Eventi speciali
Dazzling shadows
Keja Ho Kramer & Joe Schievano
autoproduzione, 16′, tedesco con sottotitoli in italiano e inglese / autoproduction, 16′ German with Italian subtitles and English subtitles
photographs 35 mm analogical color, black & white film and video edit Keja Ho Kramer
sound & mix Joe Schievano – soundrivemotion
Dazzling Shadows è basato sul libro di Goethe La teoria dei colori e sulla ricerca da lui documentata osservando i colori attraverso i prismi in situazioni controllate di luce e buio.
La cinepresa e l’obiettivo sono il mezzo utilizzato dall’artista per comporre immagini colorate usando la luce, il cielo e i fiori. Vediamo che vi è un tema ricorrente osservando il buio: “l’immagine residua”. Una vibrazione a colori o visiva viene rilasciata sulla retina; ciò ha a che fare con il modo in cui la nostra mente reagisce all’oscurità dopo l’impulso della luce, con una trasformazione permanente del colore e della tonalità in situazioni di luce e buio.
Questa è la base su cui si è iniziato a sviluppare il suono delle immagini; ascoltandole, senza veramente creare musica ma cercando di tradurre ciò che già vibrava nelle fotografie. Impulsi, battiti, pattern aritmici in alta frequenza, echi armonici, frammenti e melodie che appaiono quasi casualmente. Il suono diventa la percezione dei fiori verso il mondo esterno. La natura circostante, e una umanità variegata che le passa accanto, vengono percepite in momenti di normale quotidianità che fluisce tra passi, conversazioni, sussurri e risa.

Richard Avedon: darkness and light
regia / director Helen Whitney
fotografia / photography Terry Hopkins
montaggio / editing Ted Winterburn
produzione / production Thirteen/Wnet, American Masters Special
Stati Uniti 1996, 85′ inglese con sottotitoli in italiano / United States 1996, 85′ English with Italian subtitles
Alcuni dei ritratti più iconici del XX e XXI secolo sono stati realizzati dal fotografo Richard Avedon. Per oltre cinquant’anni, i ritratti di Richard hanno riempito le pagine delle migliori riviste del paese.
Sur l’Adamant
regia / director Nicolas Philibert
Fotografia/Photography Camille Bertin, Katell Djian, Rémi Jennequin, Nicolas Philibert, Pauline Penichout
montaggio / editing Janusz Baranek, Meryll Chandru, Nicolas Philibert
produzione / production
Norio Hatano, Céline Loiseau, Miléna Poylo, Gilles Sacuto
Francia-Giappone 2023, 109′ francese con sottotitoli in inglese e italiano / France-Japan 2023, 109′ French with English and Italian subtitles
Orso d’oro al Festival internazionale del cinema di Berlino 2023. Con la precisione e la generosità che gli sono tipiche, Nicolas Philibert si propone di incontrare i pazienti e gli infermieri che, ogni giorno, reinventano le loro vite in un posto unico: l’Adamant, un centro di assistenza unico nel suo genere.
È una struttura galleggiante situata sulla Senna, nel cuore di Parigi, e accoglie adulti affetti da disturbi mentali, offrendo un tipo di assistenza che li mantiene a contatto col tempo e con lo spazio e li aiuta a guarire o mantenere alto lo spirito. L’équipe che lo gestisce cerca di resistere al meglio al deterioramento e alla deumanizzazione della psichiatria.
Concerti
Pacha Kama e la Tribù

concerto / concert
chitarra e voce / guitar and vocals Sebastian Torres
contrabbasso e voce / double bass and vocals Mattia Franchina
percussioni e voce / percussion and vocals Alessandro Venza
percussioni e voce / percussion and vocals Alessio Oliva
fisarmonica e voce / accordion and vocals Giuseppe Lana
sassofono / saxophone Letizia Guastella
tromba / trumpet Salvo Cheerio
trombone / trombone Andrea Albanese
percussioni / percussion Marco Mallamo
Pacha Kama e la Tribù è una orchestra di musica sudamericana. Frutto di lunga e approfondita ricerca musicale, l’orchestra ha costruito il suo repertorio unendo durante gli spettacoli i generi musicali più coinvolgenti della tradizione latinoamericana.
Cumbia colombiana, son cubano, bomba ecuadoriana, milonga argentina, chacarera e huayno sono alcuni dei ritmi che trasformano ogni concerto in una vera e propria festa tropicale. Non manca il momento rituale con canti, balli e profumi dedicati a Pachakamaq, dio precolombiano inca, signore dei terremoti e guida spirituale dell’orchestra. Così come nei riti ancestrali degli indios e schiavi afroamericani che suonavano e danzavano intorno al fuoco per esorcizzare le loro pene, i concerti dei Pacha Kama e la Tribù sono un momento catartico ed estatico, un terremoto musicale!
Bottega delle percussioni

Il Drum Circle è un evento ritmico aperto a tutti nel quale un gruppo di persone, che si conoscono o meno, si riuniscono per creare musica. I partecipanti si dispongono in cerchio e con l’aiuto di un facilitatore, creano ritmi improvvisati utilizzando tamburi e percussioni di ogni tipo. È un evento a cui può prendere parte chiunque: persone di qualsiasi età, genere, provenienza, religione e cultura indipendentemente dal livello di esperienza musicale.
Santo Vitale è il presidente dell’APS “La Bottega delle Percussioni”, scuola di musica nata nel 2002 con lo scopo di promuovere il benessere che la musica crea. Nasce come artigiano e sviluppa la sua passione musicale per le percussioni del West Africa.
Negli anni si specializza come facilitatore di Drum Circle presso il Village Music Circle – Usa. Collabora con varie scuole di Palermo e diverse realtà di promozione sociale tra cui Centro Internazionale delle Culture Ubuntu, Hyro – Human Rights Youth Organization, LVIA Italia, Progetto “Acqua è Vita”, MIUR e Amici della Musica.