Programma martedì 12 settembre 2017 | Sole Luna Doc Film Festival Treviso

Sole Luna Treviso Doc Film Festival
11-17 settembre / September 2017
Sala dei Trecento
TRA, Ca’ dei Ricchi
Ingresso gratuito/free entrance

Martedì 12 settembre | Tuesday September 12th

Sala dei Trecento
19.00 food for life
Theater of life
Peter Svatek, Canada 2016, 94’
v.o. sott. ita. | o.v. Ita. sub.

Il documentario Theater of life racconta l’esperienza del Refettorio Ambrosiano, una particolare mensa dei poveri concepita dal rinomato chef Massimo Bottura durante l’Expo di Milano del 2015. In quell’occasione Massimo Bottura ha invitato 60 tra i migliori chef del mondo per cucinare per i rifugiati e i senza tetto di Milano. Tutti i pasti sono stati realizzati a partire dai cibi scartati dall’Expo.

degustazione | tasting

 

20.30 concorso | competition
The black sheep
Antonio Martino, Italia 2016, 72’,
v.o. sott. ita. | o.v. Ita. sub.

Ausman ha combattuto per la rivoluzione libica, nonostante sia un pacifista, perché convinto di battersi per la libertà e la democrazia. Niente è andato come lui pensava: la violenza e l’estremismo religioso dilagano sempre più. Oggi si sente uno straniero nel suo paese. In quale mo(n)do potrà trovare un senso d’appartenenza?

The Black Sheep Trailer | by Antonio Martino from BoFilm on Vimeo.

 

22.00 music in doc
Nick Cave. 20.000 days on earth
Ian Forsyth, Jane Pollard, UK 2014, 97’
v.o. sott. ita. | o.v. Eng., Ita. sub.

Realtà e finzione si intrecciano nelle ipotetiche 24 ore della vita del musicista e della internazionalmente riconosciuta icona culturale Nick Cave. Con una sorprendente e vera profondità ed un ritratto intimo del processo artistico, il film riesce a parlare di ciò che ci rende chi siamo e celebra il potere di mutare caratteristico di uno spirito che crea.

 

TRA, Ca’ dei Ricchi
19.30 incontri / meetings
Casa Respiro, un’esperienza di welfare generativo
con | with Mario Vanin, Maria Grazia Tonon

20.00 concorso | competition
Intégration Inch’Allah
Pablo Muñoz Gomez, Belgio 2016, 59’,
v.o. sott. ita e ing | o.v. Ita. and Eng. sub.

Sono appena arrivati a Bruxelles. Nuovi immigrati provenienti da Siria, Iraq, Marocco che dovranno seguire un corso obbligatorio di integrazione nelle Fiandre, chiamato «inburgering». Per ottenere il certificato, dovranno imparare gli usi e i costumi delle Fiandre e del Belgio. Con umorismo e tenerezza, il film segue questi personaggi durante il loro percorso.

22.00 concorso | competition
Alan
Mohammad Jouri, Iraq, 2015, 8’
v.o. sott. ing. e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.

Dopo lo scoppio della guerra in Siria, molti curdi lì residenti sono emigrati nel Kurdistan iracheno. Questa situazione ha influenzato le vite di molti bambini che hanno dovuto lasciare la scuola e iniziare a lavorare, nonostante la loro giovane età.
Alan è uno di quei ragazzi. Ha una difficile situazione economica, il padre e lui stesso sono malati e hanno bisogno di cure mediche. Dal momento che il padre non può lavorare è Alan a doverlo fare.

 

Nowhere line: voices from Manus Island
Lukas Schrank, Australia – Inghilterra, 2015, 15’
v.o. sott. ing. e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.

Due uomini richiedenti asilo detenuti nel centro di trattamento dell’isola di Manus, in Australia, raccontano i viaggi pericolosi che li hanno portati sull’isola e i loro ricordi della rivolta scoppiata nel 2014.

Nowhere Line: Voices from Manus Island (trailer) from Lukas Schrank on Vimeo.

 

Ma fille Nora
Jasna Krajinovic, Belgio, Francia 2016, 16’
v.o. sott. ing. e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.

Nora, la figlia di Samira, parte per la Siria nel maggio 2013. Da allora, la madre fa di tutto per cercare di riportarla a casa. Ma fille Nora è una lettera visiva che Samira ha scritto a Nora. Il film segue la lotta di Samira per impedire che altri giovani lascino il paese, il suo viaggio verso il confine siriano e la sua dolorosa vita quotidiana combattuta tra la speranza e la paura di perdere la figlia nella guerra in Siria.

Ma-fille-Nora-web

 

The living of pigeons
Baha’ Abu Shanab, Palestina, 2014, 17′
v.o. sott. ing. e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.

Uno sguardo inquietante delle surreali ore del mattino e l’esperienza quotidiana delle “ore di punta” al Checkpoint 300, che separa Betlemme da Gerusalemme in Cisgiordania.

theliving_web

 

22.30 concorso | competition

A woman’s story
Azra Rashid, Canada, 2015, 52’
v.o. sott. ing. e ita. | o.v. Eng. and Ita. sub.

Uno sguardo al genocidio, alla sopravvivenza e alla continuità fisica e culturale attraverso gli occhi di tre donne che hanno vissuto tre diversi genocidi del XX secolo. Girato in Canada, Polonia, Bangladesh e Ruanda, A Woman’s Story presenta tre donne forti che sono accomunate da un destino di sopravvivenza. Ognuna viene a conoscenza della storia dell’altra e per questo diventano più determinate a continuare il loro fondamentale compito. Ponendo le donne al centro della narrazione e andando oltre la loro condizione di vittime, questo film mette in evidenza la loro resilienza e la capacità di sopravvivere.

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