ARABIC MOUVIE
Regia | Director Eyal Sagui Bezawie, Sara Tsifroni
Fotografia | Photography Sara Tsifroni
Montaggio | Editing Avigail Spherber
Produzione | Production Trabelsi Productions
Israele, 2015, 62’, Ebreo, arabo, inglese con sottotitoli in inglese e italiano | Hebrew, Arabic, English with Italian subtitles
Quando l’Egitto era il maggior nemico di Israele, alla TV israeliana ogni settimana veniva proiettato un film egiziano. Era diventato un rituale e la gente lo ricorda con nostalgia. Nessuno si è mai chiesto perché la TV israeliana insistesse a mostrare film realizzati dal “nemico”, e come arrivassero alla TV israeliana. Anche se questi film ci facevano intravedere la vita dei nostri vicini al di là dal confine, la maggior parte di noi non voleva veramente guardare quella gente. “Arabic Movie” ci porta a quel momento fugace in cui condividevamo gli stessi eroi culturali così come chiunque altro in Medio Oriente.
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I DON’T BELONG ANYWHERE – LE CINÉMA DE CHANTAL AKERMAN
Regia | Director Marianne Lambert
Fotografia | Photography Rémon Fromont
Montaggio | Editing Marc De Coster
Produzione | Production Artemis productions
Italia-Singapore, 2014, 80’ inglese, tagalog, indonesiano e thai con sottotitoli in inglese e italiano | English, Tagalog, Indonesian and Thai with English and Italian subtitles
Il documentario ci porta nei luoghi che Chantal Akerman ha visitato durante I suoi viaggi, da Bruxelles a Tel Aviv, da Parigi a New York.
Regista sperimentatrice e nomade, Chantal Akerman condivide il suo viaggio attraverso il cinema, mettendo continuamente in discussion il senso della sua esistenza. Grazie anche agli interventi della sua montatrice, Claire Atherton, la cineasta delinea con precisione le origini del suo linguaggio e delle sue posizioni estetiche.
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L’UOMO CHE AMAVA IL CINEMA
Regia | Director Marco Segato
Fotografia | Photography Pier Paolo GIarolo
Montaggio | Editing Sara Zavarise
Produzione | Production Jole Film
Italia, 2012, 70’ italiano | Italian
Grande, misterioso e insuperato “amante di cinema”, Piero Tortolina è stato un punto di riferimento, un nume tutelare per un’intera generazione di cinefili.
Pioniere dei cinema-club e collezionista di film, faccia da bad guy come quella degli attori che amava, Tortolina pur essendo una delle figure centrali per la storia il cinema italiano, rimane ancora oggi un nome sconosciuto ai più.
Refrattario per scelta e per necessità alle luci della ribalta, la sua vicenda si intreccia alla storia dei tanti cineclub nati tra gli anni sessanta e settanta, a molti festival e a tante avventure cinematografiche che hanno attraversato il cinema italiano dal Dopoguerra agli anni Novanta.
Un film sulla passione inestinguibile che ha animato per tutta la vita Piero Tortolina, ingegnere, corsaro e palombaro del cinema invisibile.
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NEMICO DELL’ISLAM? UN INCONTRO CON NOURI BOUZID
Regia | Director Stefano Grossi
Fotografia | Photography Felice D’Agostino, Arturo Lavorato
Montaggio | Editing Luca Mandrile
Produzione | Production Own Air Srl
Italia/Tunisia, 2015, 72’ italiano, francese, arabo con sottotitoli in inglese e italiano | Italian, French and Arabic with Italian and English subtitles
Perché la Tunisia, il paese dei datteri, dei villaggi vacanze e del turismo di massa, si è trasformata da un giorno all’altro in una polveriera, ha prodotto la prima delle cosiddette “Primavere arabe” e oggi, superata la Rivoluzione del 2010-2011, è diventata il paese che fornisce più volontari alle milizie dell’Isis? Ecco, allora, l’idea del film: un viaggio, anzi un road movie, tra le immagini prodotte da una cultura e dentro quella cultura, per capire le radici di una crisi che il cinema di Nouri Bouzid racconta da vent’anni.
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SOUTHEAST ASIAN CINEMA. WHEN THE ROOSTER CROWS
Regia | Director Leonardo Cinieri Lombroso
Fotografia | Photography Leonardo Cinieri Lombroso, Roszali Bin Samad, Ian Marasigan
Montaggio | Editing Valeria Biclungo
Produzione | Production Blue film
Italia-Singapore, 2014, 80’ inglese, tagalog, indonesiano e thai con sottotitoli in inglese e italiano | English, Tagalog, Indonesian and Thai with English and Italian subtitles
“Southeast Asian Cinema. When the Rooster Crows” esprime una diversità che mira al cambiamento. Brillante Mendoza, Eric Khoo, Garin Nugroho e Pen-Ek Ratanaruang danno voce a una regione ricca di tradizioni, etnie, lingue, idee politiche e religioni diverse. È cinema nella sua forma più pura, che si batte per la libertà di espressione, documenta la vita reale della gente comune e dà voce ai diseredati e agli emarginati. La fusione di questi aspetti sviluppa un linguaggio cinematografico iper-neorealistico, che attualmente costituisce una prerogativa unica dei film di questa regione.
Ogni regista nelle sue parole, ha candidamente condiviso la sua esperienza di lavoro e produzione indipendente, ognuno rompendo barriere e sfidando le norme. Essi discutono il problema della censura, sia di stato che autoimposta e come relazionarvisi. La gran parte dei loro lavori è sia una riflessione che una critica nei confronti della contemporanea società del loro paese, dalla difesa della cultura al fondamentalismo, dal malessere sociale alle differenze etniche. Riflettono sul futuro della regione e la prospettiva di lavorare insieme.
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S IS FOR STANLEY
Regia | Director Alex Infascelli
Fotografia | Photography Edoardo Carlo Bolli, Luigi “Gigi” Martinucci
Montaggio | Editing Alex Infascelli
Produzione | Production Kinethica, Lock And Valentine
Italia, 2015, 78’ italiano e inglese con sottotitoli italiano | Italian and English, with Italian subtitles
“S is For Stanley” è la storia di Emilio D’Alessandro, autista personale di Stanley Kubrick. D’Alessandro conobbe fortuitamente Kubrick a Londra nel 1971, che lo volle come suo autista e con cui instaurò un legame di amicizia profondissimo coronato nel 1999 con una serie di omaggi che il cineasta gli fece nel suo ultimo film, “Eyes Wide Shut”: lo fece recitare in un cameo, diede il suo nome al bar in cui va Tom Cruise, ‘assunse’ la moglie e la figlia Marisa come comparse. Un’amicizia che ha attraversato trent’anni di vita, costruito meticolosamente quattro capolavori della storia del cinema e unito due persone, apparentemente opposte che hanno trovato lontano da casa il proprio compagno di viaggio ideale.