suolo, della distribuzione delle risorse naturali, dell’egemonia delle tecnologie avanzate sulla natura. L’associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture sente l’urgenza, con maggior determinazione di sempre, di dover indagare sulle condizioni del nostro pianeta, dal punto di vista naturale e nella sua accezione più ampia di Madre Terra che ci ospita. Per questo, volendo anche esprimere una convinta solidarietà al movimento giovanile capitanato da Greta Thunberg, quest’anno il nome del festival diventa Sole Luna Doc For Future». «L’edizione 2022 – dicono i direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura - vuole riflettere sulla necessità di rimettere al centro l’idea di un nuovo umanesimo, una nuova via, come auspica il filosofo Edgar Morin, per affrontare le complessità di un mondo alle prese con l’urgenza di adottare una politica ecologica radicale, solidale con gli esseri viventi che lo popolano e con le sue risorse naturali e lottare per la protezione dei diritti dell’uomo, degli animali e delle piante. I documentari in concorso e fuori concorso affronteranno da varie angolazioni e con diverse scelte narrative, queste tematiche.  Abbiamo cercato di valorizzare autori emergenti, opere prime e promuovere produzioni di paesi scarsamente rappresentati a livello internazionale. Creando nuovi legami con associazioni, compagnie teatrali e collettivi di artisti, per un programma davvero ricco di stimoli e sperimentazioni». «Sole Luna Doc for Future prova a fare la sua parte – aggiunge Gabriella D’Agostino, direttore scientifico del Festival - portando l’attenzione su alcune delle questioni più urgenti della nostra contemporaneità e con un impegno sistematico per la formazione delle giovani generazioni da cui abbiamo però appreso una grande lezione: la loro determinazione ad agire concretamente per la salute della terra e dei suoi ecosistemi; la loro consapevolezza che gli esseri umani sono solo una parte di questo pianeta, e la più dannosa; che i diritti non sono solo umani, ma di tutti gli esseri viventi, degli esseri animati ma anche delle entità non animate; che la solidarietà è una parola vuota se non si fonda su un’equa distribuzione delle risorse, alimentari, energetiche, economiche».
Sole Luna Doc Film Festival è un festival internazionale di documentari prodotto dall’associazione no profit Sole Luna-Un ponte tra le culture, creato nel 2006 per la città di Palermo da Lucia Gotti Venturato. Il festival ha ricevuto i patrocini delle più alte cariche dello Stato italiano e, negli ultimi cinque anni, la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso dei 17 anni di attività il festival ha creato un archivio di oltre 10.000 film, stabilendo relazioni con case di produzione e distribuzione di tutto il mondo. Oggi, grazie al suo database di film e di contatti, è diventato un vero e proprio veicolo privilegiato per la promozione del cinema indipendente e di giovani registi emergenti. Peculiarità del festival è la sua capacità di diventare un moltiplicatore di eventi e in ogni edizione, oltre alle rassegne in competizione, sviluppa progetti artistici, workshop di cinema, convegni, tavole rotonde. Sole Luna Doc Film Festival è realizzato con il sostegno di: Regione Siciliana -Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, Sicilia Film Commission,  Presidenza dell’Ars, Università degli Studi di Palermo, Fondazione Sicilia, Fondazione Ignazio Buttitta e Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino Ha inoltre il patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Ministero della Cultura, della Regione Siciliana, della Presidenza dell’Ars, del Comune di Palermo, dell’Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Palermo - Dipartimento Culture e Società, ITASTRA, Fondazione Sicilia, Institute Cervantes Palermo, Institut Francais Palermo, Goethe Institut Palermo, Kulture Ensemble, Federturismo Confindustria, Touring Club Italiano, Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo,  Settimana delle Culture. Main Sponsor: Enel Green Power. Sponsor: Soundrivemotion, AON, Alessi Pubblicità, Gesap Spa, Fuori Catalogo, Colori del Sole, Duerruote. Partner: FUSP|SSML, CRicd, RaiTeche, Marevivo, Bellaria Film Festival. Festival dei Popoli, Isqueal, FrontDoc, Persom AlArd, Palermo Classica, Palermo Pride, Sicilia Queer, Prima Onda Festival, Associazione Figli d’Arte Cuticchio, Open DDb, FCS, Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia, Film gor Our Future, Afic, Moltivolti, NH Palermo, Wonderful Italy. Media partner: Cinematographe, Redattore Sociale, Rapporto Confidenziale, TRM, ilMedieterraneo24.                                 Interventi dal catalogo Nello Musumeci, presidente della Regione Un concorso internazionale dedicato a produzioni che, sul grande schermo, affrontano problematiche di rilevanza sociale, accrescono consapevolezze e coltivano lo spirito critico – con una valenza ancora maggiore per la grande attenzione riservata ai giovani – merita sostegno incondizionato e convinto plauso. Il festival “Sole Luna” è divenuto, nel tempo, punto di riferimento e appuntamento da non perdere nell’agenda culturale della nostra Isola. (…) Gianfranco Micciché, presidente dell’Ars Intendiamo manifestare, attraverso il nostro rinnovato patrocinio, gratitudine alle organizzatrici e agli organizzatori per il loro tenace e proficuo impegno nel portare avanti un progetto culturale che, prendendo spunto dai pressanti temi ambientali, abbraccia quelli della solidarietà, della condivisione e del “dialogo” tra popoli attraverso uno sguardo globale su una travagliata contemporaneità interpretata nella prospettiva di un futuro possibile e vivibile per ogni abitante della Terra. (…) Manlio Messina, assessore regionale al Turismo Il Sole Luna Doc Film Festival è uno degli appuntamenti internazionali più attesi tra quelli che si organizzano in Sicilia ed è diventano un punto di riferimento non soltanto per la cinematografia indipendente e per i registi emergenti, ma anche per le attività artistiche e culturali che vengono realizzate. L’attualità delle tematiche trattate, come quelle legate alla transizione ecologica, alla sostenibilità ambientale, il dialogo tra le culture e la solidarietà, costituiscono una base profonda per la costruzione di un mondo migliore, in una prospettiva di incontro e di pace. (…) Nicola Tarantino, Dirigente Sicilia Film Commission Mai come quest'anno risulta appropriata la dimensione temporale del Sole Luna Doc Film Festival, visto il fragore delle armi che in questi giorni echeggia nel cuore dell'Europa. (…) Roberto Lagalla, sindaco di Palermo Cultura, giovani, ambiente e sostenibilità sono alcuni dei principali pilastri di questa diciassettesima edizione del Sole Luna Doc Film Festival, che la città di Palermo ha il piacere di ospitare fin dalla sua fondazione. (…) Sole Luna Doc Film Festival è una potente finestra sul mondo che connette Palermo ad altri luoghi in una meravigliosa narrazione collettiva. Per questa ragione, Palermo non deve essere considerata solo come la città che ospita il Festival, ma è parte integrante del suo messaggio culturale, perché amplifica ciò che la rassegna vuole comunicare con la concretezza dell’identità cosmopolita della città. (…) Massimo Midiri, rettore dell’Università di Palermo È con grandissimo piacere che l’Università degli Studi di Palermo ospita il “Sole Luna Doc Film Festival. Docs for Future”, rassegna internazionale di documentari che da sempre punta sui giovani e li rende protagonisti nell’immaginare la società del futuro a partire dal racconto del presente, della realtà quotidiana e dell’ambiente in cui vivono. Questo è anche e soprattutto l’obiettivo dell’Università: formare le giovani generazioni ad affrontare le sfide culturali e scientifiche di oggi e di domani, proponendo soluzioni innovative e visionarie, avendo ben chiaro quali sono le proprie radici e possedendo la giusta dose di intraprendenza e temerarietà, per poter operare scelte radicali in ogni campo dell’agire umano laddove il contesto lo richieda. (…) Maurizio Carta, prorettore alla terza missione Sembra che l’umanità, immersa in un mondo in rapida e radicale trasformazione, avviluppata in crisi ricorsive e bombardata costantemente da problemi che richiederebbero, in risposta, un adattamento continuo e immediato, sia di nuovo vittima di quello che Alvin Toffler nel 1970 definiva in un suo celeberrimo libro lo “choc del futuro”. (…) Davanti a questa condizione di un futuro temuto ed esorcizzato serve un antidoto potente come Sole Luna Doc Film Festival che sin dalla prima edizione si è proposto come luogo, strumento e occasione di analisi del presente, del diverso presente e del futuro possibile, attraverso il linguaggio del cinema che racconta la realtà, l’ambiente in cui viviamo, le sfide culturali, le fragilità sociali e gli orizzonti geopolitici. (…) Raffaele Bonsignore, presidente Fondazione Sicilia Anche quest'anno Fondazione Sicilia sostiene il “Festival Sole Luna”, giunto alla sua 17esima edizione. (…) Significativa e opportuna attenzione è rivolta all’emergenza-pianeta e all’obiettivo di rendere tutti consapevoli dell’importanza di difendere, nel quotidiano, l’ambiente, rispettando la natura. Uno sguardo particolare è dedicato alla nostra Sicilia, in cui sono già presenti solide realtà, all’avanguardia e competitive nell’ambito dei progetti finalizzati alla tutela dell’uomo e dell’ambiente.    
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Il programma di sabato 10 e domenica 11 luglio. Domani gli ultimi film: dall’anteprima in concorso A Black Jesus di Luca Lucchesi al fuori concorso The Great Green Wall di Jared P.Scott, agli ultimi titoli di Sicilia Doc

E ancora: Kid’s corner, lo spazio dedicato a genitori e bambini con Alessandra Amorello e @increlibrile, il talk “Il razzismo nei mass media” con Marilena Delli Umuhoza e Ian Brennan

Domenica premiazione dei film vincitori e spazio al progetto Justice for di Raizes Teatro con l’anteprima nazionale dello spettacolo Free to be di Alessandro Lenzi dedicato a Patrick Zaiki ed altri attivisti nel mondo

Complesso Monumentale dello Steri |5 - 11 luglio

Ultimi giorni del 16esimo Sole Luna Doc Film Festival in corso al Complesso Monumentale dello Steri. Le giurie sono già al lavoro per scegliere i vincitori di quest’anno e domani, 10 luglio, sarà l’ultima serata di proiezioni. Al Cortile Abatelli alle 21, l’ultimo titolo in concorso: l’anteprima nazionale A Black Jesus (Germania, 2020, 92’) del regista di origini palermitane Luca Lucchesi presente al festival insieme a Roy Paci che ha composto le musiche del documentario. Il film è stato girato in Sicilia, a Siculiana, dove la popolazione venera da secoli la statua di un Gesù nero. Quando Edward, diciannovenne ghanese ospite del contestato centro di accoglienza del paese, chiede di partecipare alla processione annuale e di sollevare la vara del Cristo nero insieme ai portatori locali, la comunità si trova di fronte ad un bivio. Il film aprirà le proiezioni al Cortile Abatelli alle 21. Alle 22,30 sarà la volta dell’ultimo film di Ambiente Doc: Il produttore esecutivo Fernando Meirelles e la musicista maliana Inna Modja conducono lo spettatore in un epico viaggio lungo la Grande Muraglia Verde dell’Africa, – l’idea ambiziosa di un muro di alberi da far crescere attraverso l’intero continente allo scopo di combattere la siccità, la desertificazione e i cambiamenti climatici.

Sabato 10 luglio, il Festival si aprirà alla Sala delle Verrifiche alle 17:00 all’insegna dei più piccoli con Kid’s Corner, un laboratorio ludico di scrittura araba con la proiezione de “I racconti di Giufà”, racconto audiovisivo dell’arabista Alessandra Amorello. Attraverso le storie di Giufà, Amorello fa conoscere l’italiano ai bambini stranieri e l’arabo ai bambini italiani, creando un ponte tra culture differenti.

Contemporaneamente Marzia Raimondo, nota sui social, come @increlibrile terrà un breve incontro sulla letteratura inclusiva per l’infanzia dedicato alle mamme e ai papà. Con consigli di lettura per aiutarli nella scelta delle storie da proporre ai figli.

A partire dalle 18 si animerà anche il Cortile Steri con l’incontro dedicato alle giurie speciali del Festival, per capir chi sono  e come lavorano: la giuria delle scuole, composta da studenti di scuola superiore (III C del Liceo scientifico Einstein di Palermo; IV E Istituto Magistrale Finocchiaro Aprile di Palermo; e IV C dell’Istituto Abramo Lincoln di Enna) e la giuria Nuovi Italiani curata quest’anno  dalla redazione IlMediterraneo.it, nuova rivista online con una vocazione verso il sociale formata da palermitani e migranti. Fanno parte della giuria: Priyanka Datta, Amadou Diallo, Saifoudiny Diallo, Bandiougou Diawara, Gian Matteo Marie.  Alle 21 è in programma il talk “Il razzismo nei mass media”, a confrontarsi tra loro e dialogare con il pubblico: Marilena Delli Umuhoza  e Ian Brennan, coppia nel lavoro e nella vita. Marilena Delli Umuhoza e Ian Brennan lavorano da oltre dieci anni ad album di successo internazionale con artisti di strada dai paesi meno rappresentati del mondo. L’incontro si concluderà con la proiezione di scatti di Marilena Delli Umuhoza e filmati dalle aree più remote del mondo e musicalmente “invisibili”, esemplificativi del metodo di lavoro di Brennan, della sua idea di libertà espressiva e dei suoi interlocutori privilegiati: venditori di topi, prigionieri, gruppi ostracizzati e molti altri. Chiudono gli ultimi due film di Sicilia Doc: Una strada tutta diversa di Teresa De Benedittis (Italia 2020, 8’) e Oscar di Silvia Miola (Italia, 2020, 60’).

La Sala delle Verifiche ospiterà la rassegna Film for Our Future con i film: A Fistful of Rubbish di David Regos (Spagna. 2019, 14′); Bacha di Atana Agrba (Russian Federation 2019, 20′); Blind Sushi di Eric Heimbold (Canada 2017, 17′); Patchwork di Maria Manero Muro (Spagna 2018, 8′); No Bad Endings di Ziv Hermelin-Shadar (Israele 2019, 12′);  XYZ[T] di Bilal Uğur Liman (Turchia 2019, 3′). La rete di festival Film For Our Future mira a creare un impatto coinvolgendo attivamente i giovani registi per mostrare la loro capacità di informare e ispirare persone di ogni ceto sociale sulle sfide globali che il nostro mondo moderno deve affrontare.

Domenica 11 luglio, giornata conclusiva del Festival, spazio alle premiazioni e al progetto e alla performance di Raizes Teatro con lo spettacolo Free to be presentato in anteprima nazionale: un viaggio nel mondo con le parole di attivisti assassinati, incarcerati o imbavagliati dal potere. Un atto unico dedicato a ShadyHabash, Patrick Zaki, Sarah Hegazi, Roman Bondarenko e Marielle Franco scritto e diretto da Alessandro Ienzi.

Prenota il tuo ingresso libero su eventbrite Rivedi on line i film in concorso su www.openddb.it ------------------------ Sole Luna Doc Film Festival, organizzato dall’Associazione Sole Luna Un Ponte tra le Culture ha ricevuto anche quest’anno la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il patrocinio del Ministero della Cultura e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Università di Palermo, della Società Italiana di Antropologia Culturale. Il Festival è sostenuto dalla Regione Sicilia – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo - con l’APQ “Sensi Contemporanei”; dalla Presidenza dell’Ars; da Fondazione Sicilia; da SoundRivEmotion; da Fondazione Ignazio Buttitta; da Museo Pasqualino; da CSC – Scuola internazionale di Cinema Sede Sicilia. Main Sponsor: Enel Green Power. Sponsor: Aon, Alessi, Gesap. Ufficio Stampa #SLDFF Gioia Sgarlata | [email protected] | 331.4039019 Programma completo e info prenotazioni su: www.solelunadoc.org facebook: Sole luna festival | instagram: @solelunadoc
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Il programma di venerdì 9 luglio tra incontri, eventi speciali e l’anteprima nazionale del film Never look back

Alle 19,30: talk “Le uniche donne nere sul palco” con le scrittrici Marilena Delli Umuhoza e Nadeesha Uyangoda. In concorso, spazio a due produzioni spagnole. Ancora: l’omaggio a Valentina Pedicini con la proiezione di Faith e l’evento speciale in collaborazione con Siac.

La chiusura, dedicata a Lelio Giannetto è tutta musicale con la performance della Sicilian Improvisers Orchestra, i video di Curva Minore e il film Musical Notes di Keja ho Kramer

Complesso Monumentale dello Steri |5 - 11 luglio

L’anteprima nazionale di Never look back (Spagna 2020, 76’), l’omaggio alla regista Valentina  Pedicini con la proiezione del suo ultimo e prluripremiato Faith (Italia 2019, 89’) e una lunga serie di eventi speciali: dal talk sul tokenismo con le scrittrici Marilena Delli Umuhoza e Nadeesha Uyangoda ai film in collaborazione con la Società Italiana di Antropologia Culturale, alla performance dal vivo della Sicilian Improvisers Orchestra e alla proiezione di Musical Notes in memoria del musicista Lelio Giannetto. Sono gli ingredienti principali della serata di venerdì 9 allo Steri, offerta dal 16esimo Sole Luna Doc Film Festival.

Si inizia al Cortile Steri. Qui alle 19,30 la giornalista  Nadeesha Uyangoda, autrice di L’unica persona nera nella stanza (66thand2nd, 2021) e Marilena Delli Umuhoza, fotografa, video maker e autrice del libro Negretta baci razzisti (Red Star Press, 2020), entrambe componenti della giuria internazionale del Festival, incontreranno il pubblico per parlare della rappresentanza delle minoranze nel panorama cinematografico e parlare del tokenismo, quell’atteggiamento cioè che spaccia per politiche di inclusione, atti superficiali e simbolici nei confronti delle minoranze comunitarie. Un fenomeno che sembra pervadere il mondo culturale a 360 gradi.

Subito dopo, spazio ai film in concorso con due produzioni che arrivano dalla Spagna: il corto Memory of the land di Samira Badran (Palestina, Spagna 2017, 15’) e, in anteprima nazionale Never look back di Lupe Pérez Garcìa (Spagna 2020, 76’) che sarà presente a Palermo per presentare il film insieme alla direttrice dell’Istituto Cervantes di Palermo, Beatriz Hernanz Angulo. Si chiude con due fuori concorso: Ricostruzione della distruzione  di Ambra Lupini (Italia, 2020, 8’) del programma Sicilia Doc dedicato ai lavori degli allievi del Corso di documentario de Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Sicilia; e con la proiezione di Faith, l’ultimo e pluripremiato film di Valentina Pedicini.

A partire dalle 21, il Cortile Abatelli sarà invece teatro esclusivo delle proiezioni organizzate insieme alla Società Italiana di Antropologia Culturale. La SIAC si è costituita nel 2017 e dallo scorso anno è partner del Festival. Due i film proposti quest’anno: Palimpsest of the Africa Museum di Matthias De Groof e Mona Mpembele (Belgio 2019, 69′) che racconta il rinnovamento del Museo Reale dell’Africa Centrale e il processo culturale che lo ha accompagnato; e Eine Frage der Haltung/ Beewildered companions di Felix Remter, Miriam Remter (Germania 2020, 87′), Un’immersione nelle molteplici connessioni socio-materiali tra umani e api in tempi di malattie globalizzate.

La Sala delle Verifiche ospiterà invece video, film e performance dedicate alla musica e a un musicista in particolare: l’eclettico Lelio Giannetto, musicista e “generatore di mondi”, fondatore di Curva Minore. Si inizia alle 20,30 con la Performance della Sicilian Improvisers Orchestra e si prosegue con una selezione di video realizzati da Curva minore. Chiude alle 23:00, il film Musical Notes di Keja Ho Kramer sul contrabbassista Barre Philips.

Prenota il tuo ingresso libero su eventbrite Rivedi on line i film in concorso su www.openddb.it ------------------------ Sole Luna Doc Film Festival, organizzato dall’Associazione Sole Luna Un Ponte tra le Culture ha ricevuto anche quest’anno la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il patrocinio del Ministero della Cultura e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Università di Palermo, della Società Italiana di Antropologia Culturale. Il Festival è sostenuto dalla Regione Sicilia – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo - con l’APQ “Sensi Contemporanei”; dalla Presidenza dell’Ars; da Fondazione Sicilia; da SoundRivEmotion; da Fondazione Ignazio Buttitta; da Museo Pasqualino; da CSC – Scuola internazionale di Cinema Sede Sicilia. Main Sponsor: Enel Green Power. Sponsor: Aon, Alessi, Gesap. Ufficio Stampa #SLDFF Gioia Sgarlata | [email protected] | 331.4039019 Programma completo e info prenotazioni su: www.solelunadoc.org facebook: Sole luna festival | instagram: @solelunadoc
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